mercoledì 6 febbraio 2019

Edoardo Coccini - La visione di un imprenditore


In ufficio mi capita tra le mani questo bellissimo volume, dedicato alla quarta generazione della famiglia Coccini, i pronipoti di Edoardo.
Foto stupende, resa grafica di pregio, copertina e pagine di indubbio valore.
Ma veniamo ai contenuti: Edoardo Coccini, persona intraprendente, capace di cogliere le occasioni, fiutare i cambiamenti e "cavalcare l'onda" .. ha fatto parte di quel mondo milanese, capace di trasformare, a partire dal dopoguerra, il volto di questa bellissima metropoli.
Edoardo Coccini nasce da una famiglia, che già nell'anteguerra, operava con spirito imprenditoriale nel settore tessile.
Con la fine della guerra e l'avvio della ricostruzione, Edoardo intuì che il settore tessile non avrebbe avuto vita facile, come i fatti poi hanno dimostrato, e quindi si avvicinò in maniera decisa al settore immobiliare, partecipando con altri operatori alla ricostruzione di Milano.
Mentre tra le due guerre l'attività edilizia era appannaggio delle imprese di costruzione, dopo la Seconda Guerra Mondiale, compare la figura del promotore immobiliare ambito nel quale Edoardo Coccini è senza dubbio rappresentativo.
Nei primi anni '80, Coccini intuisce la necessità, pur proseguendo nelle attività immobiliari, di differenziare l'attività del proprio Gruppo.
Nasce così il marchio Mini Hotel, una catena di Hotel di piccole dimensioni che non prevedevano l'attività di ristorazione, anello spesso debole di queste operazioni.
Questa scelta è la dimostrazione della capacità di sapersi adattare alle esigenze del mercato, prevenendone in tutto o in parte quelle famose curve sinusoidali che caratterizzano il mercato immobiliare.
La sua capacità di "speculare" (cioè guardare lontano e quindi anche prima degli altri) é un sesto senso che gli ha consentito di crescere nel tempo.

2 commenti:

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Capitalismo Woke