martedì 1 maggio 2012

Memoria cortissima

Quanto é durato (se mai é durato) l'auto-esilio del Bossi dalla Lega, dal ruolo di segretario, dalle lacrime, infine dalle richieste di scusa fatto ai militanti per le malefatte sue e dei di lui figli?
Talmente poco che non abbiamo fatto in tempo a dimenticarci delle suesposte malefatte.
Una volta, almeno (mica tanto tempo fa) il politico di turno, pizzicato per così dire a maneggiare in modo allegro l'altrui denaro, dopo aver combattuto come un leone per dimostrare la sua innocenza, si ritirava in buon ordine nelle retrovie e lasciava passare qualche mese.
Ora la fuga ha raggiunto il tempo di un valzer.
Voilà un balet! Un giro di polka, manco una quadriglia che dura troppo!
Il Bossi, uomo del nord, uomo dalle idee chiare, non fa eccezione.
Finite le lacrime, archiviate le scuse, menati per il naso i militanti, ri-eccolo  in pompa magna a ricandidarsi come segretario della lega nord.
E' vero che come lui dice, i soldi erano suoi (nostri Umberto, nostri) e lui ne fa quel che vuole, ma un minimo di decenza?
E che dire del Maroni con in mano la scopa a minacciar pulizie? Forse la pubblicità del bidone aspiratutto? Ecco si il bidone. quello dato a noi tutti ed ai militanti della lega.


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