domenica 30 novembre 2008

La lampadina va in pensione

La lampadina a filamento va in pensione.
L'appuntamento decisivo sarà il prossimo 8 dicembre, a Bruxelles.
Là il Consiglio dei Ministri Europei deciderà, anche del big bang dell'illuminazione per 500 milioni di cittadini europei.
In pratica, a partire dal 2010, inizieremo a non trovare più, sugli scaffali dei negozi, le vecchie lampade a incandescenza, ma solo quelle a risparmio energetico o a Led.
Oppure, alternativamente, troveremo ancora le vecchie lampadine a filamento ma un pò più risparmiose (per circa un quarto dei loro consumi elettrici).
La vecchia lampada ad incandescenza, con il suo stentato 10% di efficacia energetica, sparirà dall'Italia (salvo contrabbando) dal primo gennaio 2011.
Oramai assurte a mito. Simbolo di luce, di idee ed intelligenza (ricordate i fumetti Disney con Archimede Pitagorico ?) anche questi oggetti hanno fatto il loro tempo.
I conti sono presto fatti. Una vecchia lampadina ad incandescenza costa 25 centesimi e dura 1.000 ore di luce.
Una compatta a fluorescenza costa oltre 1 euro ma dura sei volte tanto, converte elettricità in luce per 2-4 volte e frutta quindi 15 volte il suo prezzo iniziale (15 euro) per ciascuno dei 6 anni medi di durata. Quindi 90 euro di minori consumi elettrici in bolletta con 10 punti luce per casa, al costo di 10-15 euro iniziali per le lampade.
E questi risparmi si traducono globalmente in dieci centrali da un gigawatt in meno in Europa (1 in Italia) con conseguenti minori emissioni (se a carbone) di 60 miliardi di tonnellate annue di CO2. Di che riflettere!

Fonte: liberamente tratto da Nòva 27.11.08 - Giuseppe Caravita

sabato 29 novembre 2008

Bossi Junior bocciato per la terza volta

Riporto dall'ANSA: BOSSI JR BOCCIATO A ESAME MATURITA'-BIS TRADATE (VARESE) - 'Esito negativo' per la prova orale-bis dell'esame di maturità scientifica di Renzo Bossi, secondogenito del leader leghista e ministro delle Riforme. La bocciatura, seguita alla ripetizione dell'esame che ebbe già esito negativo in luglio, è stata formalizzata stamani nell'albo del Collegio Arcivescovile Bentivoglio di Tradate, nel varesotto, dove Bossi junior, ieri mattina, ha ripetuto da privatista la parte orale della maturità. L'interessato non si è presentato di persona a guardare il tabellone (che peraltro conteneva solo il suo nome). A quanto pare la scuola ha avvisato telefonicamente la famiglia.

Commento: Ma sei un mito!!! E adesso che dirai? Che c'era qualche altro terrone che ti ha bocciato? Ignorante!!!! Ora il tuo futuro come dirigente della Lega é definitivamente tracciato, chi potrà negarti il posto che ora appartiene a Borghezio??

giovedì 27 novembre 2008

E' tornata la tessera del pane

Torna la tessera del pane. La famosa tessera "annonaria" di fascista memoria.
E' il festival del revival. il ritorno all'antico.
Dopo i proclami fascisti di La Russa e Alemanno, dopo le messe per i caduti papalini, il ritorno del grembiule (nero) a scuola ed il voto in condotta, eccola.
40 Euro al mese, per farci che mi chiedo io?
Per utilizzarla in negozi convenzionati. Caspita!! che trovata. Schiere di nonnetti morti di fame esultano.
1 euro e 20 centesimi al giorno di abbuffate.
Da far salire la pressione come cantavano Cochi e Renato. Mi immagino le prossime mosse a favore dei meno abbienti. La distribuzione di cappotti e coperte usate della croce rossa (o padana), la reintroduzione della solidarietà invernale della Hitlerjugend? I forni sorvegliati dai militari? Ci sono gia... mi dicono... Mentre i ladri a breve potranno usufruire di un altro sconto di pena, i poveri onesti faranno la fame... no scusate avranno la tessera di Tremonti.... Che grasso Natale!

lunedì 24 novembre 2008

Rivoli. Crollo del soffitto. Fatalità? Ma per piacere..
















Premetto subito che posso aver scritto a vanvera su molti argomenti sino ad oggi trattati in questo piccolo spazio. Ma su questo argomento NO!
Se il Presidente Silvio IV parla di tragica fatalità, non conosce nulla di quanto é accaduto.
Andate a vedere le foto. Vi renderete conto che:
1) e5) il soffitto sovrastante non era intonacato. quindi non poteva sostenere il peso (quel peso!) sottostante assicurato dai tiranti.
2) il tubo dell'acqua in ghisa (abbandonato lì) era appoggiato sul sottostante tavolato e con il suo peso ha gravato sino a far cedere la struttura.
3) i tiranti hanno ceduto nel punto più logico, ovvero in testata dove non c'era legame con la sovrastante struttura (vedi punto 1 e 5) forse anche per la ruggine...
4) sul tavolato oltre al fatto che era in tavelle (pesanti) ed era legato da una gettata in cemento (altro peso) correvano cavi e tubi che pesavano pure loro e rendevano non coesa la struttura.
6) A riprova di tutto ciò il fatto che la struttura era tenuta insieme dal solo cemento e che su una luce così ampia (larghezza) sia stato utilizzato un sistema pesantissimo ed inutile (sarebbe bastato il cartongesso con un traliccio in alluminio in cui far passare tutti i sotto servizi.

