domenica 27 dicembre 2015

Pranzo di Natale

Natale è soprattutto religione, ma poi anche festa, famiglia, buona tavola, regali... si ecco, buona tavola. E' così che ci si trova tutti insieme per smangiucchiare tante specialità trascurate o introvabili durante l'anno.
Nervetti e Insalata Russa...
Tavola imbandita, mancano solo i commensali e ... le pietanze ovvio!
 L'immancabile salmone intartinato... povero!

 Carciofi saltati in padella... la morte loro...

 Olive ascolane... Finite!
 Involtini di pesce.. Sopravvissuti sino al giorno dopo... poi finiti pure loro :)

Si arriva al tronchetto, che sostituisce il panettone/pandoro... Poi lunga passeggiata per smaltire.

sabato 26 dicembre 2015

Star Wars VII - Che lo sforzo sia con voi...

Vista l'intera saga, sin dalle origini, non potevo sottrarmi a quest'ultimo episodio.
La curiosità, legata al gran battage pubblicitario ed al nome del regista J.J. Abrams, quel genio che ha firmato Lost e l'ultimo Star Trek...
 
 
Ecco, diciamolo subito e togliamoci il dente: Star Wars VII è una cagata pazzesca.
Quello che pensano di noi è semplice: che basta prendere vecchi attori e fargli fare le stesse cose del primo episodio... ed ecco fregato il pollo.
 
Ma veniamo alla trama: in un pianeta sabbioso una giovane attende qualcosa/qualcuno e nel frattempo recupera rottami (già visto), improvvisamente gli casca addosso un droide che lei non vuole ma che le si appiccica e che tutti vogliono (già visto)... in particolare lo insegue il Primo Ordine (che assomiglia ad un altro nome ... L'Impero, il Pero...)... anche questo già visto.
La giovane, aiutata da uno dei bianchi militari dell'impero (che tolta la maschera appare nero e tozzo come un orso - vedasi foto) fugge usando casualmente un astronave lì abbandonata (che caso, è il Millenium Falcon, che caso)... e mentre fugge salgono a bordo Ian Solo e Chewbacca che di mestiere fanno i contrabbandieri (già visto) e che hanno problemi di soldi con due diversi poco raccomandabili tizi (già visto)...
Fuggono, si ma vengono traditi (già visto) e raggiunti e durante il feroce combattimento che ne segue, la giovane (che si chiama Rey) viene catturata dal cattivo che porta una maschera (già visto, solo che questo respira meglio, merito del nuovo filtro anti PM10) e costretta a confessare dove si nasconde il droide caduto dal cielo che contiene la mappa che nessun riesce a leggere perché ne manca un pezzo (tutto incredibilmente già visto) per poter raggiungere udite udite: Luke Skywalker... che senza di lui il film non vale una pippa e tutti lo rivogliono, persino il regista.
 
Mi risveglio a forza... e arrivo alle battute finali: il Primo Impero, no il Primo Ordine, no il .. si insomma avete capito, i cattivi! Ecco i cattivi costruiscono una super astronave che è un pianeta cavo (tipo la caramella Polo solo che non è piatta, è tonda) al cui interno si trova un supercannone sfascia pianeti e frattaglie (già visto) e in cui vivono molti cattivi, compreso il loro super capo che appare seduto su uno scranno ed è brutto forte, ma meno del precedente (già visto) e che parla sempre con Kylo Ren, il nuovo cattivo con la maschera, che oltre a respirare meglio del precedente è il figlio di Ian Solo (ecco quello dello scontro generazionale mi è nuovo... anzi no, già visto) e che è passato al lato oscuro, forse perché non voleva fare i compiti...
 
Si arriva alla battaglia fatale, le astronavi dei ribelli (in tutto e per tutto uguali a quelle del primo episodio, che manco la FIAT quando ha rifatto la 500 l'ha copiata uguale uguale) si scagliano con forza mai vista contro il pianetone, che però è protetto dagli scudi e che per togliere gli scudi bisogna entrare nel pianetone e che si usa lo stratagemma del cavallo di Troia (già visto, già visto, già visto) e colpiscono il cannone distruggendolo.
 
