Un punto di riferimento delle vacanze tra i monti rimane Domodossola. La sua Piazza Mercato, gli immediati dintorni, l'ottimo gelato, le belle vetrine, la passeggiata sino alla stazione, la via Briona.
Complice la bella giornata di sole... ci si guarda in giro con pigrizia e si cerca di cogliere qualche spunto fotografico e rinverdire i ricordi dei tempi passati.
In giro lo struscio, turisti, indigeni, bambini, alpinisti e camminatori... ogni genere umano diverso si incontra e si incrocia...
L'insegna dell'Albergo Milano. Attività che ora non c'è più. Antiche vestigia...In giro lo struscio, turisti, indigeni, bambini, alpinisti e camminatori... ogni genere umano diverso si incontra e si incrocia...
Mamma mi racconta, di quando era occupato dai nazisti. Ci suonavano il piano e ci si passava davanti correndo a testa bassa per la paura...
La bellissima piazza Fontana. La corona dei monti che circonda l'abitato e completano l'edilizia del luogo. Da ogni parte lo sguardo prosegue oltre i tetti a cogliere le cime più o meno note... in un insieme urbano e non urbano...
L'ingresso alla Chiesa dei Santi Gervasio e Protasio. Commovente questa immagine può più di mille salmi. La nostra religione sa dare un immagine di affetto... non a caso questo è l'anno del Giubileo della Misericordia.
Ironia involontaria: si commemora la "brillante azione" di chi riuscì - i partigiani - ad impedire che i nazisti facessero "brillare" le mine che avrebbero distrutto la galleria del Sempione... Boh!
Ed infine una chicca "Wonderland Books" una nuova libreria a Domodossola. E che libreria! Per ora mi limito a fare tanti auguri ai titolari e sperare che la stessa abbia lunga vita. Qui il sito
Nessun commento:
Posta un commento
Niente parolacce, né!