venerdì 30 giugno 2023

Lago di Poiala e Cima Corbernas


Dopo il giro di domenica e quello di lunedì... con la pausa di martedì...e grazie al suggerimento di Max, eccomi ad affrontare questo giro, che in parte avevo percorso in direzione della Bocchetta di Valle, tanti anni or sono... gita al grande Est! Dal Devero una lunga camminata nel selvaggio e silenzioso intersecarsi di valli che si incuneano dalla Antigorio alla Formazza... grasse marmotte mi osservano, mentre le nuvole fanno da corona alle cime e il freddo si fa sentire... il tracciato è privo di incontri e quando arrivo alla Bocchetta di Scarpia mi lancio verso la vicina cima del Corbernas, tentata anni or sono in invernale. La raggiungo, ridiscendo, mi riposo e poi riparto alla volta della cima del Sangiatto... cima che però non raggiungerò... una cosa che non so spiegare nemmeno a me stesso... salgo a testa bassa badando a dove metto i piedi e quando alzo la testa.. sono nuovamente sulla prima cima... capisco che forse... è ora di tornare a casa... il resto del tracciato, complice il sole che fa capolino, è ora una calda passeggiata sino alla moto. Grande ambiente alpino.



























 

Come mantenere la calma


Fai un respiro profondo  e conta fino a dieci; visualizza un luogo ove ti senti felice; entra in meditazione... chissà quante volte, amici, famigliari ed esperti ti hanno suggerito una di queste tecniche per mantenere la calma, ma, quando si tratta di affrontare davvero il momento in cui la rabbia esplode, è difficile centrare il bersaglio, soprattutto perché nessuno dei metodi indicati è in grado di generare consapevolezza.
Perché mi arrabbio?
Perché alcune situazioni mi esasperano scatenando in me reazioni istintive di collera?
L'intento di questo libro é spiegare dapprima le dinamiche fisiche e psicologiche all'origine della rabbia, e offrire poi, un ventaglio di strumenti capaci di vincere la battaglia sul campo: i piccoli problemi della vita perderanno via via di importanza, e i conflitti più seri non sfoceranno più in incontrollabili scoppi di ira e frustrazione, ma verranno filtrati dalle lenti dell'accettazione e della saggezza.
Come non perdere mai più la calma, rappresenta un invito ad osservare la rabbia attraverso una visione olistica che la scomponga nei suoi fattori emozionali, spirituali e fisici nascosti, donando ai lettori pratici e semplici strumenti per eliminarla ancor prima che sopraggiunga.

Fidatevi... continuerete ad arrabbiarvi! Però almeno, saprete il perché.. e forse questo vi condurrà ad una visione consapevole della rabbia... risolvendo i problemi che la generano nel profondo. Un buon libro su cui riflettere e da usare come aiuto.

Fuga a est


Sulla Transiberiana, Alesa ed Helene, due sconosciuti, sognano la fuga. Lui russo, vuole fuggire da quel treno e dal suo destino di coscritto che lo porta in una Siberia da incubo, un incubo fra bruti che hanno già cominciato a vessarlo.
Per lei, francese, che scappa da Anton, l'amante seguito fino a Krasnojarjk, il treno diretto verso un altrove sconosciuto é speranza di liberazione.
Un incontro, regalato dal caso, che creerà complicità nel comune rifiuto del presente, malgrado l'unica comunicazione fra i due sia fatta di gesti e di sguardi.
Figure di questo huis-clos sono i viaggiatori diretti verso oriente, famiglie chiassose, soldati dai corpi maleodoranti ma anche due donne in servizio sul treno-spie o angeli custodi? E fuori i paesaggi sterminati attraversati dal treno in un tempo infinito.

In un ambiente chiuso, lo scorrere del paesaggio dal finestrino, le fermate occasione di speranza o disperazione... sta tutto qui il racconto... e non è forse la riproduzione in piccolo della vita? Si legge di un fiato.

