mercoledì 29 dicembre 2010

E adesso Minzolini vattene a casa!

La reintegrazione della giornalista Ferrario da parte dei giudici a fronte dell'allontanamento "politico" da parte di Minzolini dal TG1 é la sconfessione della vergogna usata dal simpatico direttore filoSilvio.
Ora oltre a pagare lui (e non noi con il canone) le spese processuali, se ne vada a casa.
O a canale 5, tanto é uguale.

martedì 28 dicembre 2010

il morso della pecora

Se c'è una cosa che fa girar le palle più del morso di un cane é il morso di una pecora.
Se poi la pecora l'hai messa a fare il ministro della Repubblica dopo averla strappata al destino di conduttrice televisiva in seconda serata è evidente che il morso fa ancora più male... al punto da far perdere le staffe anche ai tuoi famigliari.
Mi riferisco al caso Carfagna ed al commento fattole dalla figlia del signor B.
La gentile figlia, nella sua ingenua interpretazione del mondo (ma mica tanto ingenua) ha fatto notare come sia ingiusto che la pecora Carfagna morda la mano del padrone Silvio dopo averla strappata dalla sua sorte, lei "pecora" messa a fare il ministro.
Viene da chiedersi con che metodo si scelgano le pecore (ops i ministri) per governarci! Meriti politici? Capacità e competenza? Culo? (non fraintendetemi) o che altro? La scelta non la so. L'importante è che, una volta scelta, la pecora non morda... sennò le si ricorda le poco nobili origini e la si rispedisce all'ovile...

Se milleseicento euro vi sembrano pochi

1600 Euro, No ma dico! Milleseicento Euro o Euri come li volete chiamare.
E' quanto questo Governo di lercioni mi ha fregato dalla busta per i prossimi tre anni oltre ai danni di immagine (ricordate le parole del piccolo ministro "Fannulloni" !!!) Ma fannullone tu brutto imbroglione che non sei altro e alle porcate che hai combinato..
E c'è chi tra i sindacati (ma che cavolo mi rappresentano più quest'altra banda di mangia-mangia a tradimento) che ha avuto il coraggio di dire che si è vero ma siamo stati puniti meno che all'estero. Ma che bel paragone! Magari come la Grecia, ma non era quell'altro depravato che va con le bambine ad aver detto che: "la crisi non c'è" ... ????
E perché la devo pagare io? che peraltro mi faccio un culo così e che per risparmiare a momenti mi porto la legna da casa per scaldarmi?
Ma vergognaaaaaaaa !

sabato 25 dicembre 2010

Buon Natale

Scusate l'assenza dettata dai troppi impegni. Finalmente un giorno (anzi due) di Festa, di pausa, di riflessione e di cose buone da mangiare.
Natale per me é il ricordo di mandarini e spagnolette della mia infanzia; essere a casa intorno ad un tavolo imbandito, qualche piccolo regalo e soprattutto sapere che le persone a cui tengo sono in salute.
A tutti loro ed a tutti voi che mi leggete vanno i miei auguri ed un forte abbraccio.

venerdì 19 novembre 2010

il criceto

Tutte le sere, appena scende il buio, il criceto del piano di sopra esce dalla tana e comincia a girare sulla sua ruota.
Il rumore stridulo riempe il silenzio.
Lui - il criceto - neanche ci pensa, continua la sua marcia verso il nulla, incolpevole ed inconsapevole delle mie paturnie.
Le prime volte mi dicevo: "ma va che ciuccio, se sapesse che tutto il suo correre non serve a nulla e lo porta da nessuna parte..." Poi con lo scorrere del tempo mi sono reso conto che lui, il Criceto é metafora della nostra vita, del nostro inutile affannarci.
Corri criceto, non badare alle mie paturnie; io essere pensante e quasi intelligente, che passo le mie giornate a correre più di te, dietro lo stesso obiettivo.