Morale: nulla di fatale. cattiva costruzione, errata scelta dei materiali, mancanza o cattiva manutenzione dei servizi tecnologici e mancato controllo della condizione della struttura.
E' un miracolo che sia stato su sino ad oggi.

sabato 22 novembre 2008

Rivoli: crolla il soffitto della scuola, un morto

Questa mattina a Rivoli una scuola ha subito un crollo con un morto di 17 anni e 4 feriti gravi.
Danno strutturale dicono i Vigili del Fuoco: ovvero lesione dovuta a cedimento per strutture inadeguate, superate, usurate, inadatte.
E' purtroppo ancora una volta la condizione della scuola a fare notizia.
Edifici fatiscenti, strutture adattate alla bisogna.
Deroghe alle norme sulla sicurezza e continue proroghe alla messa a norma degli edifici.
Ed intanto i nostri figli muoiono o si feriscono in scuole indegne.
In compenso si tagliano i fondi per la scuola.
Ennesimo incidente annunciato, prevedibile, prevedibilissimo!
Fino a quando? Ancora penose frasi di circostanza dei politici, gli stessi che hanno permesso questo ulteriore inutile sciagurato scempio...

venerdì 21 novembre 2008

Forza Italia: un partito con tante idee

Macché dibattito! Ma quali valori!!!
Forza Italia si scioglie in 10 minuti per confluire nel P.d.L. (ovvero il Partito della Libertà).
E d'altra parte, di che cosa dovevano discutere? Delle indiscrezioni sulla Carfagna? Del tailleur della Gelmini?
Ma quando mai questo partito, ha avuto un idea che non fosse il mantenimento del potere e lo status quo delle televisioni del suo capo?
Quindi sciogliamo il partito in 10 minuti (con tanto di lacrime di Silvio) per confluire non importa dove ma con le idee molto chiare.
W la democrazia. Silvio sei unico.

La rosa e il serpente - Libro


Oxford, XII secolo. Nei sotterranei melmosi di una taverna riecheggia, indecifrabile, il bisbiglio cospiratorio di due uomini. Un assassino e il suo mandante. Per una tariffa fissa, il primo è disposto a uccidere chiunque: sovrani e bifolchi, donne e bambini. La sua fama lo precede in tutta Europa e lo pseudonimo con cui è conosciuto - Sicarius - è sinonimo di eccellenza. Come tutti i suoi clienti, anche questo si nasconde alla sua vista, dietro una tenda di velluto rosso che però non può camuffarne la voce, che il sicario si imprimerà nella mente. Come tutti i suoi clienti, anche questo si illude di lavarsi la coscienza commissionando a lui l'esecuzione di un delitto. A varie miglia di distanza una donna si cimenta con un parto. Far nascere bambini non è la sua specialità. Lei è esperta di cadaveri, di cui studia l'anatomia per risalire alle cause della morte. A dispetto dei pregiudizi popolari, non è una strega, ma un medico della dotta Scuola di Salerno. Il suo nome, Adelia Ortese Guilar, è famoso alla corte di Enrico II. Perciò quando l'amante prediletta del re muore avvelenata da mano misteriosa, ogni speranza di trovare la verità viene riposta in Adelia. C'è in gioco la pace stessa dell'Inghilterra... 

Ho appena finito di leggere questo libro, regalatomi da mia sorella per il mio compleanno. Bello. Fidatevi.

giovedì 20 novembre 2008

Riccardo Villari: il seggiolone prima di tutto

L'altro giorno ho parlato di coerenza mancata.
Mi scuso. il Senatore Riccardo Villari di coerenza ne ha eccome.
Quella che lo porta ad aggrapparsi con le unghie ed i denti alla poltrona di Presidente della Commissione Rai.
Anche se viene buttato fuori dal suo partito (e chissenefrega dice lui, gnegnegnegnegne!!! tanto il seggiolone mica lo mollo).
Un esempio di attaccamento al bracciolo degno di un tarlo del legno.
La coerenza signori !!! Prendete esempio da questo galantuomo ! Quando si vuole qualcosa (e non importa che cosa) si mostra una forza ed una determinazione senza pari.
Peccato che il resto del mondo non capisca (o capisca fin troppo bene...).
Vomito!

Fermiamo i giovani ubriachi al volante

Riporto dall' ANSA: SESTRI LEVANTE (GENOVA) - A 78 anni è stata denunciata per guida in stato di ebbrezza. L'anziana si è vista anche ritirare la patente e sequestrare l'auto dopo aver provocato un incidente stradale. Nel sinistro, avvenuto ieri nel primo pomeriggio ad Avegno, é rimasto ferito un automobilista di 70 anni che è stato trasferito in ospedale in codice giallo.

Sul posto è rimasta la donna, illesa ma disorientata e proprio questo stato confusionale ha indotto i carabinieri intervenuti a sottoporre la pensionata al test alcolemico che è risultato positivo. "Ho bevuto solo tre bicchieri di bonarda ed un limoncino con le amiche", avrebbe dichiarato la donna ai militari.

Commento: Maledetti giovani, imparassero dai loro genitori! Smettetela di bere soprattutto se poi dovete guidare. Accidenti a loro!!! E' la cultura dello sballo... Non hanno proprio nulla da fare.