Non manca lo scontro finale tra Kylo Ren e Ian Solo, padre e figlio cercano di superare i loro dissapori senza riuscirci e ci scappa il morto... (già visto).
Si giunge a ricostruire la mappa che porta a Luke... e da lui va la nuova giovane guerriera che nel frattempo ha dimostrato di avere i super poteri... (ma dai ? che strano) e lo trova imbambolato manco avesse una paresi...
 
Dimenticavo, appare una new entry: Max Von Sidow che però dura 5 minuti netti... Amen.

venerdì 25 dicembre 2015

Così ha inizio il male

"Come fa la gente a trovare il coraggio di contrarre matrimonio"? E' questo l'incipit di questo romanzo.
"Così ha inizio il male" è la storia di un matrimonio. Una storia intima. Che tuttavia viene rivoltata come un calzino.. di cui tutti conoscono tutto e di cui nessuno, in fondo, vuol sapere nulla.
E' solo il nostro Juan, voce narrante, che riesce a dare un volto al disprezzo che da collante tra Eduardo Muriel (regista di serie B) e sua moglie Beatriz.. un odio feroce che può più dell'amore e che consuma entrambi sino a divorarli.
Ma quale è stata la causa scatenante?
E' così che la matassa si dipana di fronte a noi, ed è la letteratura il vero artificio, che fa di questa triste vicenda un piccolo piacevole capolavoro. Un ottima prova per il romanziere spagnolo Javier Marias
 
 
 


Tex - Sasquatch

 
Ennesimo episodio di Tex, alle prese con il soprannaturale...
Divenuto guida di una spedizione scientifica sulle montagne selvagge del nord America il nostro si imbatte in strani totem, raffiguranti uno scimmione.
La sua curiosità non può essere soddisfatta nemmeno seguendo il suono di tamburi, che lo portano ad assistere ad un rito indiano.. infatti, scoperto dagli stessi, è costretto a difendersi per non essere ucciso.
Nemmeno gli gira bene con i suoi compagni di viaggio.. pendagli da forca dalla pistola facile e dall'umore discutibile, finiscono per dargli qualche grattacapo, durante una battuta di caccia.
Così si giunge all'epilogo, quando in nome della scienza, qualcuno vorrebbe catturare il vero Piedone/Bigfoot/Sasquatch... cosa a cui Tex si oppone.
Interverrà l'uomo peloso a rimettere a posto le cose... Speriamo che nei prossimi episodi, Tex ritorni alle sue abituali occupazioni. Thank's.

domenica 20 dicembre 2015

Extinction

Film del 2015, diretto da Miguel Anges Vivas.
Nove anni dopo una terribile epidemia, che ha trasformato il genere umano in mostri affamati di carne, due uomini vivono uno di fianco all'altro, ignorandosi totalmente, in mezzo ad una natura ostile fatta di ghiaccio, neve e freddo.
Uno dei due ospita quella che parrebbe essere sua figlia.
Questa situazione rimane pressoché invariata per 3/4 del film, sino a che il ritorno dei mostri (peraltro molto e stranamente troppo mutati nell'arco di 9 anni) li obbliga ad una nuova convivenza.
Scopriremo così i segreti che hanno fatto nascere odi e incomprensioni.
Il finale ricorda "io sono leggenda", con l'assalto dei mostri alla casa e la lotta per sopravvivere.
Nonostante i pochi mezzi a disposizione, l'idea della casa in mezzo al nulla, la neve, il clima di paura e al contempo l'odio dei due personaggi riesce a tenere viva l'attenzione e la trama regge anche una visione attenta.
Non male.


