lunedì 20 agosto 2018

il mondo è un teatro


A chi anche solo una volta ha potuto leggere o assistere ad una rappresentazione di Shakespeare, non potrà passare inosservato e sfuggire questo divertentissimo ed istruttivo libro. Innanzitutto perché è scritto da Bill Bryson, poi perché narra di un uomo particolare, uno scrittore, poeta, drammaturgo, manager teatrale quale è stato William Shakespeare, infine perché conosciamo un pezzo di storia della Gran Bretagna… e non un periodo qualsiasi… ma anzi uno particolarmente turbolento.
Una lettura che appassiona e che vola via in un soffio… Posso solo consigliarlo a tutti voi.
 

"William Shakespeare, il celeberrimo bardo di lingua inglese, ha lasciato dietro di sé milioni di versi e di parole, ma poco o nulla si sa della sua vita e della sua personalità.
La sua biografia è fatta di molte supposizioni, imbastite attorno a poche e frammentarie notizie certe.
Per esempio non esiste un ritratto sicuramente attribuibile a lui, abbiamo solo pochissimi versi scritti di suo pugno, alcuni studiosi addirittura dubitano della sua esistenza!
Bill Bryson attinge a questo guazzabuglio di notizie per rivelarci l'uomo che c'é dietro, ricostruendo non solo una biografia ma anche un'epoca -l'età elisabettiana  di profonda temperie intellettuali, di grande libertà di pensiero e di notevole sviluppo economico.
Andando a cercare le infinite curiosità che si annidano tra le pieghe di una vita, Bryson dipinge in queste pagine uno Shakespeare poeta di grande talento ed enorme inventiva, e creatore di molte espressioni in uso ancora oggi nella lingua inglese di tuti i giorni".


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