giovedì 18 novembre 2010

il centro del centro del centro

Dopo vari tafferugli verbali l'impressione è quella di una crisi destinata a chiudersi così come é iniziata... con un nulla di fatto.
Il mercato delle caciotte che vede quel marasma improponibile chiamato centro mettersi a disposizione del meglio promettente o pagante non fa ben sperare sul destino di quel che resta della nostra democrazia.
E' questa la desolante immagine data dall'emiciclo parlamentare in questi giorni.
E' questa la vera italia; quella minuscola, abbarbicata allo sgabello, insensibile ai bisogni del popolo burino che l'ha votata (o che crede di averlo fatto).
Dove si andrà a finire è sotto gli occhi di tutti (almeno di coloro che vogliano vedere). Non succederà un bel niente. Saremo mal governati per altri 3 anni, non avremo riforme ma tagli e bugie invece di progresso.
Perché lagnarsi? Il pifferaio di Arcore e il brubrù di Gemonio ci hanno abituati a questo genere di cose.

domenica 7 novembre 2010

Guardandomi in giro


Chi l'ha detto che non ci sia più nulla da vedere?
Chi l'ha detto che non via sia più nulla di cui stupirsi?

domenica 31 ottobre 2010

In linea con l'assassino - film

Cosa siamo disposti a fare per non morire?
Quali piccoli o grandi segreti inconfessabili possono emergere di fronte alla morte?
Con queste domande, il regista tiene incollati allo schermo senza muovere nulla.
Tutto ruota intorno a questa cabina del telefono in cui il nostro malcapitato é giustappunto capitato....
Ottimo il film diretto da Joel Schumacher ed interpretato da Colin Farrell e Forest Whitaker.
Da vedere.

Io? Sono la zia di Mubarak

L'altro giorno in pieno centro, traffico, coda... Ad un certo punto mi spaziento e taglio il semaforo.
Un vigile mi ferma (Ah, l'italica giustizia); dopo aver consultato i miei documenti mi apostrofa: "la multa o bunga bunga?".
"La multa" dico io. E lui di rimando "va bene, ma prima bunga bunga".
Fortunatamente dalla scorta del Presidente del Consiglio Dott.Cav. S.B. arriva una telefonata al vigile: "Rilasciatelo subito, é la zia di Mubarak".
Il vigile si irrigidisce, mi restituisce i documenti ... stizzito - forse per il bunga bunga mancato - mi lascia andare... "Stia più attenta la prossima volta, signora Mubarak".
Io, felice per avere un Presidente del Consiglio che aiuta chi ha bisogno, mi dirigo verso casa...
Se vi ha fatto ridere, pensate che é successa veramente ad una minorenne arrestata per furto in questo Cazzo di Paese.

giovedì 21 ottobre 2010

Laghi delle Fate e delle Streghe



Saliti al paesello per impegni famigliari; appena liberi abbiamo approfittato del bel tempo per una gita all'Alpe Veglia e più precisamente ai Laghi delle Fate e delle Streghe. Magico.

lunedì 18 ottobre 2010

Tre film da vedere













Tre film diversi, tre occasioni diverse.
Shaun of the dead é divertentissimo in puro stile british. Un horror per morire di risate. Da non perdere assolutamente.
Cattivissimo me é un cartoon appena uscito nelle sale. Da vedere perché anche qui, si ride a crepapelle e c'é del tenero. Infine Adèle ed il mistero del faraone un film francese di Luc Besson (quello de Il quinto elemento), diverte, é ben costruito e fa passare una oretta e mezza di svago.
Che altro aggiungere? E che diamine! Andate al cinema (o guardatevi un DVD).