Al Zawahri insulta Obama per colpa di Silvio

L'Ansa riporta la seguente notizia: Al Zawahri, l'intellettuale che insieme a Osama Bin Laden guida Al Quaida, si é fatto sentire per insultare pesantemente Barack Obama il neo eletto presidente degli Stati Uniti d'America.
Al Zawahri avrebbe dichiarato: "Silvio mi ruba il mestiere! Obama non é così abbronzato come dicono... ".
Al Quaida ha anche minacciato di nascondersi dietro ad una colonna e fare "Cucù" al prossimo G20. Obiettivo, tornare sotto la luce dei riflettori dopo che lo statista Italiano ha occupato la scena negli ultimi tempi.
"L'impresa é ardua" ha commentato Al Zawahri "ma possiamo farcela".

mercoledì 19 novembre 2008

Montalbano vs James Bond

Mi chiedo spesso se l'erba del vicino sia realmente migliore.
Ad esempio: meglio l'oriundo Montalbano (Salvo per gli amici) o il supertecnologico James Bond sempre circondato da supertopone?
Guardate i mezzi che sfoggia James! L'Austin Martin... aerei supersonici, moto d'acqua, sommergibili, persino un satellite!!
E Salvo? Il Nostro viaggia con una scassatissima Fiat Tipo a benzina e manco la sa guidare..
In compenso i mariuoli li prende tutti... certo, non sono della levatura del britannico James Bond. Non salva il mondo, ma solo Licata e a tratti l'entroterra siculo, ma volete mettere la soddisfazione a fine puntata di fronte ad un piatto di linguine alle sarde? Che saranno mai Tartufi, Caviale, Champagne e porcate simili??? W la pasta!!
E per finire... Le donne! Ebbene si, le donne di James sono fasulle,
come dice E. " la devono piantare! Halle Berry é un nano di un metro scarso di bassezza" vuoi mettere le formose sicule che girano intorno a Salvo? E Silvia, e la nordica Ingrid? Mi spiace, sarò di parte ma Montalbano vince alla grande...

martedì 18 novembre 2008

Se Presidente fa rima con Deficiente

Riprendo dall'ANSA di oggi: Berlusconi stamattina è stato protagonista di un piccolo fuori programma. Nell'accogliere Angela Merkel a piazza dell'Unita' d'Italia, si e' nascosto dietro uno dei grandi lampioni della storica piazza cittadina. Il cancelliere tedesco, scesa dalla macchina, si e' avvicinata verso il picchetto d'onore posizionato davanti al palazzo della Regione dove la attendeva il premier.

Ma mentre percorreva la breve distanza che li separava, Berlusconi ha approfittato della presenza di numerose persone della scorta e del cerimoniale per mettersi dietro il lampione. Poi, quando la Merkel ha raggiunto il punto previsto per l'incontro passando proprio accanto al lampione, e' sbucato fuori e, secondo alcuni li' vicino, avrebbe detto: ''Cu, cu''.

Il cancelliere, allargando le braccia e con aria divertita, ha risposto: ''Silvio''. La scena, si e' svolta sotto gli occhi di decine di giornalisti ed e' stata ripresa dalle telecamere. Ma la distanza ha impedito di ascoltare la conversazione.

Commento: Ma c'é qualcuno che vuole spiegare a questo eterno bambino che un Presidente del Consiglio di un Paese "normale" non si comporta così??? Va bene essere di buon umore, magari dopo aver incontrato la Ministra Carfagna.... ma un minimo di decenza. Questa fa forse il paio con quell'altra volta delle foto di gruppo con le corna ??? Andiamo bene !

lunedì 17 novembre 2008

Riccardo Villari: la coerenza prima di tutto

Essere eletti con i voti del partito avversario può anche far piacere.
Ma se uno non capisce che viene USATO come un cavallo di Troia, allora é grave.
Mi scusi Senatore Villari, mi viene da pensare che o Lei é un furbone oppure un interdetto.
In entrambi i casi non può occupare il posto che occupa e peggio ancora dovrebbe dimettersi dalla carica che Le deriva dai voti dello schieramento cui dice di appartenere.
Questo é il sunto della vicenda che vede il senatore Villari Riccardo nominato presidente della Vigilanza Rai con i voti della maggioranza, contraria l'opposizione.
Mi ricorda tantissimo quell'altro bellimbusto di De Gregorio che nella scorsa legislatura si prese la presidenza della Commissione Difesa con i voti di Silvio in barba al suo partito (l'Italia dei Valori) e poi pensò bene di passare dall'altra parte.
COERENZA ??? e che sarà mai....

sabato 15 novembre 2008

Mi piace Tex

Si, mi piace leggere Tex.
Da quando ero piccolo mi sono avvicinato ai fumetti; all'inizio Topolino, i romanzi di Salgari, il tutto sino alla scoperta di Tex.
Come si fa a non apprezzare questo fumetto?
E' disegnato bene. Le storie sono ben fatte. Non ci sono volgarità o efferatezze.
Solitamente Tex ed i suoi amici si imbattono loro malgrado in un ingiustizia, gestita da piccoli banditi ai comandi di grossi mariuoli che controllano qualche paesino, cittadina o vallata come fossero dei tiranni.
Progressivamente, dopo molte scazzottature e sparatorie i nostri eroi si fanno largo sino al mandante dell'ingiustizia di turno e ne fanno polpette.
Tex si tiene alla larga dalle donne (contento lui !!?) mangia solo patate e bistecche, beve birra, e superalcolici fuma sigarette con le cartine, va dal medico solo se viene sparacchiato... Nella vita reale avrebbe i trigliceridi alle stelle... Nel suo mondo gode di buona salute (magia del fumetto).
Non porta (quasi mai) rancore, non spara per primo, non vuole la morte di nessuno (ma la causa lo stesso: danni collaterali).
Ha oramai più di 50 anni di strisce (quindi 70 anni di età) ma li porta benissimo.
Ha fans di ogni età e fedelissimi lettori (400.000 vendite al mese ???) che ne hanno decretato il successo e alimentato il mito.
In Italia (e non solo) non si può parlare di western senza rifarsi a lui.
A differenza di Ken Parker (il cow boy comunista) fumetto di nicchia molto bello ma per alcuni difficile, il nostro Tex é stato per molto tempo considerato di destra (oggi é nazional popolare).
Lunga vita al fumetto, lunga vita a Tex.

