domenica 27 agosto 2023

Benvenuti a Zombieland 2


E che forse dopo il primo - Benvenuti a Zombieland - poteva mancare il secondo episodio? Certo che no... e come tutti i secondi episodi, nasce legittima la domanda: meglio o peggio del primo? Novità o tradizione?
Il pregio di questa scelta cinematografica, sta nella capacità di prendere in giro, con garbo beninteso, i grandi miti americani. Nel primo episodio era stata la volta di Bill Murray ora nel secondo, tocca nientemeno che ad Elvis...
Allora... meglio il primo, senza dubbio. Detto questo, anche il secondo sa essere divertente, sa far sorridere, sa spaventare, riprende i punti forti del primo episodio, introduce nuovi divertenti personaggi... leggi tra gli altri la parodia dei due attori principali... insomma, non ci si annoia. La trama è quasi scontata... il viaggio per ritrovare una delle ragazze partite alla ricerca dell'avventura, la comunità Hippie, la squadra come valore aggiunto... gli zombie sempre più cattivi o fessi a seconda dei casi.. insomma... tanti piccoli tasselli che messi insieme rendono divertente questo numero due. 

giovedì 24 agosto 2023

Paradise

 Non è la prima volta che, nel mio peregrinare cinematografico, mi imbatto in film che narrano di tempo, di scambio del tempo, di gestione del tempo, insomma... se c'é una cosa che angoscia gli esseri umani (propensi per altro poi a sprecarlo) è il tempo...in ogni sua declinazione.
Nel caso specifico è quello che si può acquistare da poveracci compatibili, e che permette ai soliti ricchi ed alla solita società alquanto opaca, di mantenere giovani chi se lo può permettere... magari non andando troppo per il sottile.
Derubata ingiustamente di 40 anni di vita, la compagna di uno dei dipendenti dell'azienda ANON (o Anonymus), il di lui non si da pace ed arriva a decidere di rapire (per errore, la figlia della proprietaria) così da poterle sottrarre il maltolto... tra andirivieni, dubbi di coscienza, scambio di persone, terroristi e forze militari, la storia si dipana sino all'imprevedibile finale... che ovviamente non vi racconto..
La lingua batte dove il dente duole.. se però voi trovate il sistema fatemelo sapere... qualche annetto ancora mi piacerebbe godermelo in salute e giovinezza!
 

martedì 15 agosto 2023

Unknown - Soldati robot


Capita che, a fronte di una lettura (nel caso specifico l'era dell'intelligenza artificiale) il tuo canale televisivo ti proponga un documentario televisivo sullo stesso argomento.
Quello dei soldati robot, dell'intelligenza artificiale che sta prendendo il controllo delle nostre armi e delle strategie di difesa/attacco e che ovviamente sta cambiando totalmente il paradigma della Guerra e degli equilibri per come li abbiamo conosciuti sino ad ora.
Vincere questa competizione significa avere il predominio su ogni avversario, ma anche delegare alle macchine scelte che sino ad oggi erano in mano agli esseri umani... nel bene e nel male.
Gli aspetti - sottili - che fanno la differenza tra una guerra più o meno giusta ed una totalmente impersonale, ma non meno drammatica sarà una serie di 010101... prima di farlo, suggerisco ai nostri politici una profonda riflessione.

sabato 12 agosto 2023

Shark 2. Ovvero, ecco a voi il Megaloniente



 Ed ecco a voi, signore e signori... il secondo episodio del famoso Megalodonte, a cui doleva un dente e che per trovare requie venne in superficie a mangiucchiare umani e consimili.
Ogni anno, sono molti gli appuntamenti immancabili che caratterizzano le stagioni italiane... il cine panettone, Miss Italia, il concertone del Primo Maggio, il tormentone musicale estivo ed infine... il secondo episodio di un qualunque primo episodio fortunato.
Peccato che, salvo rare eccezioni, il secondo non si avvicina mai alle aspettative del primo...
Ed infatti "Shark 2 - L'abisso" non fa eccezione.
Ricorderete senz'altro il precedente e fortunato episodio, ove un megalodonte (un preistorico ed enorme squalo) mangiava tutto e tutti senza eccezione alcuna, dopo essere riemerso dalle profondità dell'Oceano.
Aridaje! Altra discesa nel sottosuolo. Altra esplosione, altro (questa volta altri...nel senso di tanti e vari) mostro che riemerge dal fondo e si da alla pazza gioia.
Ma togliamo per un istante gli effetti speciali. il salti ed i guizzi del buon Jason Statham che salta, balla, guizza, combatte, nuota sott'acqua a 6000 metri di profondità, combatte contro mostri immensi e piccoli dinosauri ed alla fine, eccolo lì nuovo di zecca.
E i megalo? Ovviamente di contorno, come l'insalata. A farci credere che basta avere un fisico discreto per rispedirli al mittente. Se poi si aggiunge che ognuno di loro si è mangiato un battello, dieci pedalò, un intero porto, un motoscafo, cinquanta persone, un cane e qualche gallina.. non mi stupisco che non siano morti di indigestione al termine delle riprese.

