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sabato 18 maggio 2019

Quando vedo cose così mi monta il fumo

Quando leggo cose così mi gira il fumo. Anzi no, mi girano gli zebedei… perdo la mia serafica pazienza, quella che mi fa ascoltare tutti e giudicarli a bocca chiusa.. la bocca mi si apre ed esce un feroce ululato.. uno di quelli che si sentono da lontano e mi fanno dire: "ma siete scemi, cretini, imbecilli o siete caduti dal seggiolone e avete riportato danni cerebrali permanenti?".
Accusare il Papa di razzismo al contrario perché fa salire bambini di colore sulla Papamobile, é da mentecatti. Soprattutto se, a fronte di una semplice domanda: "Avete i dati percentuali che elencano la suddivisione per etnia, razza, colore, provenienza, dei suddetti bambini?... no? e allora di cosa state parlando?".
Ora io stavo pensando di fare un post con una foto di Bergoglio che porta E.T. sulla Papamobile e poi farla girare in rete accusandolo di fare preferenze per gli alieni… scommettete che raccolgo un sacco di like? magari pure dagli stessi, terrapiattisti, no vax, quelli delle scie chimiche, quelli del complotto giudaico, quello delle big farma, insomma tutti i coglioni che la nostra società - sin troppo democratica con questi IGNORANTI deve sopportare? Scommettete che sono capaci di crederci e chiedere a Bergoglio di dimettersi? Ecco, per favore, prima di scrivere, condividere, anzi prima di pensare certe cose, andate a scuola, studiate, studiate, studiate… poi, forse, poi, potrete usare strumenti di cui non conoscete nemmeno il funzionamento. E' troppo? Sono stato troppo cattivo? Io non lo credo affatto.

giovedì 16 maggio 2019

Sulla castrazione chimica ed altri amenicoli...

A volte non sai proprio che pesci pigliare. Non sai cioè argomentare alle storture del mondo e contro chi le propone. Non sai, non vuoi, non puoi mettere altrettanto "furore" nelle parole, di chi, bontà sua, pur privo di logica, di argomenti seri e a fronte di un ragionamento adeguato, si lancia in strali, "grida manzoniane" prive di alcun senso ma forgiate sull'idea che alla pancia del popolo piaceranno. Placheranno cioè i brontolii della fame di vendetta (non di giustizia, non di redenzione, non di rimedio e cura, no. vendetta tribale) e faranno dormire sonni tranquilli. Avranno inoltre il grosso pregio di garantire gloria imperitura al loro ideatore perché, non importa se stai mentendo, più volte la ripeti e prima diventerà verbo. Parliamo di castrazione chimica. Ennesima panacea, ideata dal Primo Ministro dell'Interno per punire chi si macchia dell'infame crimine. Ora, sia ben chiaro, non intendo difendere tali persone, men che meno giustificarle, impedire la pena (carcere duro). Voglio però aprire una piccola riflessione sulla logica che sta dietro a questa scelta. La logica è semplice ed efficace al tempo stesso: pensare all'atto sessuale quale un gesto connaturato al membro.
Pensare cioè che, privato della vitalità dello stesso, attraverso l'azione chimica (assunzione di farmaci, non taglio del pisello beninteso) venga meno il pensiero.
Logica semplice perché priva l'uomo del pensiero, rapportando la responsabilità dell'azione alla bestialità del corpo, privandola dell'azione, del pensare criminoso e nel contempo togliendo ogni retro pensiero, ogni collegamento con la società, la famiglia, la cultura, la religione, la storia di un popolo.
Quella storia che ci ha permesso di trascinare il delitto d'onore (previsto dal Codice Rocco) sino al neanche tanto lontano 1981.
Quello che prevedeva che la donna fosse proprietà di qualcuno e che quest'ultimo potesse uccidere per la perdita dell'onore (presunta, immaginata, pensata) a causa del comportamento della prima.
Un Codice Penale che, al riguardo del reato sessuale perpetrato a carico della donna, viceversa si è perso nel tempo in arzigogolate idiozie… non ultima la recente sentenza che negava la violenza a carico di una donna perché "troppo brutta"...
Manca, è sempre mancata, una sana educazione sessuale. Manca, è sempre mancato, un sano rispetto del prossimo, tanto più donna, da non vedersi come preda del maschio alfa di turno, ma come essere con pari diritti, doveri e, nella sua diversità, necessitante di rispetto.
Solo allora si potrà parlare di società veramente liberata. Il ritorno alle torture medievali non risolve nulla… sposta l'attenzione sulle responsabilità di una società matura, a cui viene chiesta una crescita, ed una liberazione sessuale che ancora è nebulosa e inarrivabile… non per far quel che si vuole, ma per rende giusta la convivenza tra esseri.
 

