domenica 28 agosto 2011

Ultimatum alla Terra 2008 - il film

Klaatu Reevers ce la mette tutta per bissare il bellissimo film del 1951 diretto da Robert Wise e ahimè non ci riesce.
Intanto perché Michael Rennie è molto più bello e bravo di lui, poi manca pathos (che non è uno dei tre moschettieri) e si cerca di rimediare con effetti speciali da terzo mondo.
Male, malissimo! Lezione di cinematografia: Basta un imbecille vestito con un costume da robot per fare un film se chi lo dirige non é un imbecille.
Viceversa un imbecille che dirige non rende intelligente un robot digitalizzato.
E poi se di remake si deve trattare, perché manca la mitica frase "Klaatu, Barada Nikto" ?
Eh?
Perché? non sapevate come scriverla o pronunciarla? Gnuranti!

il Rito - il film

Ennesimo film sulla possessione, sull'esorcismo, sul Demonio e Dio.
Ennesimo film sul "se credi buono, se non credi cattivo".
Ambientato in Italia (e per gli americani l'Italia é pizza, mariuoli al volante, ospedali da terzo mondo) dopo una sequenza di luoghi comuni ove il Vaticano appare come qualcosa di oltre, staccato e distante dal quotidiano, ecco apparire possessioni (che però spaventano poco) la Cucinotta (che per fortuna parla poco o nulla), rane nei cuscini e chiodi di ferro mal digeriti. Riuscirà il nostro pretino a trovare la fede e liberare dal Demonio il suo mentore? Accantonato il mulo con l'occhio rosso, il caprone che scalcia, e altre simili amenità siamo parecchio lontani dall'Esorcista del 1973 di Friedkin. Molto lontani.

La Cosa - il film

Film del 1982 diretto da Carpenter.
La paranoia dei ghiacci si somma a quella di non riuscire più a riconoscere chi é l'altro.
Ottima la storia e non scontato il finale che lascia qualche dubbio sull'esito della caccia al mostro.
Kurt Russell ci fa la sua porca figura (ah, il bellone degli anni '70-'80).
I mostri che vengono dallo spazio per prendere il nostro posto ricordano la storia dei bacelloni. Qui però l'invasione avviene in modo cruento (alla Alien) con tutto il terrore che ne segue.
Meglio sapere o meglio dormire? Bella domanda!

una giornata all'Alpe Veglia

Capita raramente di trovare giornate belle come oggi. E di trovarsi qui, tra questi monti, a godersele in santa pace. Oggi é successo. Grazie.

mercoledì 10 agosto 2011

Tempo di funghi

In poche uscite ho raccolto alcuni chili di graditi porcini. Quest'anno inizia alla grande. P.S. il tesserino costa 30 Euro, il bollo sul retro 14,62 Euro, il costo per la Posta 1,1o Euro. Un salasso.
Quest'anno sono tornato a cacciare i funghi alla vecchia maniera con cestino in vimini e ginestre verdi a coprire il raccolto. Gli altri fungiatt che ti incontrano nel bosco ti guardano con rispetto e invidia.

martedì 9 agosto 2011

Inception - il film

Cos'é un totem? Un feticcio, certamente un riparo, la coperta di Linus, una foto, una moneta. Ma c'é da fidarsi di un totem, affidandogli la nostra vita, la nostra sanità mentale? Si, se é il nostro, ma se é quello di qualcun altro?
Film di Christopher Nolan, un bravissimo Di Caprio (oramai gigioneggia nei panni del dilaniato marito solo, non vi dice niente Shutter Island?), Dileep Rao (esilirante nel film di paura Drag me to Hell), Ken Watanabe in splendida forma. Non vi racconto il film per non rovinarvi la visione, ma va rivisto più volte per coglierne i segreti ed i "trucchi". Tenetevi forte e non distraetevi, ben presto potreste non capire più cosa é sogno e cosa realtà. Bellissimo.

lunedì 8 agosto 2011

Gita in Cistella

Vi avrò tritato i maroni a tutti voi pochi lettori che mi seguite, nell'affermare che il Cistella é l'ombelico del mondo (per me ovvio). Ebbene lo é. Salito con Franca da Ciamporino, costeggiato il Diei, arrivo alle spalle del rifugio e mi trovo di fronte questa incredibile spianata con tanto di nevicata incombente e cielo di un colore incredibile. Altri sventurati sul tracciato ci fanno compagnia. Il tempo di un panino e giù di corsa verso Solcio, Quatè e di nuovo Ciamporino dove la mitica panda 4x4 viola ci riporta verso la civiltà.



domenica 7 agosto 2011

Rango - il film

Partiamo dalle cose più ovvie. Rango è un bel cartoon. Ben disegnato, divertente, scontato ma non troppo. Originale nell'interpretare e pescare a piene mani dal selvaggio West.
Johnny Deep gli presta la voce e già questo da il suo peso all'impresa.
Ora veniamo al film ed alla trama.
Camaleonte con manie da attore si perde nel deserto. Capita in una città vessata e assetata. Dovrà adattarsi diventando ciò che non è.
Storia legata al reale più di quanto non si pensi. Quanti di noi si mimetizzano per non avere noie, per non essere riconosciuti diversi e originali, per non essere esclusi dalla massa? Ed ecco un camaleonte che prende la vita per le corna e trasforma i suoi sogni in realtà. La morale semplice semplice è che per riuscire bisogna rischiare un poco la faccia.

Ultra