Torno Subito

Passeggiando per il paese ho visto questo campanello.
Murato vivo? Distrazione del manutentore? Dispetto del padrone di casa? Voglia di anonimato?
Difficile dirlo.

sabato 16 ottobre 2010

Alessio, quel pugno, i suoi amici

E' una vicenda figlia del nostro tempo e della nostra società, quella che a Roma, vede la morte dell'infermiera rumena colpita da un pugno per futili motivi.
E' una società che non parla più e che quindi é costretta a menar le mani.
Fateci caso, quando le parole finiscono si passa alle vie di fatto... ma se non siamo in grado di spiaccicar parola che perdiamo tempo a fare? E quindi giù botte.
Lui ora, dopo la morte della signora Maricica dichiara il suo dispiacere, il suo pentimento.
Ma la cosa più incredibile é quel non aver capito cosa si é combinato e non capire il perché si debba andare in carcere. Stessa cosa per gli amici di Alessio. Quello striscione sotto casa, che ne chiede la liberazione é la prova del limite di questi ragazzi.
Ragazzi che non hanno capito e forse nemmeno mai capiranno il valore di una vita umana ed il rispetto del prossimo.
La violenza, figlia dell'ignoranza e della paura. La paura del prossimo, l'incapacità di comunicare, di conoscersi, di sopportare a volte la pochezza del prossimo.
La banalità del male é talmente evidente da scioccare. Frantuma ogni nostra certezza.
Un ultimo appunto alle persone che vista la signora Maricica in terra hanno pensato bene di pensare agli affari propri. E come se fosse stata uccisa più e più volte.

giovedì 14 ottobre 2010

Veni, Vidi, Ici

All'avvio della periodica campagna di accertamento (e relativo appioppo) di una qualsiasi imposta comunale come reagiscono i cittadini?
Breve osservatorio definito con Ezia.
Prima categoria: i "che minchia me ne fotte a mia". Ricevono l'avviso e con noncuranza lo usano per scopi meno nobili.
Seconda ategoria: i "fanculo"; imprecano vigorosamente ma poi cestinano.
Terza categoria: i "in tu u culo"; non provano alcun piacere al ricevere l'avviso e anzi minacciano ritorsioni particolarmente gravi.... (cioé l'avviso vorrebbero ritornarvelo...).
Quarta categoria: i "manco pù u'cazz" sanno di dover pagare ma non fanno nemmeno la mossa. Difficilissimi da stanare.
Quinta categoria: i "e vabbé mi tocca pagare", la loro presenza presso lo sportello é accompagnata da pianti, musi lunghi, strepiti e lamenti di ogni tipo ed allontamento con la cartella esattoriale bagnata dalle lacrime. Poi tanto pagano.
Sesta categoria: i "sa custa?" quasi estinti.
Settima categoria: i "o Signur quanto devo" i quali tentano di pagare anche le cartelle degli altri.
Ottava ed ultima: i "devo partire, mi fà il conto?" i quali millantano improbabili viaggi per superare lo schok da tassazione e si danno un contegno da Lord inglesi.

martedì 12 ottobre 2010

The Horde - il film

Film francese, Horror - Splatter del 2009.
Quando sembra che tutto sia perduto, con i poliziotti che soccombono ai delinquenti, ecco un imprevisto ed imprevedibile attacco di zombies.
Tutto si trasforma, tutto muta. Per resistere i nemici diventano quasi amici, certamente qualcosa tra loro nasce, nonostante le differenze, forse perché la morte rende tutti simili.
Come tutti i film d'azione, vi é una fuga. Verso l'alto prima. Poi, presa coscienza del pericolo, verso il basso, per uscire dall'edificio.
Sul loro cammino morti che mordono e infettano e se riescono si nutrono dei vivi. La banlieue parigina da contorno a monito morale e tentativo di parlare di un'altra realtà.
Riusciranno i nostri (eroi ???) ad uscire vivi?
E perché mai tentare di vivere ad ogni costo? Forse perché quando l'uomo diventa disperato ha solo questo. Sopravvivere a sé stesso.

venerdì 8 ottobre 2010

il Giornale? Giudicatelo voi!