sabato 2 febbraio 2019

L'Oroscopo

Il mio collega Giampaolo ha un gusto tutto suo di fare umorismo… lo fa raramente e con una tale efficacia che, quando l'ha sparata non puoi fare a meno di dire che non vi era altra logica soluzione.
L'altro giorno, a proposito dell'oroscopo, che soprattutto all'approssimarsi del Capodanno, impazza, per poi sparire nel nulla così da farci dimenticare le promesse tradite, se ne esce dicendo "si, ma come tutte le previsioni, si avvererà nella seconda metà dell'anno"... a procrastinare così il lieto fine predetto.. a quel mai che non si vuol disvelare.
Ecco, a sentire i nostri governanti, in questi giorni in cui, TUTTI gli organi finanziari dichiarano lo stop dell'economia, la recessione tecnica, il flop della crescita italiana, rispondere dicendo che, a breve arriverà il boom (Di Maio), ci sarà una ripresa (Conte), andrà tutto meglio (tutti gli altri)… mi viene da ricordare la freddura di Giampaolo… certo, ovvio… ma solo a partire dalla seconda metà dell'anno…

lunedì 31 dicembre 2018

La manovra del Poppolo

Era da tempo che non scrivevo di attualità, o meglio, era tempo che non scrivevo di politica, in particolare quella nostrana. Quella della adorata Italia.
Forse perché schifato, forse perché attendista, forse perché avevo bisogno di fare e pensare ad altro, ho rinviato commenti su persone e cose ad altra occasione. Francamente non ne avevo alcuna voglia, per dire poi cosa? Che l'esito delle elezioni, che ci ha regalato una frammentazione incredibile e nessun vincitore era cosa certa da prima? Forse che il forsennato balletto che ha portato alla nascita del governo giallo-verde era altrettanto scontato? O che l'esito dell'infausto incontro e dell'ancora più infausto e penoso "contratto di governo", documento non votato da nessuno (lasciamo perdere la pagliacciata dei gazebo e del sito internet) e che non ha alcun valore democratico, non era prevedibile? Che dire poi delle parole spese a vanvera contro il Presidente della Repubblica? Un giorno garante della democrazia, il giorno dopo da incriminare, poi da ringraziare? (allora! decidetevi!). Una pena, una lunga, eterna, ignobile, pena.
Forse anche questo mi ha tenuto lontano, mero osservatore. Ora però siamo al dunque! Effetti speciali! La manovra è arrivata… doveva essere quella festeggiata sul balcone (altra buffonata), quella del 2,4%, quella che da lì non si torna indietro di un decimale, quella che non saranno mica i numerini a spaventarci… ed intanto miliardi bruciati su e giù per le incaute dichiarazioni…
Arriviamo allo sparuto 2.04% ma a che costo da pagare? Intanto le due bandiere (reddito di cittadinanza e quota 100) svuotati completamente (ma tenuti artificialmente in vita in vista delle Europee), poi debiti a babbo morto… tanto ci penseremo dopo… se questo è il nuovo che avanza, non rivoglio il vecchio (le demenziali azioni di Renzi le ricordiamo ancora) ma questa non è l'alternativa, è peggio ancora… E intanto questi inneggiano al Poppolo (quello con due p) una amuleto da portare in giro per dare un senso ad ogni singola boiata. Ne vedremo delle belle… ma quello a cui abbiamo assistito sino a qui è già abbastanza chiaro. E non mi piace.