venerdì 14 novembre 2008

Eluana

So di toccare un nervo scoperto.
Non voglio aggiungere niente a quanto detto sino ad oggi dai giornali e dai tribunali.
Un solo aspetto importante che dà l'idea dell'ipocrisia dominante:
Perché quando si parla della vicenda non mettete una foto dell'attuale Eluana e non di quando era bella, giovane, felice e SANA?
Forse, passerebbe più chiaramente il dramma di un padre che non vuole più veder soffrire una figlia (la quale aveva espresso chiaramente le sue volontà al riguardo).
Forse vi sarebbe più rispetto per la dignità umana e non per la vita a prescindere dalle sue condizioni.
Difficile vero?

giovedì 13 novembre 2008

78252

Degna dei migliori film o libri di fantascienza, é passata quasi inosservata la notizia che il 21 gennaio 1968 un bombardiere americano che trasportava 4 atomiche si schianta sulle coste della Groenlandia e perde tra i ghiacci una delle bombe, numero di serie 78252.
Ai danesi e groenlandesi che partecipano alle ricerche non vengono fornite spiegazioni ne particolari protezioni.
L'incidente, ricostruito dalla Bbc grazie ai documenti finora segreti, in base al Freedom of Information Act, la legge americana sulla libertà di informazione.
In quel periodo Washington si aspetta un attacco a sorpresa da parte della Russia; tiene sempre in volo un bombardiere che in caso di crisi é pronto a fare rotta su Mosca.
Il 21 gennaio l'aereo cade da solo a pochi chilometri da Thule la base militare americana più a nord.
Gli americani capiscono di aver perso la bomba quando mettono insieme tutti i pezzi: nei mesi successivi raccolgono migliaia di detriti dell'aereo e oltre due miliardi di litri di ghiaccio con tracce radioattive.
Gli americani cercano la bomba per mesi, ad Aprile mandano il sottomarino Star III. Continuano però a non dire niente.
Con l'arrivo dell'inverno Washington si arrende: l'eventualità che la bomba sia stata trovata da qualcun altro é ritenuta "altamente improbabile". Le autorità americane assicurano che la radioattività si é dissolta nell'acqua e non c'é più pericolo. Ma sarà realmente così?

dati tratti da: il sole 24 Ore An.Man.

martedì 11 novembre 2008

Iron Man - il film

L'altra sera, insieme ad amici ho visto Iron Man.
Filmone americanissimo tratto dai fumetti Marvell, é la storia del ricchissimo Stark che da produttore geniale di armi diventa difensore dei deboli.
Le migliori scene: la prova del missile Jericho; lo scontro con i terroristi; l'uscita dalla grotta con il primo prototipo; le prove con i razzi...
Il finale abbastanza scontato con effetti speciali e cattivone messo in riga.
Da vedere? Tutto sommato si, basta non prenderlo troppo sul serio ma solo per quello che é: puro intrattenimento.

lunedì 10 novembre 2008

Silvio il Bugiardo

Se, come dice Silvio IV, quella su Obama é stata una carineria, tale per cui chi osa dire qualcosa al riguardo é nell'ordine: Coglione o si iscrive nell'elenco degli stupidi ecc. mi spieghi lo stesso Silvio IV come mai dopo che ha fatto quelle dichiarazioni l'ambasciatore italiano a Washington Giovanni Castellaneta si é dovuto mettere in contatto con lo staff di Obama per spiegare il senso dell'uscita del predetto Silvio IV e per dire che "abbronzato" é aggettivo di "una persona in buona salute". ???
Provate voi ad apostrofare qualcuno di colore mentre passa in strada e ditegli che lo trovate abbronzato.... provateci e poi ditemi che succede .....

domenica 9 novembre 2008

Autarchia, parola magica?

Se la parola autarchia vi fa subito pensare al caffé di cicoria e al karkadé siete fuori strada.
Se il fai da te economico sperimentato dal fascismo dovesse tornare una delle prime cose che rischierebbe di sparire dalle nostre tavole sarebbe proprio il piatto che siamo portati a credere italiano al cento per cento: la pizza.
Circa metà del grano duro utilizzato dai nostri mulini é di importazione, un quarto dei pelati é made in Cina e anche una buona parte del latte usato dai caseifici arriva dall'estero.
Un esempio simbolo della nostra drammatica insufficienza in materia alimentare.
Eppure, a differenza di petrolio e gas naturale, che tutti sappiamo di non possedere, tanto da interrogarci ciclicamente su come risolvere la dipendenza energetica, lo squilibrio commerciale del settore agricolo é decisamente meno noto.
L'autosufficienza alimentare italiana é un utopia: non ce la facevamo quando avevamo a disposizione venti milioni di ettari da coltivare e consumi molto più parchi, figuriamoci ora che siamo abituati a mangiare meglio e di più, mentre città, industrie e infrastrutture hanno ridotto a tredici milioni di ettari la terra a disposizione. Le ripercussioni le avrebbero la produzione di carne della quale siamo già carenti per il 40% per bovini e per il 30% dei suini senza contare che gli allevamenti hanno bisogno di mais e soia di cui siamo deficitari.
Con l'autarchia, una siccità come quella del 2003 significherebbe la fame.
Del resto Mussolini ha vinto una sola guerra: quella del grano, con aumenti straordinari nella produzione dovuti a massicci investimenti in ricerca scientifica.
Ecco alcuni dati in caso di un ritorno all'autosufficienza: Frumento duro 140% - Frumento tenero 54% - carne bovina 57% - carne suina 66% - carne avicola 116% - uova 112% - latte alimentare 87% - burro 76% - formaggi 90% - pomodori freschi 104% - pomodori trasformati 218% - patate 69% - pesche 137% - pere 111% - mele 196% - agrumi 99%.