venerdì 11 dicembre 2015

Ancora vittime, ancora la religione

No, questa volta non sono arabi. Non è fondamentalismo mussulmano. E' un cristiano (almeno dice di essere tale) ma comunque resta un fondamentalista.
E' folle osservare (o non volerlo fare lo è in pari misura) come la religione riesca a far breccia in menti deboli e limitate. Al punto da non essere in grado di riuscire a difendersi da ogni genere di predicatore che veda nella morte altrui, l'unico rimedio a far prevalere il proprio pensiero (che non ammette repliche) sul prossimo.
Ogni ostacolo va rimosso per il fedele alienato, anche a costo di sovvertire il messaggio religioso (ma è veramente così? o sarebbe ora che chi predica si prenda la responsabilità di ciò che dice) andando a colpire chi non solo ha tutto il diritto di non credere ma, nel rispetto delle leggi dello Stato (che sino a prova contrario in USA è laico) fare il proprio lavoro.
Se fosse stato un arabo apriti cielo! Trattandosi di un cristiano, qui si parla di alienato. Ma è veramente così?

giovedì 10 dicembre 2015

Un Arca colma di bugie

Notizia di questi giorni: in Kentucky verrà realizzato un parco a tema sulla creazione e avrà quale attrazione principale l'Arca di Noè.
Molto spesso mi chiedo che idea abbiamo degli States e quanto essa sia distorta. Ci immaginiamo uno Stato ove il credo nella scienza renda tutti più ricchi, più belli e lanciati verso il Sol dell'Avvenire (accadeva anche altrove ma finì tragicamente).
Invece è un coacervo di bigotti, fondamentalisti religiosi, razzisti, nazisti, folli di ogni genere e ove è facile essere pistolettati (sparati) per le proprie idee, tanto quanto in altri luoghi della Terra ove la democrazia non esiste.
Quella dell'Arca e del parco creazionista è l'ennesima demenza. E' come se da noi, alla Minitalia, al centro della laguna di Venezia, trovassimo un Arca e un demente che ci racconta che derivando noi da Dio (ed essendone immagine e somiglianza) dobbiamo buttare a mare ogni nostra scoperta scientifica.
Vade retro!

In the heart of the Sea

Ron Howard dirige un film epico, come non se ne vedevano da tempo.
E per farlo scomoda uno se non il migliore romanzo americano, e uno dei migliori scrittori del lontano '800, Herman Melville.
I libri, si sa, sono contenitori di altri libri a loro volta di altri libri e così via sino alla notte dei tempi, nella trasformazione in inchiostro di quell'oralità che gli antichi ci hanno tramandato e che tutt'ora resiste in forma di confidenza, chiacchiera, o semplicemente diceria.
Si narra che.. quando ancora la caccia alla balena (senza voler fare una filippica ecologica) era combattuta ad armi pari, il rischio del baleniere era elevatissimo, sia di perire che di non portare a casa di che vivere.
In una società preindustriale, ove l'olio di balena costituiva luce per le lanterne di case e strade, alcuni Stati (e tra questi in particolare i giovanissimi USA) avevano costituito una fiorente industria.
Lo scopriamo insieme al primo ufficiale Owen Chase (Chris Hemsworth) ed al suo capitano George Pollard (un ottimo Benijamin Walker) inviati a raccogliere 2000 litri di olio a caccia di balene in tutti i mari.
Incontreranno un capitano spagnolo che per primo gli racconterà di un luogo ove le balene abbondano, si, ma al prezzo della sfida con la balena bianca: Moby Dick.
E' l'inizio della sfida contro la natura selvaggia, contro l'inspiegabile, contro l'avidità che li spinge a tutto... l'esito è noto a tutti e sarà disastroso.
Diretto e condotto eccezionalmente, grazie ad effetti speciali ed al forte contrasto tra la natura selvaggia che circonda la nave e quei quattro legni che separano la civiltà dall'intorno...
E quando i legni cedono, ogni convinzione crolla.