lunedì 23 ottobre 2017

il referendolo

QUI
C'era una volta un piccolo referendello che voleva diventare un randello... ma che mancò del tutto il tiro. Bene, a giochi fatti, ed a soldi spesi... posso ribadire quanto affermato nel mio precedente post.
Questo referendum era, è e resta una bufala di stampo leghista, il cui unico scopo era, fare pubblicità allo schieramento di centro destra a trazione nordica in vista delle prossime elezioni, contarsi, e ingannare il popolo (che non ci è cascato), facendo credere che tutti i voti ottenuti (38,26%) e tutti i si ottenuti (95,29%) fossero voti destinati a cascare nel paniere del centro destra...
Facciamo alcune considerazioni: perché invocare il 34% come soglia minima per dichiarare soddisfacente il referendum? Perché? Perché? dai che ci siete, dai che ci arrivate da soli... Perché è la somma dei voti del gruppone da riunire alle prossime elezioni... la linea del Piave sotto la quale non è possibile pensare nemmeno per scherzo di presentarsi alle prossime politiche...
Ora, in democrazia contano i numeri. 51% dei voti e governi... oppure con idonei correttivi (maggioritario, premio di maggioranza, prolunga fallica) ottieni comunque il potere in forza dei tuoi voti superiori numericamente a quelli degli altri... ma qui? dove sono i voti? dove sono le maggioranze? Io vedo solo che il 61,74% degli aventi diritto se ne sbatte la ciolla del referendum e del suo contenuto e lo boicotta allegramente... e che quindi... questo referendum non vale niente... è stato bocciato.
Ora, senza numeri (apro una parentesi, complimenti a Zaia che invece il risultato lo ha raggiunto e senza usare i fantastici tablet... ci torno sopra dopo) che cosa andrà a chiedere il nostro Governatore a Roma? Nulla ovvio... perché questo referendolo non consente di chiedere proprio nulla che non fosse già previsto dall'articolo 116 della Costituzione... e per cui bastava una bella delibera del Consiglio Regionale... bah!
 
Ed ora i tablet! Certo che quelli del M5S portano sfiga! Dopo la pessima figura del sistema Rousseau, per l'elezione del loro prossimo leader (Di Maio contro i 5 nessuno, quasi il titolo di un B-movie degli anni '70, di quelli che andavi a vedere al cine dell'oratorio), qui rieccoli, rei di aver appoggiato l'evento a condizione che si votasse con i tablet... gli stessi avrebbero garantito voti sicuri, veloci, chiari, esiti immediati, certezza! Ed infatti... mentre siamo ancora in attesa di sapere REALMENTE quanti hanno votato e come, vediamo già la fine che faranno i 24.000 .... da lasciare alle scuole...
Insomma, i leghisti hanno avuto il loro momento di gloria? Bene. Si ricordassero però che la Lombardia non è la Catalogna, e che di queste costose scemenze non frega niente a nessuno... ma che il costosissimo spot, i lombardi lo sopportano una volta.. due potrebbe costare politicamente carissimo... sa vedum!
 
 
 

venerdì 9 dicembre 2016

Veneto e Veneti

La regione Veneto, con impeto belluino ha votato l'istituzione del bilinguismo. Si sancisce che i Veneti sono "minoranza linguistica"... rispetto a chi e cosa non è dato a sapere...
In attesa di scoprire, chi rilascerà gli attestati di "Veneticità",  molte sono le considerazioni da farsi:
ma che significa minoranza? ma de che? ma da chi? ma perché?
Che sia la solita boutade leghista, come il parlamento del Nord, lo Statuto del Nord, i francobolli del Nord, le insegne del Nord? Eppure si sperava che queste cose non le dovessimo più vedere... ed invece... rieccoli a voi.
In attesa del prossimo carro-armato di legno ricoperto alla crema, che occupi nuovamente Piazza San Marco, ci viene da chiederci, chi sia mai quel cretino che porti in consiglio regionale simili panzane e chi siano quelli che pure le votano.
E se fosse tutto un cinema, per distrarre le masse dalle magagne che oramai stanno divorando questa bellissima Regione e che i governatori leghisti non sono in grado di gestire?
Io so solo che, quando non si sa che pesci pigliare, ci si da alla caccia: delle bufale!
 

domenica 13 novembre 2016

Piccoli Trump crescono... seeeee!