Fonte : La Repubblica- 31.10.08 - Valerio Gualerzi

sabato 8 novembre 2008

Roma - Gisbert Haefs

Roma, 165 d.C. Sul finire dell'estate, mentre i ricchi patrizi rientrano alla spicciolata in città, a Roma iniziano i preparativi per il doppio trionfo che celebrerà la vittoria degli imperatori Marco Aurelio e Lucio Vero nella guerra contro i Parti.
Da tutto il mondo affluiscono visitatori desiderosi di assistere all'evento.
Per la Compagnia dei Mini di Mopso è una buona occasione per esibirsi nei cortili e nelle piazze in cambio di un tetto e di un po' di cibo; con loro viaggia l'attrice Corinna, ex schiava di origine greca, bella e spregiudicata, aspirante poetessa e drammaturga.
Mentre aspetta presso il faro di Portus Augusti che ricompaia il ragazzo con il cormorano, un piccolo vagabondo a cui si è da tempo affezionata, la donna fa la conoscenza con il centurione Gaio Pacuvio Lentulo dei servizi segreti speciali, incaricato di intercettare un misterioso messaggero.
L'incontro tra i due è destinato ad avere un seguito: quando senza alcuna logica apparente, Pacuvio riceve il nuovo ordine di indagare sulla morte di un ricco mercante di pesce, avvenuta a Trans Tiberim, scopre con piacere che Corinna è fra i testimoni da interrogare e sorvegliare.
Nel frattempo sono sempre più insistenti le voci su una presunta congiura ai danni dell'imperatore, illazioni a cui l'agente segreto stenta a credere, convinto che i suoi superiori gli nascondano qualcosa o che addirittura si stiano prendendo gioco di lui.
Deciso a scoprire la verità, Pacuvio e Corinna seguono piste diverse, che li portano a introdursi di soppiatto nelle ville dei nobili, a esaminare archivi e cimeli del passato, a fuggire attraverso sotterranei, segrete e cloache.
Nel corso delle indagini si imbattono in ogni genere di personaggi, ma il giorno della congiura si avvicina...


Ho finito di leggere queto libro da poche ore. Mi ha deluso. Francamente dall'autore di Annibale (un libro che per mesi mi rimase in testa) e Alessandro (un altro libro molto bello), mi aspettavo qualcosa di più. Molto bravo nelle ricostruzioni storiche, nel trasporre in scritti le scene di battaglie e nel ricondurre all'attualità personaggi famosi del passato, Haefs risulta poco credibile quando vuole inventarsi un complotto alle spalle di Marco Aurelio. Mi spiace. Adoro i libri di storia ed i romanzi storici. Questo No.

Lo Stadt Coblenz

Lo Stadt Coblenz é una piccola pensione a conduzione famigliare.
Si trova a Fachbach, un piccolo paese sulle rive di un affluente del Reno, non lontano da Coblenza.
Ci sono capitato 2 volte a distanza di diversi anni.
Sempre pulito, persone cordiali e disponibili.
Le zone intorno sono piacevoli per lunghe passeggiate o per una birra scura sotto un glicine la sera di fronte al fiume.
E' il tipico Gasthof tedesco.
Come dicevo é un punto di partenza per gite a Coblenza, situata a poca distanza.
Se ci passate, provatelo !!

venerdì 7 novembre 2008

Berlusconi o Sbirulino ?

Riporto dall'ANSA - ''Li conoscevamo gia' ma non pensavamo fossero cosi' tanto imbecilli''. Cosi' il premier Slvio Berlusconi, lasciando lasciando Mosca, diretto a Bruxelles per il Consiglio europeo straordinario, ha risposto ai cronisti italiani che gli chiedevano il suo stato d'animo dopo la lettura dei giornali e le tante critiche piovutegli addosso per le sue parole su Barack Obama.

Di fronte alle critiche, ieri Berlusconi ha contrattaccato assegnando la ''laurea del coglione'' a chi, come il Pd, ha sparato a zero su quel suo ''abbronzato'' rivolto al presidente eletto degli Stati Uniti d'America.

Il presidente eletto, aveva detto Berlusconi nel corso di una conferenza stampa congiunta con il presidente russo Dmitri Medvedev al Cremlino, ''e' giovane, bello e anche abbronzato''. Tutte qualita', aveva aggiunto il premier, che gli consentirannodi migliorare i rapporti fra Usa e Russia, riallaciando buone relazioni con il leader russo, anch'egli rappresentante di una ''nuova generazione'' politica. Una frase che aveva scatenato un'ondata polemica, in Italia, da parte dell'opposizione ed in particolare del partito democratico di Walter Veltroni.

In serata, dopo una cena con il premier russo Vladimir Putin e una ''passeggiata'' per le vie di Mosca, il presidente del Consiglio e' rientrato in albergo. Qui, davanti ai giornalisti che lo attendevano, non si e' sottratto alle domande ed anzi ha rincarato la dose. ''Perche'? C'e' qualcuno che ha obiettato? Uno puo' sempre prendere la laurea del coglione quando vuole. Se uno vuole prendersi una laurea pubblica, ogni occasione e' buona'', ha detto nella hall del grande albergo del centro che lo ospita.

Appunto: La laurea del coglione se la prende a pieno titolo il nostro Presidente, perché non capisce, nel suo essere limitato, che le sue battute non fanno ridere nessuno, anzi ci coprono di ridicolo ed imbarazzano uno Stato che non merita questo BUFFONE! Vai a casa per piacere.

Mio Papà


Nel 1950 mio babbo aveva 9 anni.