Che valore dareste ad un quotidiano che spende le proprie pagine per "sputtanare" chi critica o semplicemente non condivide le false glorie del regime del signor B?
Credo che un quotidiano del genere meriti di portare in prima pagina, quale logo, l'immagine riportata qui a lato.
Prima Boffo, poi Fini, ora Emma Marcegaglia.
Merda, merda, solo merda (peraltro falsa) per spaventare, bastonare, condizionare, limitare, gli avversari, veri o presunti che possono essere.
Siamo alle bastonate mediatiche a comando.
Mi fa schifo, questo regime.
Mi fa un gran schifo.

domenica 3 ottobre 2010

Porte e portoni


Entrare a casa altrui cambia a secondo dei tempi. Campanelli o battenti? A Voi la scelta. Entrambi hanno una loro qualità che il tempo ha ingentilito.

venerdì 24 settembre 2010

Fine di un libro

Il vuoto che ti prende quando finisci un bel libro é una sensazione strana.
Bello perché riassapori il tuo libro nel quotidiano. Ti immedesimi, lo traduci in idee e sogni, lo metabolizzi, quasi come un buon pranzo che ti lascia in bocca aromi e sazietà.
Brutto, perché avresti voluto ancora qualche pagina da leggere e non sai deciderti se iniziare un nuovo libro con cui fare paragoni o costringerti a far piazza pulita per meglio accogliere il nuovo senza pregiudizi.
Noi siamo (anche) ciò che leggiamo... senza ombra di dubbio.

giovedì 23 settembre 2010

Tempi difficili

Mica tutti i giorni é facile come vorrei...
Ma non per questo non guardo avanti, cercando di andare oltre la giornata che mi attende.
Come il granello di sabbia serve all'ostrica per creare la perla, così io circondato da pirla che mi infastidiscono come sabbia nelle mutande cerco di far tesoro delle difficoltà quotidiane in attesa di tempi più sereni.
Tutto diventa urgente, inderogabile, complesso, irto di difficoltà.... si combatte, ed intanto é finita la settimana e la Domenica serve appena a ripigliarsi...
Ce la faremo? Si ce la faremo! Ne sono certo.

domenica 19 settembre 2010

Lo Zeda

Una domenica di fine Settembre, sopra il Lago Maggiore, insieme a Franca.


Blood. The last vampire - Il film

Provate voi ad avere: la tu mamma che é cattiva, ma cattiva; maremma maiala se é cattiva.
il tu babbo... porello ucciso dalla tu mamma.
lo zio, nonno, amico del babbo... che confusione ... non ci si capisce che é sto nonno... però ti insegna a tirare di spada - anzi di katana - ed a combattere i demoni, e come se non bastasse si sacrifica per te.
Ora é il tuo turno. Spalleggiata da una squadra di pulitori... che manco il Mastro Lindo, puoi sbizzarrirti a punire i cattivi senza lasciare traccia ( i pulitori servono a quello..).
Il tuo obiettivo? Trovare la tu mamma (che non sai essere la tu mamma)... che dramma alla Edipo al contrario!!
Trovata la tu mamma, tu la devi uccidere (se ci riesci, perché é cattiva, ma é cattiva, maremma se é cattiva), la quale si chiama Onigen (con la ge che si pronuncia ghe come in tedesco, ma non é tedesca, é giapponese, almeno pare visto che si veste così)...
Ma la tu mamma, si circonda di demoni - vampiri che pure loro non scherzano in cattiveria...
In più ci si mette la tua nuova amica, na scemonita di americana, figlia del generale della base (americana ovviamente) che sta in Giappone e che gli fà due maroni così - e dove sei stata, e cosa hai fatto, e come ti vesti, e che due palle.... - anche lui senza moglie (ma questa pare non essere né cattiva, né giapponese, semplicemente é morta, o forse lo ha mandato a fare in c... ed é scappata con il cuoco).
Ora provate voi, a combattere contro la mamma cattiva (ma cattiva, maremma se é cattiva) senza il nonno (credo sia il nonno, o forse un amico del nonno, che vi ha insegnato a tirar di spada, anzi, di katana ed é pure morto per voi - e badate bene, mica una morte per diabete... tutto infilzato di spade manco la festa del porcello in toscana) e con l'amica scema (americana, sì!!! ma scema) che vi intralcia pure... e con tutti i combattimenti volanti sui tetti, camion nei burroni, lancio di spade, tiro di bastoni, calci rotanti alla Chuck Norris ed avrete il risultato.
Questa é la trama del film... il finale ve lo risparmio. Però é un bel film.

