martedì 28 agosto 2018

Pian Pumper

 
Cominciamo il racconto dal principio. Mattino, Varzo: quanto ho dormito! e che bello far colazione e tornare a letto a poltrire… ma dopo un paio d'ore, la scimmia si fa sentire… la giornata è super, mica vorrai sprecarla!
L'idea (peraltro coltivata da tempo) è di andare in moto sino al parcheggio della centrale Enel e da li salire sino al Pian Pumper, dormire al rifugio e domani fare un bel giro di creste partendo dall'alto…
La svolta però arriva con la proposta di Papà… "ti portiamo su noi, così non lasci in giro la moto"... mitico, mi aprono autostrade! Vuol dire fare creste e magari scendere in Val Bognanco… Dopo pranzo preparo le mie cose e via si parte… dopo 2,45 ore, sette kilometri e 1545 metri di dislivello eccomi al rifugio: Aperto, Attrezzato, Vuoto da umani… che altro vuoi?
Mi attrezzo per la notte, mi cambio, ceno, accendo la stufa, la radio che fa compagnia…. così fino al sopraggiungere del buio...  
 

Dormo discretamente sin quasi alle 6 del mattino. Un buon caffè, qualche biscotto e via che si parte… Del posto mi restano queste bellissime foto, sensazioni stupende, la certezza di aver passato la più bella giornata di questa estate…
 
Sopra l'interno del rifugio. Qui una vista del posto.
il lago d'Andromia.
il pizzo d'Andromia..
la Val Divedro… in basso Albiona, in fondo Cistella e Diei.
Verso la Val Grande..

il sole tramonta...
e le luci si fanno tenui...
prevale il rosso…

ancora il rifugio...
ecco la Luna e le prime stelle…
l'accogliente luce della lampada a gas del rifugio...
serie di creste… in fondo il Pizzo Giezza… ci vediamo domani!
una fans mi mordicchia l'orecchio… che fare? Capre invadenti...


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