L'era dell'intelligenza artificiale


Alla fine del 2017 un algoritmo di intelligenza artificiale ha collezionato una serie di vittorie schiaccianti a scacchi scegliendo mosse che la mente umana non è nemmeno in grado di assimilare o utilizzare.
Qualche anno più tardi, i ricercatori del MIT hanno annunciato la scoperta di un nuovo antibiotico ottenuto grazie all'intelligenza artificiale che era riuscita ad individuare proprietà molecolari sfuggite alla concettualizzazione e alla classificazione degli scienziati.
L'intelligenza artificiale sta conquistando sempre più terreno nella ricerca, nella medicina, nell'istruzione e in molti altri campi.
Ma con quali conseguenze? Secondo l'ex segretario di Stato americano Henry Kissinger, l'ex amministratore delegato di Google Eric Schmidt e l'informatico e decano del MIT Daniel Huttenlocher, presto l'umanità si ritroverà ad imboccare un sentiero molto pericoloso, poiché l'IA sta cambiando il pensiero, la conoscenza , la percezione, la realtà e di conseguenza il corso della storia.
Nonostante la velocità con cui avanza e progredisce, l'IA non è infatti governata da principi e concetti morali che la contengano e le diano dei limiti, sicché la sua rivoluzione può assumere pieghe inaspettate e condurre a esiti imprevedibili.
Interrogandosi sui prossimi scenari possibili, tre fra i pensatori più autorevoli e lucidi di oggi, riflettono così sull'intelligenza artificiale e su come stia trasformando il nostro modo di sperimentare la realtà. la politica e la società in cui viviamo.
In queste pagine Kissinger, Schmidt e Huttenlocher non spiegano soltanto cos'é l'intelligenza artificiale, ma cosa rappresenta: un terreno di gioco fondamentale che determinerà gli assetti geopolitici futuri.

Quanti sconvolgimenti comporta l'applicazione dell'IA? Sicuramente innumerevoli. Ma come al solito la domanda è una sola: siamo pronti ad affrontare, gestire, convivere ed accettare questa novità?
Credo che siano necessarie tre cose: conoscenza, limiti e regole. 
Senza di quelle non si va lontano. Soprattutto con un interlocutore nuovo come l'IA.

Seguono alcuni spunti:

Lo storico settecentesco Edward Gibbon descrisse un mondo in cui le divinità pagane servivano per spiegare i fenomeni naturali fondamentalmente misteriosi che erano ritenuti importanti o minacciosi.

Quando è contestualizzata l'informazione diventa conoscenza.
Quando la conoscenza impone convinzioni diventa saggezza.
Ma internet sommerge gli utenti con le opinioni di migliaia e persino milioni di altri utenti, privandoli della solitudine necessaria per una prolungata riflessione che, storicamente, ha condotto allo sviluppo delle convinzioni.
Come diminuisce la solitudine, così diminuisce anche la fermezza, non soltanto per sviluppare convinzioni ma anche per rimanervi fedeli, specialmente quando esse richiedono di percorrere strade nuove e quindi spesso solitarie.
Soltanto le convinzioni - unite alla saggezza - permettono alle persone di accedere a nuovi orizzonti ed esplorarli.
Il mondo digitale è poco indulgente nei confronti della saggezza: i suoi valori sono plasmati dall'approvazione, non dall'introspezione. Questo mondo pone necessariamente in dubbio il presupposto fondamentale dell'illuminismo, ossia che la ragione è l'elemento più importante della coscienza.

L'umanità ha sempre sognato di avere un aiutante, una macchina capace di svolgere diversi compiti con la stessa competenza di un essere umano. Nella mitologia greca il fabbro divino Efesto forgiava automi capaci di svolgere compiti umani, come il gigante di bronzo Talos che pattugliava le coste di Creta e la proteggeva da eventuali invasioni.

L'intelligenza artificiale non ha coscienza di sé, Non sa ciò che non sa.

In questo processo ordine e legittimità sono collegati; l'ordine senza la legittimità equivale semplicemente alla forza.
 

venerdì 11 agosto 2023

il gioiellino


Come non vedere in controluce la storia dannata della Parmalat? Primo eclatante esempio di malaffare, truffa, rovinosa gestione del denaro dei piccoli risparmiatori? Ecco, il Gioiellino è proprio questo... quello che poteva essere un buon risultato italiano, una produzione delle eccellenze di casa nostra, si trasforma in una truffa bella e buona a spese di tutti quelli che ci cascano dentro. Non certo dei ricchi e dei furbi, che fatti i soldi, si sottraggono per tempo, lasciando ad altri le castagne da togliere...  Ottima interpretazione di Toni Servillo e Remo Girone.
 