Ecco una sua foto mentre frequenta le scuole elementari.
Per riconoscerlo l'ho cerchiato in rosso!
Mi racconta mio padre che quando si stancava di seguire la lezione, usciva dalla finestra, saltava su un ramo e da un vicino albero faceva i versi alla maestra.
Non mi stupisco! Frequentandolo durante questi 40 e rotti anni mi sono reso conto che é un vero buontempone, rispettoso delle regole, ma incline a farsi beffe del prossimo quando quest'ultimo se lo merita magari perché sbruffone o maleducato.
Grande Papà! non perdere il tuo carattere, il tuo affetto per la libertà e la tua bontà. Un figlio adorante.

giovedì 6 novembre 2008

Berlusconi o Ridolini ?

Riporto dall'Ansa - BERLUSCONI: OBAMA HA TUTTO, E' BELLO E ABBRONZATO
MOSCA - Barack Obama e' ''giovane bello e anche abbronzato'' ed ha quindi tutte le qualita' per avere ottimi rapporti con la Russia. Cosi' il premier Silvio Berlusconi si e' espresso sul presidente eletto degli Stati Uniti nel corso di una conferenza congiunta con il presidente russo Dmitri Medvedev al Cremlino.
In Italia ne e' subito nata una polemica, con l'opposizione all'attacco: scredita il paese, chieda scusa. Immediata replica del premier: 'la mia una carineria. Se scendono in campo gli imbecilli siamo fregati: Dio ci salvi dagli imbecilli...'.

Appunto: Dio ci salvi da quell'imbecille del nostro Presidente del Consiglio, che non perde occasione per non tener la bocca chiusa e dire cazzate di dimensioni disumane. ma Signore del Cielo perché? Cosa abbiamo fatto di male per meritarci un Somaro di queste dimensioni? Liberaci Signore da questa iattura, facci la grazia.

Messner

Questa é la foto del mio incontro con Messner. Anno 2002. Parlamento Europeo. Un emozione fortissima. Una giornata che non dimenticherò facilmente. Ho conosciuto il salitore di tutti i 14 ottomila del mondo!!
Per un amante delle montagne come me, un mito.
Nella realtà, una persona umile, educata, attenta e preparata nel suo ruolo di parlamentare europeo a difesa dell'Ambiente.

mercoledì 5 novembre 2008

Berlusconi o Goldrake?

Riprendo dall'Ansa: BERLUSCONI: GARANTIREMO TRAFORI ALPI ANCHE CON LA FORZA - ''Lo Stato garantira' la possibilita' di realizzare i trafori alpini del Corridoio 5 anche con l'uso della forza, cosi' come ha fatto in Campania per l'emergenza rifiuti''. E' quanto ha annunciato il presidente del consiglio, Silvio Berlusconi, nel corso dell'inaugurazione dell'Eicma 2008, parlando di infrastrutture per le quali ''il governo ha messo a disposizione 16 miliardi, dopo che la sinistra aveva bloccato i nostri piani e i cantieri come il Frejus, per colpa di Rifondazione Comunista''. Secondo Berlusconi una minoranza non puo' pretendere di fermare un cantiere, ''perche' questo non e' espressione diretta di democrazia, va contro ai cittadini, ai viaggiatori e allo Stato''.

Commento: In attesa dell'ormai consueta smentita della smentita della smentita della smentita, posso solo ricordare a questo signorotto che essere in POLITICA vuole dire essere al servizio degli altri e non malmenarli ogni volta che non abbiamo argomenti o che gli argomenti ci sono contrari.

L'Alpe Veglia

Uno dei posti più belli del mondo. E non solo per me ed i miei ricordi.
Mille volte ci sono stato in 40 anni di vita.
Con i miei genitori, con i miei migliori amici, con la famiglia, da solo, in tenda, in albergo, anche solo in giornata. Con ogni tempo, neve compresa.
Non sono mai tornato deluso.
Un consiglio: visitatela finché non ci hanno ancora realizzato una strada, un parcheggio, una lottizzazione.

Obama: il mondo é cambiato

Il mondo é cambiato.
L'America ha dato una lezione di democrazia che in questi tempi bui fa sperare.
Bravo Presidente Obama.
Complimenti agli Stati Uniti.
Bravo anche a Mc. Cain.
Il suo é stato un discorso bellissimo.
Buon Lavoro Presidente! :))

Una foto dal passato

Questa foto risale al 1946.
Mia nonna Bianca é la prima da dx con in braccio mia zia Sandra.
Mio nonno Angelo é il terzo in piedi partendo da sx e sotto di lui in vestito da marinaretto mio papà.
La foto é fatta vicino al lavatoio al centro del paese.
Di fianco a mio padre, mio zio Italo.
Gli altri non li conosco.
Mi stringe il cuore nel vedere tanta miseria sapendo quello che ognuno di loro ha passato.