 

A Varzo... due passi al pomeriggio


il Martedì lavoro. il pomeriggio però, schiacciato da un'afa che opprime, decido di fare due passi per Varzo.. Vartium per i latini, il piccolo paese che mi ospita. Il caldo rende tutto più lento, ma la lentezza ha i suoi pregi... è così che ammiro i piccoli dettagli che compongono l'insieme. Gli abitanti soccombono (vedi sotto)... e dopo un po' anche io torno sui miei passi... 


 

Al lago delle Streghe


Il giorno dopo mi raggiunge Bianca. Uno splendido lunedì, in giro quasi nessuno... saliamo l'intramontabile Alpe Veglia e ci dirigiamo al Lago delle Streghe. Pausa pranzo, poi giro della vallata... pausa al rifugio... vuoto. Si beve qualcosa e poi si riparte. In breve siamo al parcheggio. Altra giornata di pura montagna.




 

Super giro ad Albiona


Quante volte le cose iniziano per caso, senza una vera ragione? E quante poi si trasformano in vera avventura? Ecco. La gita ad Albiona è diventata proprio questo... passo passo, senza una vera meta, senza una vera certezza... si sale, prima per funghi, poi per vedere qualcosa in più, poi perché non potevo più rinunciare a vedere il passo... e poi, poi... la cresta del Mezzodì mi guarda, mi chiama... da lì si traversa verso il rifugio... due stambecchi mi osservano.. la tentazione è forte... il sole picchia.. ed eccomi sulla cima, una lunga traversata tra rocce e strapiombi... una lunga discesa ed eccomi al rifugio. Breve pausa e poi si comincia a scendere... una lunga discesa per una giornata che davvero mi ha donato tantissimo. Super!








 

venerdì 9 giugno 2023

Message from the King

Un prodotto ben confezionato. Sino alla fine il mistero rimane tale... chi è il sig. King, l'uomo di cui persino il dentista, vera anima cattiva del gruppo di criminali, lo teme?
Arriva dal Sud Africa questo uomo che non teme nulla, che affronta la scoperta della morte della sorella senza quasi battere ciglio, ma che immediatamente cerca (e trova) i colpevoli, anche se non riesce nell'intento finale. Bello? Decisamente si. Colori che virano al rosso, azioni violente ma che rimandano a cult anni '70, fragilità e drammaticità in una California che non regala nulla a nessuno, ma che anzi si rivela una vera trappola per chi vive ancora del sogno americano.
La vendetta come rimedio alla morte, la forza per rispondere ai forti. Rimarrete incollati alla trama dall'inizio alla fine.


 
 

lunedì 5 giugno 2023

Correre naturale


 "Ancora un libro sulla corsa", direte voi.. manco a significare che, molto si legge ma poco si corre...
Eppure... a ben guardare, tra un libro e l'altro, qualche corsetta la faccio ancora.. certo con gran fatica, lo ammetto... il tempo perso, i farmaci, l'età... non aiutano. no. Ma rinunciare? Assolutamente proibito! Ed allora eccomi qui, a leggere per motivarsi, per portare a casa qualche info utile e provare a godersi la vita, l'attività fisica, il movimento...il sentirsi parte della natura. tutta. Ottimo testo, consigli davvero semplici e facilmente raggiungibili.. lo consiglio... a chi corre e a chi semplicemente, vuole stare bene.

Lago Bianco - per ricominciare

L'ultima volta che sono salito a camminare è stato a novembre dello scorso anno.. poi più nulla. Impegni, salute, pasticci vari, me l'hanno impedito... non era mai accaduto. Ora ci riprovo, insieme a Matteo, a riprendermi i miei spazi...e quale occasione migliore dell'Alpe Veglia, appena riaperta, a regalarmi spazi intonsi ed un Lago Bianco ancora parzialmente ghiacciato, per respirare a pieni polmoni un pizzico di libertà? Lascio quindi tutti i dispiaceri a fondovalle e mi riapproprio di quella parte di me stesso che mi appartiene a pieno diritto. Fanno da sfondo paesaggi unici e tanti bei ricordi legati a questo luogo.







 

Manuale di co-programmazione