Pizzo Diei e Cistella

E così, dopo tanto desiderarlo, il giro delle mie montagne preferite si materializza. E dire che sino all'ultimo ero indeciso... l'itinerario era tutto da decidere... altre mete si imponevano... ma alla fine, il classico, il ritorno sulle bellissime cime che sovrastano la Val Divedro ha prevalso sulla curiosità.
Dal mattino si capisce che sarà una giornata particolare, sia per il vento che per le nubi scure in lontananza.. porto con me più strati, sino a riempire lo zaino.. tutta roba leggera, ma meglio non correre rischi.
Arrivo in moto a San Domenico.. pochissima gente in giro. Raggiungo l'attacco del sentiero suggeritomi da Franca e per un'erta davvero ripida comincio a salire... in una cinquantina di minuti mi ritrovo a Ciamporino. Aria fresca, così che non si suda ancora... mi tengo in ombra e costeggio il colle ad est sino a dove la pendenza si fa ancora maggiore... passo tra i paravalanghe e in poco tempo mi ritrovo al colle di arrivo della seggiovia. Ora il terreno di gioco cambia... tra pareti a strapiombo, pietraie instabili ed un sentierino che spesso scompare, risalgo sino alla base del Pizzo Diei, una muraglia da superare cercando tra i varchi sabbiosi.. arrivo così alla cima... accolto da un vento cattivo che mi obbliga a coprirmi con tutto quello che ho disponibile.
Due foto di rito e via di corsa, scendo ai piani del Cistella... li percorro per intero e raggiungo il Rifugio Leoni, dove finalmente mangio qualcosa. Ripreso fiato risalgo il vicino pendio sino alla cima del Cistella ed al super panorama.
Da qui è tutta discesa, tornato sui miei passi imbocco il sentierino che porta (non senza qualche momento di attenzione) alla bocchetta di Solcio... scendo quindi il lunghissimo vallone sino a raggiungere il Pietro Crosta. Pausa meritata, dissetato da una birra. Poi, imbocco il bellissimo e facile tracciato che mi riporta alla moto. Giornata spettacolare.













 

sabato 5 agosto 2023

65 milioni di anni fa (e non sentirne la mancanza)


Poteva andare peggio? Temo di no. Forse se fossero usciti cantando i 7 nani dal bosco, ecco lì sarebbe stato toccato il peggio.. oppure no, sarebbe stato un tale colpo di scena da rendere credibile il film.
Già era toccato a After Heart  fare lo schifo fantascientifico assoluto... ora, il primo posto viene, senza alcun dubbio, occupato da 65 milioni di coglioni (il numero dei fessi, me compreso che lo hanno guardato) o il numero appunto dei coglioni che si sono rotti guardandolo.
Mi ero fatto ingannare dal bel Adam Driver, attore a me gradito per altre ben migliori interpretazioni... certo non mi aspettavo la Morte Nera, ma manco questa terribile cagata.
Scusate l'uso dello scurrile (che non è né maiuscolo, né minuscolo e nemmeno gerundio)... ma davvero, quando ci vuole ci vuole. Ripercorriamo la vicenda..
Prima di noi, sulla Terra, pare ci fossero i Dyno-Sauri. Morale, prima che cadesse l'asterrrroide (come ama dire Zichichi-Crozza) che poi li avrebbe cancellati, arriva (suo malgrado, perché ci cade) l'astronave contenente dei crio-qualcosa umani, che ovviamente ci lasciano (quasi) tutti le penne... se ne salvano due.. il nostro Adam e una bimbetta linguo-compromessa.
Per salvarsi dovranno raggiungere una montagna su cui si trova la capsula di salvataggio (ma non mi dire) circondati da mostri cattivi ed affamati (ma non mi diree), con geyser pronti a soffiare acido (ma non mi direee) oltre a paludi con sabbie mobili (ma non mi direeee), alberi fragili, insetti feroci, ogni genere di insidia (ma non mi direeeee). Ed in mezzo i due che non si capiscono, non si parlano, non si rispettano. Entrambi privati degli affetti (nooooooo). Finale? Ve lo rovino? ma si dai, così evitate di buttare i soldi: arrivano sulla navetta, ma la navetta si ribalta, ma dopo, colpo di scena arrivano i tirannoqualcosa che ribaltano la navetta e quella può partire e si salvano e checcazzo potevano mica morire anche loro che la navetta poi non la guidava nessuno. Amen.

Manuale di co-programmazione