domenica 10 novembre 2013

After-heart il film

Che accidenti di film può essere un dialogo tra padre e figlio, ove uno sta tutto il tempo seduto a tamponarsi un emorragia alla safena e l'altro corre per la giungla manco gli bruciasse il culo?
Che paura possono fare macachi, tigri con denti a sciabola, sanguisughe, aquile giganti e infine un mostro indefinito se il ragazzino di cui sopra ha sempre la stessa espressione: "mi scappa la cacca e non c'è un posto dove farla"?
Che Shyamalan si prestasse a fingere di dirigere questo film familiare è uno dei misteri che la cinematografia ogni tanto ci riserva. Resta il fatto che il regista de "il Sesto senso" ogni tanto ci casca e firma delle boiate pazzesche.
E dire che il rapporto padre figlio è spesso richiamato nei suoi film, non ultimo "Signs" o "The Village". 
Will padre pare tetanizzato, Will figlio pare tarantolato, la tecnologia utilizzata fa cagare. Vedasi astronave che si sfascia, riserve di ossigeno che si rompono, radiofaro che non ha campo (manco fosse della Wind), armi da pezzenti (ma una cavolo di spada laser no?) i dialoghi sembrano quelli doppiati di Rocky e Adriana da vedere al link.
Speriamo che la prossima vada meglio.

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