giovedì 16 settembre 2010

L'orona di religione

Scusate la licenza poetica: orona intesa come grande ora ovvero ora allungata a dismisura.
La proposta di leggere la Bibbia a scuola trova favorevole il ministro Gelmini.
Peccato che, mentre le ore si riducono (le famose ore da 50 minuti ...) per argomenti importanti per la vita di tutti i giorni: inglese, matematica, scienze; mentre ci si dimentica dell'esistenza di un ora già dedicata per legge alla religione; Un allegra banda di baciapile si diletta a rendere ancora più rincoglioniti i nostri figli con le ore dedicate ad una lettura importante senz'altro, ma che ha già i suoi legittimi e contingentati spazi.
Ora datemi del mangiapreti ma questa storia mi fa girare i maroni, ma mi fa girare i maroni in un modo che neanche vi immaginate.
La prossima mossa quale sarà? togliere l'ora di scienze e cacciare Darwin dalle scuole a favore del creazionismo? Per favore piantiamola lì.

p.s. il Sole delle Alpi nelle scuole é simbolo cristiano, celtico, arabo, padano o mi sono perso qualcosa?

Sorseggiando un té polacco

In principio fu la Compagnia delle Indie Orientali; prima vera Multinazionale, Impresa Commerciale talmente potente da non dover rendere conto a nessuno, nemmeno alla Regina.
Poi i possedimenti inglesi di mezzo mondo con la creazione delle monocolture e la nascita del famoso té inglese.
Ora la notizia che Twinings, dal 1706 a Londra e fornitrice della famiglia reale, chiude e si trasferisce in Polonia.
Un colpo durissimo all'amor patrio inglese, ai simboli di uno Stato che ha fatto del suo glorioso passato colonialista un punto di orgoglio.
Twinings resterà un ottimo té e tra poche generazioni sorseggiare té polacco sarà motivo di orgoglio per chi vive a Varsavia.... Un po meno per gli inglesi.

mercoledì 15 settembre 2010

Se dieci kg vi sembrano troppi

Se dieci Kg vi sembrano troppi, pensate alla mia soddisfazione per questa raccolta super straordinaria che mi ricompensa delle alzate alle 3-4 del mattino per raccogliere gli amati funghi.
Ah! ora si che sono contento...

Al Sempione

Una domenica di sole con i colori autunnali.

martedì 14 settembre 2010

Ciao Mauro

Sabato scorso é morto Mauro Vanzini.
Era tra le sue amate montagne e per una fatalità una pietra lo ha ucciso.
Mauro era un amico, di quelli che la passione per le montagne ti lega all'istante.
Ci eravamo conosciuti per lavoro e subito, parlando dell'Ossola ci eravamo intesi al volo.
Ci siamo persi di vista per molto tempo e leggere la sua morte mi ha turbato.
Che tutti si debba morire é un dato di fatto. Forse morire con negli occhi il cielo blu e le pareti amate in una bellissima giornata settembrina può essere stata per Mauro l'idealizzazione della fine di una vita passata tra i monti.
Un caro saluto Mauro.

Ma come me la rido.