Corsa all'oro sul Monte Rosa

Una corsa all'oro che anticipa di più di un secolo quelle più note del Klondike e dell'Alaska. Per trovare l'oro a metà Settecento non c'era bisogno di imbarcarsi per le Americhe o di sfidare le incognite delle zone bianche, inesplorate dell'Africa.
La corsa all'oro che riaffiora ora inequivocabilmente dagli archivi interessa le valli alpine a sud del massiccio del Monte Rosa, nel cuore della vecchia Europa.
Anche qui la cartografia presenta fino alla fine del Settecento notevoli macchie bianche per la tardiva esplorazione dei ghiacciai e dell'alta montagna.
In realtà non mancavano carte accurate e precise ma erano segrete, tenute sotto chiave per ragioni militari dai duchi di Savoia tradizionali "portinai delle Alpi", che nel 1713 con la pace di Utrech diventano re.
La nostra corsa all'oro si manifesta negli anni tra il 1760 e il 1785 nelle miniere aurifere di Macugnaga, alla testata della Valle Anzasca nell'Ossola. Quella zona, con l'alto Novarese, che comprende tra l'altro le cave di Candoglia da cui tuttora si estrae il marmo del Duomo di Milano.
Gli antichi feudatari Borromeo anche sotto i Savoia riescono a mantenere i propri privilegi, lucrando un terzo dell'oro ottenuto con il rudimentale ma pratico sistema dell'amalgamazione con mercurio del minerale macinato nei cosiddetti "molinetti piemontesi".
L'ingegnosa tecnica venne descritta dal celebre naturalista ginevrino De Saussurre che compì il Tour del Monte Rosa nell'estate del 1789.
Lo scienziato visitò le famose miniere di Pestarena presso Macugnaga allora gestite dall'alagnese Cristoforo De Paulis, ma constatò che ormai il boom dell'oro si era sgonfiato. Saussure riferisce che nei tempi migliori le miniere della zona occupavano fino a mille operai, mentre "ora se ne contano a malapena la metà".
Si calcola che in realtà i minatori veri e propri fossero non più di 300 e gli altri, più del doppio, fossero impiegati nell'indotto, come i carbonai e le donne addette ai trasporti.
Per un villaggio di montagna che in un censimento del 1767 conta 660 anime di residenti stabili, l'apporto di nuovi abitanti é imponente.
Molti arrivano da vicine zone minerarie in crisi, Valchiusella e Valle D'Aosta, ma il grosso sono tirolesi della Kunertal nell'alta valle dell'Inn.
Uno straordinario flusso migratorio intralpino che mette a dura prova gli equilibri della comunità stabile di etnia walser, dove peraltro é tradizionale l'emigrazione stagionale degli uomini che non si adattano alle miniere di casa. Si badi che i walser di lingua alemannica, a loro volta si stanziarono nell'alta Valle Anzasca, Valsesia, valle di Gressoney d alta val d'Ayas dopo il Mille, rpvenendo dal contiguo Vallese e probabilmente addirittura dalla Danimarca.

Fonte: il Domenicale del Sole 24 Ore - Pietro Crivellaro.

martedì 4 novembre 2008

Kappler alla frontiera

Il mio paese di origine dista pochi kilometri dal confine svizzero.
Ha inoltre la particolarità che oltre la dogana italiana vi sono ancora alcune case in territorio italiano e dopo circa 2 km il confine svizzero vero e proprio; una sorta di terra di nessuno.
Kappler (lo ricorderete, un tipico personaggio del mio passato montano) svolgeva spesso piccoli lavori da muratore.
Gli capitò una volta di dover lavorare in una di queste abitazioni poste subito dopo il confine.
La prima mattina arriva in dogana e manco a dirlo viene perquisito; così al ritorno al pranzo e così la sera al rientro a casa.
Stessa storia il giorno dopo per 4 volte a fila.
Ogni volta alla domanda di dove fosse diretto, Lui indicava l'abitazione posta a circa dieci metri dal confine, ma l'impassibile milite eseguiva tutte le verifiche del caso.
Al terzo giorno, evidentemente spazientito, Kappler, pensò bene di prendere un sacchetto di plastica e farci dentro i suoi bisogni.
Giunto in dogana, il finanziere controlla l'auto e chiede: "che contiene il sacchetto?", risposta serafica: "una merda". Disappunto del finanziere: "faccia vedere"; aperto il sacchetto, il finanziere chiede spiegazioni e Kappler risponde: "sarò libero di portare in giro stronzi, visto che qui ce ne sono in abbondanza, no?" Arresto del Kappler. Fine della storia.

lunedì 3 novembre 2008

Norberto Bobbio - Pregiudizi

I pregiudizi nascono nella testa degli uomini e bisogna combatterli nella testa degli uomini, cioé con lo sviluppo delle conoscenze, con l'educazione e attraverso la lotta incessante ad ogni forma di emarginazione.
Credo che la democrazia possa servire anche a questo.

Stramilano 1998

Eccoci, la mia prima ed unica Stramilano. La faccio nel 1998. Mi ricordo ancora tutto il percorso, gli amici con cui partecipo, il tracciato, la fatica, il sudore.
Una bellissima emozione, mai più ripteuta sino ad oggi per un sacco di motivi. Tutti gli anni mi dico: quest'anno é la volta buona, la ripeto e miglioro i tempi. Poi; pur continuando ad andare a correre e allenarmi non ci vado. Uffa.
Ero iscritto alla palestra di Marco, organizzammo un gruppetto di 7-8 persone. Durante il tragitto un sacco di gente intorno a noi che correva ed un sacco di gente che guardava e applaudiva a lato strada. Una Milano diversa dal solito traffico e grigiore. Una giornata di sole. Bellissimo.
L'arrivo al Vigorelli. Pomeriggio a casa fritto.

Pippettari di tutto il mondo ribellatevi!

Pippettari di tutto il mondo unitevi!
Pippettari di tutto il mondo ribellatevi!
Neanche più la sacra pippa (maschile o femminile che sia) é rispettata dall'avanzare tecnologico del ludico e del multimediale.
Attaccando questi due aggeggi nella foto ai rispettivi pisellini/piselline al vostro WII nintento potrete farvi fare pippe a distanza da amici, conoscenti, sconosciuti, paganti e gratuiti.
Il tutto senza rischio di incomprensioni, di malumori e tristezze post coitum, di rischi vari (non mi sono fatto/a il bidet, ho mal di testa) o peggio di lasciare tracce di qualche tipo (alla Clinton per intenderci).
Ma insomma!! E' la fine dei rasponi fatti in bagno, in soffitta, in cantina o in un qualsiasi luogo appartato. E' la fine dei contatti umani, dell'intimità dei profumini sessuali, dell'imbarazzo ma anche dell'intrigo, del contatto umano.
Mi ribello con tutto me stesso a questa ignobile mancanza di rispetto dell'essere umano in ogni suo aspetto (anche e soprattutto quelli più intimi). W le donne, W le pippe. Sono un inguaribile luddista oltre che amante della carne. E' un peccato? Andrò all'inferno, ma molto molto contento.