martedì 8 dicembre 2015

The Walking Dead - Giorni perduti - il fumetto

The Walking Dead è innanzitutto una serie di fumetti horror, creata da Robert Kirkman e pubblicata a partire dal 2003 dalla Image Comics.
Ben disegnato e spaventevole quanto basta, ci riporta nelle angosce americane (e di tutti noi): un invasione zombie trasforma la nostra società, per come la conosciamo in una totale anarchia senza speranza.
Come sopravvivere e per cosa farlo? Ognuno si aggrappa a quel che ha. Alcuni al nulla. Ha inizio la serie a fumetti... Da questo racconto anche la serie TV.

lunedì 7 dicembre 2015

Tomorrowland - il film

Ho faticato a capirlo. Sarò tonto... intendiamoci.
Ma questo correre avanti e indietro per far cosa? Questa terra promessa, questo futuro radioso.. e se fosse una sonora presa per il culo del comunismo? Ma quello è morto! Che cerchiamo ancora?
O forse è una presa in giro dell'America, dello stile USA, della patria del Self made man...
Vabbè, si salva George, con quella faccia gigioneggiante, ti aspetti che da un momento all'altro sorseggi un Nespresso...
La trama: grazie ad una spilletta si viene trasportati nel futuro e si assiste al come questo sarà... la scienza ovviamente la fa da padrona! Niente dilemmi sociali, religiosi, politici, etici. Nulla! solo scienza e che cosa è la scienza? Come diceva Zichichi magicamente interpretato da Crozza...
"Prendete un tubo, del dodici, ecco! questo è il film! un tubo, vuoto ovviamente".
"What Else?"

sabato 5 dicembre 2015

Ant man - il film

Sempre più spesso la sigla "Marvel" è foriera di ottimi film.
E' questo il caso. Con un ottima trama, un supereroe credibile e divertente, un cast interessante e convincente, effetti speciali grandiosi e tanto divertimento.
La storia, per chi legge fumetti, è nota a tutti... Anche se, viste le dimensioni, questo eroe rischia di passare inosservato...
Ladro, uscito dal carcere, cerca di rigare dritto per amore della piccola figlia. Purtroppo non tutto gli riesce ed è costretto ad organizzare un furto aprendo una cassaforte di altri tempi.
Non trova nulla, se non una tuta che lo miniaturizza. Tutto diventerà chiaro quando l'inventore della tuta gli si presenta e lo coinvolge in un progetto per impedire il progredire di un progetto simile al suo in mano a solito cattivo.
Vedremo anche gli Avengers... ma solo per rapinarli di una diavoleria elettronica.
Divertentissimo per grandi e piccoli. Nel cast: Michael Douglas, Paul Rudd, Corey Stoll.

The Visit - il film


 
 Ovvero, come trasformare un idea geniale in un indicibile cavolata...
Shyamalan ci ha oramai abituati da tempo ad alternare veri capolavori ad emerite boiate.
Questo è il turno della genialità mancata.
Una storia geniale, con un finale da buttare via.
Una madre invia i propri figli in visita dai nonni, con i quali ha litigato e che non vede da anni...
Tutto viene filmato con la videocamera amatoriale... tutto bene sino a che cominciamo a scoprire che i nonni non stanno molto bene... ma si sa non siamo tutti un po' tocchi?
Le cose precipitano quando (spoiler) si scopre che i nonni non sono loro, anzi sono stati uccisi e sostituiti da due pazzi fuggiti dall'ospedale psichiatrico ove i due facevano volontariato... Come andrà a finire? Ve lo dico io, così vi rovino del tutto la voglia di vederlo... una incredibile boiata.

I fantastici 4 - il film

Profondità psicologica dei personaggi, la fiamma che diventa nero (nel rispetto delle razze), la Cosa che appare realmente sofferente, e poi un nemico, il dottor Destino, realmente pauroso.
Questo è un signor film. Spettacolare quanto basta, ma soprattutto votato allo spirito americano: chi vuole raggiungere un obiettivo ce la può anzi ce la fa.
Per questi motivi dico che merita di essere visto, che supera di gran lunga le precedenti versioni e che da qui varrebbe la pena lavorare ai prossimi episodi.
Infine una domanda: con cosa si copre il Dottor Destino? con le mutande? Ezia sostiene sia la bandiera americana...

Ultra