Anni fa.. quasi dieci oramai; quando da Sindaco di un paese del varesotto, mi ritrovai contro un intero schieramento politico (PDL + Lega) che chiedeva a gran voce di andarmene a casa, risposi a pernacchie... Poi ovviamente me ne andai a casa.
I Soloni di An mi accusarono di cambio di casacca, di schieramento, di incoerenza, di aver tradito gli elettori eccetera eccetera... idem i leghisti... ma quelli li lascio alla loro Padagna.
Oggi An (divenuta parte del PDL il predellino party per intenderci) si spezza con risvolti comici (per me). L'unione dei miei "nemici" di ieri, oggi se ne dice di tutti i colori.. usando gli stessi simpatici (ed anche peggio) epitaffi gli uni nei confronti degli altri.
Che dire? A voler stare sulla riva del fiume ad aspettare, prima o poi qualche carogna passa... e qualche soddisfazione ce la si toglie.
La coerenza degli altri é sempre dovuta. la propria mai.
Molti nemici, molto onore... dissi allora citando il crapun..
Oggi mi viene da dire... molti nemici, molte carcasse che passano portate dalla corrente della storia (quella con la s minuscola, per l'altra non meritano nemmeno il ricordo).

domenica 12 settembre 2010

Buon Compleanno

Ieri, i miei primi 44 anni.
Tantissimi auto - auguri.
Per un futuro sempre migliore.
Per le tante cose fatte, viste, sentite.
Per le tante persone conosciute, amate, alcune mandate a quel paese...
Anche se da qualche anno, gli estremisti islamici hanno rovinato la mia festa associandola a quell'altro 11 settembre non me la prendo e continuo a festeggiare....
Ciao a tutti.

giovedì 9 settembre 2010

mercoledì 8 settembre 2010

Los 33 o giù di lì

Non ci si capisce più niente.
O meglio: é chiaro a tutti che, al giorno d'oggi, le tragedie volgano in farse e viceversa.
Prendiamo ad esempio la vicenda dei "Los 33".
Per i pochi che non ne sanno nulla, si tratta dei trentatré minatori cileni intrappolati a 700 metri di profondità nella miniera di Copiapò.
Alcuni spunti divertenti: sono odiati da molti, perché se si salveranno diventeranno ricchi grazie alla pubblicità ed agli aiuti che arriveranno a seguito della notorietà mondiale.
Sono intrappolati come nel "grande fratello" tant é che qualcuno ha ribattezzato la vicenda "il grande miniero" e con la webcam accesa tutto il giorno conta di farci qualche soldino..
La verità é, che al giorno d'oggi, nonostante lo sfoggio di opulenza e la ricerca del posto sicuro, esistono luoghi in cui le persone pur di sopravvivere accettano tutto... anche di ficcarsi in un buco a 700 metri di profondità con tutti i rischi del caso... Pur di mantenere la famiglia, o due famiglie come nel caso di uno dei minatori che aveva due mogli che si sono presentate entrambe a ritirare lo stipendio ed in quella occasione si sono conosciute...
Lui forse, ora, sta meglio là sotto... anche perché al ritorno... chissà che botte!!

martedì 7 settembre 2010

Shrek "e vissero tutti felici e contenti" - il film

Dopo il drago e Lord Farquaad del primo episodio; Dopo la fata madrina del secondo episodio; dopo le trame di Azzurro (figlio della fata madrina) nel terzo (peraltro brutto episodio), ritorna la saga di Shrek - e questa volta in tridimensionale - con un capitolo forse finale, forse no, assolutamente da vedere.
Come in "Ritorno al futuro", grazie ai sortilegi dello gnomo Tremotino (assolutamente impagabile nel ruolo del cattivo di turno), il nostro eroe si ritrova a vivere in un mondo alternativo.
Avete letto "Assurdo Universo" di Fredric Brown? Noooo? Male.
Qui accade qualcosa di simile. Come ad ogni adulto che si rispetti, arriva il momento in cui si sente il bisogno di tornare al selvaggio che c'era in te quando eri piccolo....
Il problema nasce, se qualcuno questo desiderio te lo esaudisce ... a tue spese.
Mitico il pifferaio magico ed il gatto...
Il 3D é veramente portentoso e arricchisce le scene. Da vedere.

giovedì 2 settembre 2010

Si può fare - il film

"Si può fare" é un film che racconta tante cose.
Della pazzia, della paura del prossimo, della solidarietà, del desiderio di normalità. Parla del coraggio di chi si mise in gioco per dare una speranza ai cosidetti "diversamente abili", allora semplicemente "matti".