Con riserva di dare - in un prossimo post - una piccola opinione sul risultato delle recenti elezioni americane, spendo due parole sulle ripercussioni vissute nello stagno politico italiano.
Dimenticando che l'America, anzi gli USA sono cosa totalmente diversa dall'Europa e ancora più dall'Italia, uno dei tanti leader (diciamo meglio capetti, capoccioni, caporioni ad intender il loro peso specifico) del trapassato Centrodestra, si erge come capo da proporre come prossimo candidato premier.
La sua equazione non fa una grinza! Dice il nostro "se uno come quello lì, che ha detto quello che ha detto, che ha fatto quello che ha fatto, che era dato perdente sin dalla nascita, che pure il KKK lo appoggia, ha vinto... io, minchia stravinco!".
Ad intendere che se sei basso, c'è solo un modo per arrivare al tavolo dove ci sono le frittelle... tagliare le gambe del tavolo!
Ora, questo ragionamento può andare bene alle elementari (ora si dice Scuola Primaria) ma non oltre... e invece guardate come attecchisce presso certe deboli menti.
Subito vi è stata una levata di scudi nell'immensa (sic!) prateria del Centrodestra... "Noi non siamo quella roba lì" ha sentenziato Parisi (l'invisibile candidato dei moderati)... e nel frattempo la frattura all'interno della coalizione è stata ed è tale che a Padova il Sindaco casca a causa dei Forzisti.
Dato per inciso, per me Salvini può fare i versi che vuole (o meglio quelli che gli riescono) il mio voto non lo avrà MAI.
Tanto più che mi ha terribilmente urtato vedere, Sindaci (con tricolore) al palco della Lega (uno schieramento politico) quando dovrebbero essere super-partes... Ma forse è questo il nuovo che invoca Salvini... l'arma segreta con cui vincerà le elezioni: una sola regola! Fottersene delle regole... dire un sacco di fregnacce, chiedere di fare un muro con il Messico (qualcuno spieghi a Salvini che il muro lo hanno fatto gli altri a nostre spese) e trovare qualche nemico interno da castigare (in assenza dei neri, si faccia avanti un volenteroso)...
Un ottimo programma! Una sicurezza per tutti... Piccoli Trump crescono... a nostre spese.

domenica 6 aprile 2014

Liberate Tanko!

Matteo Salvini (qui rappresentato con l'aureola) una cosa giusta l'ha detta: quello non era un carro armato! Era un ruspa spara supposte!
E' evidente che mancando la capacità di fare del male i poveri Serenissimi vadano immediatamente liberati.
Peccato! Peccato per l'ingegno veneto, per averci provato a costruire il mostro liberatore dei popoli del nord - est che oltre ad essere finito nelle Patrie Galere (e non Padane Galere, badate bene) viene sbeffeggiato, a fin di bene si intende.
Se Tanko non poteva far male è solo perché è mancata la tecnica, non la logica! Di questo Salvini non vuol parlare e ci mancherebbe, siamo in campagna elettorale e va bene qualsiasi piroetta pur di raccattare lo 0,1 - 0,2 % e poter dire che la Lega non è morta.
Forse se invece di ordinare le armi in Albania, le avessero comprate all'italianissima Beretta (ammirata anche al di là dell'oceano) la rivolta ci sarebbe stata e non credo inoffensiva...
"Che Stato è quello che mette in galera le idee?" così ha dichiarato la Senatrice Erika Stefani.
Le rispondo gentile signora, e rispondo anche al buon Matteo Salvini: "Se le idee sono accompagnate da un mezzo blindato e da armi sia pure scassatissimi, lo Stato ha il dovere di accompagnarti in Galera, ti piaccia o no".

Un idea per la campagna elettorale: Perché non andare in giro per comizi usando Tanko?

mercoledì 2 aprile 2014

Arriva Tanko !

La volta scorsa si portarono pure la carta igienica! perché la rivoluzione va bene, ma non si può mica fare la cacca sul campanile di S. Marco e non pulirsi il deretano!
Ora, invece, pare che i nuovi "Serenissimi" avessero armi e munizioni.
Il loro obiettivo era l'indipendenza del Veneto. Ed erano disposti a tutto pur riuscirci
Avrebbero avuto anche un carro armato! Avrebbero... il condizionale è d'obbligo. Se solo fossero riusciti a realizzarlo. Ma le scritte sulla scatola di montaggio erano in italiano. E autarchici sino in fondo, hanno tentato di fare da se. 
Quello nella foto - soprannominato Tanko - è il risultato.
Un misto tra un trattore, una ARNA dell'Alfa e un mezzo di Star Wars. Ah l'italica fantasia...
Nel frattempo li hanno arrestati... Se galera dev'essere, che il giudice sia clemente.
Se rivolta doveva esserci, non sarebbe avvenuta prima del 2028 - il tempo di finire Tanko - e quindi uno sconto di pena glielo si può dare.
Proposta alternativa al carcere: in catena di montaggio ed un rapido corso di meccano! 

