giovedì 2 settembre 2010

Asfalto? No grazie

Sempre più spesso arrivano le lamentele di chi, su una strada simile ad un campo da biliardo, finisce in una buca ... ed il Comune deve pagare i danni.
Ricordo di quando ero un ragazzino e le strade erano per lo più sterrate. Improvvisamente arrivò l'asfalto e tutti ci sentimmo incredibilmente lanciati verso la modernità .. Ci inebriava il profumo del catrame e l'improvvisa conquista di uno spazio per i ns giochi, liscio e uniforme su cui far rimbalzare il pallone e - pareva a noi - su cui sporcarsi di meno, per la gioia degli adulti.
Ovviamente non era vero, non conoscevamo appieno il valore della natura e la modernità che scaturiva da quel puzzolente liquame nero che tutto appiccicaticcio si stendeva a coprire le buche piene d'acqua ci dava un senso di ricchezza immenso.
Solo recentemente abbiamo (parlo per me) cominciato ad apprezzare le strade di campagna, l'odore della terra bagnata, le buche che ti obbligano ad andare piano ed a guardarti intorno con più attenzione.
La notizia incredibile é che negli Stati Uniti, per risparmiare sulla manutenzione stradale, molti Stati stanno tornando a rendere "bianche", strade che prima erano asfaltate.
Ritorno all'ambiente? No, semplicemente convenienza economica.
Fà e disfà l'é tucc un laurà : fare e disfare é comunque lavoro... dice un proverbio lombardo..
Chissà che succederà da noi!!!?

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