Bisio ancora una volta é bravissimo, sia a far ridere che a far riflettere.
La legge Basaglia, a molti sconosciuta é stata una grande legge, per uno Stato come il nostro. Tutti ci hanno invidiato ma al tempo stesso, noi non siamo stati capaci di andare fino in fondo... di dare cioé alternative al manicomio.
Perché guardarlo? Parla ad ognuno di noi, parla di ognuno di noi.
Perché nessuno, da vicino, é normale.

Ancora Porcini












Le mie visite all'alba nei boschi danno i loro frutti. Ecco qui una serie di raccolti.

Asfalto? No grazie

Sempre più spesso arrivano le lamentele di chi, su una strada simile ad un campo da biliardo, finisce in una buca ... ed il Comune deve pagare i danni.
Ricordo di quando ero un ragazzino e le strade erano per lo più sterrate. Improvvisamente arrivò l'asfalto e tutti ci sentimmo incredibilmente lanciati verso la modernità .. Ci inebriava il profumo del catrame e l'improvvisa conquista di uno spazio per i ns giochi, liscio e uniforme su cui far rimbalzare il pallone e - pareva a noi - su cui sporcarsi di meno, per la gioia degli adulti.
Ovviamente non era vero, non conoscevamo appieno il valore della natura e la modernità che scaturiva da quel puzzolente liquame nero che tutto appiccicaticcio si stendeva a coprire le buche piene d'acqua ci dava un senso di ricchezza immenso.
Solo recentemente abbiamo (parlo per me) cominciato ad apprezzare le strade di campagna, l'odore della terra bagnata, le buche che ti obbligano ad andare piano ed a guardarti intorno con più attenzione.
La notizia incredibile é che negli Stati Uniti, per risparmiare sulla manutenzione stradale, molti Stati stanno tornando a rendere "bianche", strade che prima erano asfaltate.
Ritorno all'ambiente? No, semplicemente convenienza economica.
Fà e disfà l'é tucc un laurà : fare e disfare é comunque lavoro... dice un proverbio lombardo..
Chissà che succederà da noi!!!?

venerdì 27 agosto 2010

I 5 punti del PDL

Si fa un gran parlare in questo periodo dei 5 punti che il PDL nella persona del sig. B avrebbe intenzione di presentare per incastrare i Finiani cattivi.
Proviamo ad elencare i 5 punti e valutarne l'esito.
1) riforma della Giustizia: fare il modo che il sig. B non vada in galera;
2) riforma delle norme sul Fisco: fare in modo che le aziende del sig. B continuino a prosperare in barba alle sentenze dei giudici comunisti;
3) riforma della riforma: dovendo pagare per la vicenda Mondadori un sacco di soldi a De Benedetti, fare in modo che non gli si debba dare niente;
4) Federalismo: quale? Boh? quanto costa? Boh? (avrà sicuramente un codicillo a favore delle attività del sig. B);
5) Mezzogiorno: fare in modo che ogni attività del sig. B al meridione sia messa al riparo dal fisco cattivo e ladrone.

Che vi devo dire? Speriamo che le votino... così per altri tre anni siamo tutti tranquilli.

giovedì 26 agosto 2010

Pandorum - il film

Che dire di questo film? Fantascienza allo stato puro.
Tutto ciò che c'é da temere arriva da dentro, ma anche da fuori - Un universo claustrofobico come lo scafo della nave in cui sono rinchiusi i protagonisti.
Quanto tempo é trascorso? Cosa é successo?
Perché non c'é nessuno?
Il viaggio quale traccia del film, questa volta assume una multipla veste: all'interno delle persone, a ritroso nel tempo, all'interno dell'astronave.
Se devo fare un parallelo, lo farei con Predators, visto recentemente. Nemici implacabili, alleanze labili, amicizie inaspettate, finale non scontato. Bello.

lunedì 23 agosto 2010

2012 la fine del mondo?