domenica 28 luglio 2013

Arieccolo il consulente esterno

Niente di personale contro il mio ex Presidente di Provincia Dr. Dario Galli. Intendiamoci subito.
Ma perché, con tutti i dipendenti che ha la regione. In un periodo di tagli e risparmi chiesti ai Comuni, alle famiglie, agli ospedali e chi più ne ha più ne metta, vediamo questa nomina del valore di € 50.000,00 che noi tutti pagheremo, per un progetto che sta solo nella mente dei leghisti.
La Macro Regione non é inserita nel testo unico degli Enti Locali. Non trova posto nella Carta Costituzionale, é un ripiego a quella famosa PADAGGGGNA che i padani leghisti ci hanno millantato sino ad oggi non riuscendo a far nulla ma maggggnandose un mare di soldi (italianissimi quelli).
Se il presidente Maroni ha deciso di farsi uno studio sulla Macro Regione usi i suoi soldi o quelli della Lega (che peraltro sempre nostri sono, vista la nota vicenda del finanziamento ai partiti usato per diamanti e porcherie simili), Belsito non avrà problemi a prestarglieli.
Mi spiace ma il vizio di sprecare denaro altrui non si perde mai.

domenica 14 luglio 2013

Vedo Calderoli e penso a...

Seduto tra i banchi del Senato siede questo bellimbusto.
Non voglio ricordare l'elenco infinito delle deficienze uscite dalla bocca di questo signore. 
E dei danni che ha fatto alla razza umana nel suo complesso.
Non riesco però a tacere sulla sua frase ultima e non meno grave in ordine di tempo "Vedo la Kyenge e penso ad un orango" riferita al ministro dell'integrazione italiano (ma di colore, bel problema) del governo Letta.
Io vedo Calderoli e penso a un  cretino. Un povero cretino che ha mangiato i nostri soldi di contribuenti con la favoletta della Padagna insieme al suo capo Bossi.
Io vedo Calderoli e penso che per quanti sforzi l'uomo faccia per affrancarsi dai suoi limiti, l'anello che lo collega alla scimmia (ma mica a tutte perché ce ne sono più intelligenti di Calderoli) non si stacca.
Se proprio dobbiamo tenerlo in Parlamento almeno stesse zitto.

venerdì 14 dicembre 2012

Nessun Batman in Lombardia

Ha ragione l'ex presidente Formigoni quando - a commento dell'ennesimo scandalo tra i consiglieri regionali lombardi - commenta "Da noi nessun Batman"?
Si ha ragione, in Lombardia non c'è Batman, ci sono i 40 ladroni e pure Alì Babà (a lui decidere chi sia) come sono 40 i consiglieri regionali indagati per ruberie sui rimborsi della cosiddetta "rappresentanza istituzionale". Cioccolatini, cene, proiettili, menù baby al Mc Donald's, videogiochi, degustazioni di vini, cene offerte a tavolate di 20-30 persone alla volta.
E' uno dei simboli dell'eccellenza lombarda, come la chiama lui l'ex Celeste silurato per le ruberie e per la mafia in Giunta.
Che orgoglio, che ebrezza! L'unica speranza che come nella fiaba li si chiuda nella grotta buttandone le chiavi.

martedì 8 maggio 2012

La fine della Padania


il tonfo di questa tornata elettorale, a carico della Lega, parte da lontano.
Dall'aver creduto, di rappresentare il nord Italia con numeri lontani dal plebiscito e forti solo in accoppiata con il PDL.
Nell'aver voluto fare l'ago della bilancia quando c'era il governo Berlusconi e i duri e puri contro il governo Monti facendo finta di non aver mai governato.
Fingendo che, nonostante gli scandali, l'incapacità, la faccia di tolla di fronte alla ruberia dei soldi pubblici, andasse tutto bene e che grazie alla sceneggiata delle scope i grulli elettori sarebbero rimasti fedeli.
Il risultato é sotto gli occhi di tutti, e Maroni può raccontarsi quel che vuole, ma la realtà é una e una sola. La Lega é finita e con lei la Padania.
Peccato, per un idea che in principio aveva affascinato, per quell'antipolitica che aveva saputo a tratti dimostrare un buon governo locale.
Tutto finito. Tutto distrutto. Grazie a lauree prese in Albania, balconi e terrazzi riparati a spese nostre, diamanti, kuli nudi e amenità simili.