domenica 2 novembre 2008

Rallentiamo

Se i tempi di crisi (economica e non di valori) devono avere una risposta, eccone una: rallentiamo.
Invece di correre a destra e manca come degli indemoniati, da un centro commerciale all'altro, proviamo a consumare con giudizio.
Riscopriamo il piacere di produrre da noi alcuni prodotti.
Guardiamoci intorno, assaporiamo lo scorrere del tempo; non costa nulla e ci fa riflettere.
Riprendiamo il possesso delle nostre città, dei borghi vicino casa, dei giardinetti, dei prati, dei boschi.
Non riduciamoci in colonne di auto inscatolati nel solito ingorgo domenicale verso il nulla.
Facciamo da noi i regali del prossimo S. Natale. Volete mettere la soddisfazione nel regalare qualcosa fatto con le nostre mani? Comprate prodotti locali (inquinano meno perché non sono trasportati via aereo) o equosolidali (inquinano ma aiutano il prossimo).
Andate a piedi o in bicicletta: non si inquina, si risparmia, fa bene alla salute, migliora i rapporti sociali con chi si incontra.
Sorridete al prossimo, salutate i bambini, cogliete l'occasione per fare due parole con gli sconosciuti, soprattutto se anziani. Tornerete a casa stanchi ma pieni di umanità e di storie di vita. Quanto é difficile riconvertirsi? Invece di rincoglionirsi con Facebook o diavolerie simili proviamo a parlarci in famiglia, magari con quel parente che non sentiamo da tempo per un incomprensione. Riscopriamo le usanze locali, le tradizioni, facciamocele raccontare dagli anziani, facciamole sentire ai bambini. Invece di passare il tempo davanti alla televisione stiamo in giardino a rastrellare le foglie. Ciao. Ora esco a far due passi.

La terra dei kaki

Oggi (ieri per chi mi legge) ho raccolto i Kaki.
Ne ho una sola pianta in giardino, ed all'arrivo dei primi freddi i frutti si colorano di un bel giallo arancio mentre le foglie appassiscono rapidamente e dopo la raccolta cadono in pochi giorni.
Quest'anno, ahimé si é spezzato un grosso ramo a causa del vento e molti frutti non hanno avuto tempo di formarsi.
La pianta di kaki Diospyros é di origine cinese. E' chiamato anche Albero delle sette virtù: lunga vita (possono vivere anche mezzo secolo); grande ombra; assenza di nidi fra i suoi rami; inattaccabilità da parte dei tarli; possibilità di giocare con le sue foglie indurite dal ghiaccio; la settima virtù è data dal bel fuoco che fornisce e dalla ricchezza in sostanze concimanti il terreno. Dalla Cina si è esteso nei paesi limitrofi e ha trovato larga diffusione nel vicino Giappone. L’albero del kaki è oggi considerato “l’albero della pace”, perché al devastante bombardamento atomico di Nagasaki dell’agosto 1945, sopravvissero soltanto alcuni alberi di questo frutto. E' stato distribuito ai partecipanti della marcia della Pace di Assisi del 2007.
Per tornare alla mia raccolta, 3 grosse cassette (che in parte regalo a chi mi é caro ed in parte consumo).
Una raccomandazione nella raccolta: i rami sono fragili. Cadono più vecchietti intenti nella raccolta dai rami del kako che i tordi in inverno.

(Fonte delle infor: Wikipedia)

sabato 1 novembre 2008

Saints and soldiers

Ebbene si! lo ammetto, amo i film di guerra.
Soprattutto se fatti bene, come questo.
Ho finito di guardarlo adesso e devo dire che é veramente ben confezionato.
Un consiglio per gli amanti del genere e non solo.
Basato su una storia vera, nonostante il cinema di guerra sia inflazionato nel descrivere lo scontro tra Americani buoni e Tedeschi cattivi in questo caso non é così (e meno male) i buoni ed i cattivi stanno da tutte e due le parti e il conflitto pare più uno sfondo necessario per mettere in scena i dilemmi e le piccole grandi scelte di vita di ognuno dei soldati/uomini. Ottima la fotografia.

Ha chiuso il Tempelhof - L'aeroporto di Berlino

Non sempre i cittadini si mobilitano per chiudere gli aeroporti (la fracassona Malpensa).
Si é tenuto recentemente un referendum a Berlino per tenere aperto (udite udite) l'aeroporto Tempelhof.
Anche se non andato a buon fine (l'aeroporto ha chiuso da oggi) é stata la dimostrazione che le persone tengono ai ricordi.
Tempelhof, fatto ampliare dal regime Nazista e primo aeroporto moderno e più grande al mondo servì tra il 1947 e il '48 a sfamare i berlinesi con un ponte aereo organizzato dagli americani contro i piani di Stalin che voleva occupare anche questa parte di Berlino.

Le vite degli altri

Ho finito di guardare questo film da pochi minuti. Posso solo consigliare di vederlo. Perché?
Parla d'amore.
Parla di verità difesa a costo della vita.
Parla di democrazia negata.
Parla di sentimenti che superano i regimi e la paura.
E' una storia molto verosimile.
Descrive un periodo buio della storia europea non molto lontano da noi (Germania dell'Est, 1984).
Anche se molto "tedesco" ovvero con un espressione dei sentimenti "ovattata" (non vi sono grida in strada o sceneggiate) é molto reale.
Un ottima prima prova di un registra che ha meritato l'Oscar.

Ultra