Perché milioni di babbei si ostinano a credere a ogni genere di strampalata previsione relativa alla fine del mondo o meglio della specie umana?
Perché il 2012 é diventato il tormentone - non solo estivo - a cui tutti si riferiscono, attribuendo ai Maya, dopo Nostradamus ed altri incauti, poteri divinatori incredibili?
Primo: siamo dei gran creduloni.
Secondo: meglio credere in un destino ineluttabile, che in qualcosa che può essere cambiato con il duro lavoro e l'impegno... troppo comodo e facile.
Terzo: perché tutti ci sperano, sperano nel tanto peggio, tanto meglio.
La fine della specie umana ci sarà putroppo, ma non grazie ad oracoli e previsioni della mutua.
Ci sarà perché noi tutti i giorni ci diamo un gran daffare a distruggere l'unica cosa bella che abbiamo: la Terra. Altre boiate astenersi. Grazie!

mercoledì 18 agosto 2010

Guardie e ladri - il Film

Come può un film del 1951 piacere ancora oggi?
Raccontando una storia semplice semplice.
Da una parte le divertenti battute di Totò e Fabrizi. Una per tutte l'inseguimento del ladro da parte di poliziotto, taxista, ricco italo americano truffato .. al grido: "fermati ladro del foro" con accento americaneggiante.
Dall'altra la miseria, la città vista da lontano, ma che incombe nella sua crescita disordinata.. la fame, le mura scrostate e umide, il caffélatte la sera perché non c'é altro.
Si ride riflettendo e senza bisogno di mostrare culi e tette o usando un gergo da politicante (una volta era da scaricatore di porto, ma visti i tempi).
I giochi di parole, i fraintendimenti: mitica quella del gabinetto e della coda per andarci.
Bello.

sabato 14 agosto 2010

Francesco Guccini - Fra la via Emilia e il West

Ho acquistato in edicola ieri questo bellissimo doppio album.
Colonna sonora di molte peripezie giovanili é un piacere ritrovare canzoni così poetiche in tempi così penosi.
E' incredibile di come le persone, in tempi oscuri, si dedichino al privato ed ai ricordi per resistere, resistere, resistere.
Datemi una buona ragione per ascoltare il pattume musicale più recente e accettare l'indecenza morale che ci gira intorno.
Non sono mai esistiti periodi privi di immoralità o di indecenza, ma certo mai erano esistiti tempi in cui la speranza di qualcosa di meglio fosse azzerata come oggi.
Abbiamo tutto (o almeno crediamo di avere) e nella realtà non abbiamo niente.
Per questo apprezzo Guccini, per quel suo modo di raccontare miti quotidiani, di trasformare in speciale l'ordinaria vita di ognuno di noi.

Predators - il film

Un Laurence Fishburne ingrassato mica male, un Adrien Brody vitaminizzato stile pollo broiler, un Danny Trejo "Cuchillo" che muore troppo presto, facendo perdere le tracce della sua faccia incartapecorita ma simpatica.
Ad un Predator se ne aggiunge un altro ancora più grosso, a dimostrazione che c'é sempre qualcuno che ha i "maroni" più grossi dei tuoi... Predatori umani che diventano prede ma che loro malgrado ci si adattano.
Tra tutti i sequel dell'originale con il mitico Arnold, questo é certamente il migliore.
Poche domande (anche per lo spettatore), molta azione, trama immediata e finale prevedibile.
Mentre il Predator agisce di forza e mimetizzazione, i predatori/predati umani usano astuzia, cattiveria, falsità (tra loro) a far capire che le dimensioni a volte non bastano.
Da vedere.

Manuale di co-programmazione