martedì 1 maggio 2012

Memoria cortissima

Quanto é durato (se mai é durato) l'auto-esilio del Bossi dalla Lega, dal ruolo di segretario, dalle lacrime, infine dalle richieste di scusa fatto ai militanti per le malefatte sue e dei di lui figli?
Talmente poco che non abbiamo fatto in tempo a dimenticarci delle suesposte malefatte.
Una volta, almeno (mica tanto tempo fa) il politico di turno, pizzicato per così dire a maneggiare in modo allegro l'altrui denaro, dopo aver combattuto come un leone per dimostrare la sua innocenza, si ritirava in buon ordine nelle retrovie e lasciava passare qualche mese.
Ora la fuga ha raggiunto il tempo di un valzer.
Voilà un balet! Un giro di polka, manco una quadriglia che dura troppo!
Il Bossi, uomo del nord, uomo dalle idee chiare, non fa eccezione.
Finite le lacrime, archiviate le scuse, menati per il naso i militanti, ri-eccolo  in pompa magna a ricandidarsi come segretario della lega nord.
E' vero che come lui dice, i soldi erano suoi (nostri Umberto, nostri) e lui ne fa quel che vuole, ma un minimo di decenza?
E che dire del Maroni con in mano la scopa a minacciar pulizie? Forse la pubblicità del bidone aspiratutto? Ecco si il bidone. quello dato a noi tutti ed ai militanti della lega.


lunedì 11 gennaio 2010

Cercavano braccia, sono arrivati uomini

La migliore immagine di questa amara vicenda (mi riferisco ai fatti di Rosarno) l'ha data quella persona italiana, che al termine degli sgomberi degli extracomunitari (accusati di essere i facinorosi) ha così esclamato: "E adesso i pomodori, o gli aranci... chi li raccoglie a 25 Euro al giorno??, non certo noi!".
Ma dai?! Che personcina intelligente...
Cercavate robot? Avete sbagliato epoca. Ripassate tra 100 anni.
Quello che é accaduto a Rosarno non é razzismo! Troppo riduttivo. Quello é SCHIAVISMO.
Persone usate per pochi euro da italiani senza scrupoli per fare lavori pesanti che gli italiani (bontà loro) non vogliono più fare. Non importa dove queste persone vivono. Esistono solo in quanto raccolgono, poi per il resto del tempo si fottessero. E che non gli venga in mente di alzare la testa o gli si spara, li si indica come problema, per la felicità del leghista Maroni sempre pronto a dare manforte dove c'é da cacciare via il negher!!! Ma la Bossi Fini chi l'ha scritta? La sinistra? Gli stranieri.... Peccato per i meridionali, dimenticarsi di essere stati extracomunitari in casa, quando venivano al Nord. Peccato davvero.

domenica 18 ottobre 2009

A Tradate via i terrun!!

Se il dipendente comunale di Tradate si scopre terrone é bene che non risponda al telefono del Comune.
Questa é la sostanza delle disposizioni del Sindaco Candiani secondo quanto riportato dal quotidiano "La Provincia" e ripreso su diversi siti in rete.
Il Sindaco ovviamente smentisce, ma ora si tratta di capire se, a rispondere fosse stato un lumbard, con inflessione dialettale del luinese cosa sarebbe accaduto...
Resta un fatto, cosa non ci si inventa per dare addosso al prossimo, ed a maggior ragione cosa si inventano i leghisti per far sentire fuori posto anche coloro che magari vivono qui da oltre 2 generazioni ma hanno il brutto difetto di arrivare dal sud Italia.
Ora i colpevoli di tutto sono gli stranieri, ma non trascuriamo i terroni, mica che pure loro si credano Padani tutto ad un tratto ed avanzino pretese.....

L'economia sociale in Italia - Rivista