giovedì 2 giugno 2016

Oleggio

 Sabato in gita motociclistica. Sulla strada per Novara (mia meta originaria) decido una deviazione per Oleggio. Mai visitata eppure così vicina. Si rivela essere un autentica piacevole scoperta. Sia come centro abitato che come luogo di cultura ed arte.
Un buon caffè sotto i portici nella tranquilla piazza centrale. La gente a passeggio si gode il sole primaverile e passa nei negozi in vista del pranzo di mezzodì. Un giro per le chiese, per le vie buttando un occhio alle vetrine delle botteghe, vero segno di vita e ripresa del centro abitato.
L'Italia dei mille borghi non smette mai di sorprendermi piacevolmente per il suo stile di vita: semplice, godereccio senza eccessi, rilassato, sornione, di autentico relax.

Le chiese, che un tempo indicavano il potere e spaventavano il credente timoroso di Dio, oggi si rivelano nella loro originaria bellezza, indicando anche agli atei o agli indifferenti, ove possa giungere l'opera dell'uomo, l'arte e l'ingegno, quando destinato ad una causa comune. Edifici laici e religiosi si contendono la vista e lo stupore.
 Quanto poco sappiamo della nostra storia, della storia dei nostri luoghi natii....

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