"Nel volgere di appena quindici anni un giovane Corso si trasforma da conquistatore in uomo di Stato, salva la Rivoluzione, stravolge i confini dell'Europa, getta le basi dell'odierna Francia, diventa imperatore dei Francesi e Re di Italia, edifica e porta al baratro un'opera straordinaria.
Da Ajaccio a Sant'Elena, passando per Rivoli e Arcole, Cherasco e Campoformio, Austerlitz e Waterloo, Napoleone Bonaparte costruisce la sua leggenda, la cui eco risuona ancora oggi.
Se, come egli stesso disse, la sua fu una "vita da romanzo", mai romanzo ha tanto influenzato la storia del mondo.
Lo storico Theirry Lentz racconta l'appassionante avventura di questo figlio della Rivoluzione e del suo sogno imperiale". (tratto dal libro).
Cosa si può dire ancora su Napoleone Bonaparte che ancora non è stato detto o scritto? Nulla.
Eppure, a distanza di 250 anni dalla sua nascita non possiamo fare altro che affermare la visione di potenza, la capacità militare, lo spirito di trasformazione degli Stati di Napoleone è ancora attuale e molto insegna.
Ben lo descrive questo piacevole volume edito dalla Electa/Gallimard, acquistato ad una bancarella dell'usato per 2,00 € e letto d'un fiato.
Dalla rapida carriera militare alla scalata del potere in un periodo di veri rivolgimenti, sino alla nomina ad Imperatore ed alle incredibili vittorie militari.
Poi, come per tutti gli esseri umani, gli errori e l'onnipotenza fecero la rovina sua e dell'impero francese.
Prima contro la Spagna, con una guerra civile sanguinosissima, poi con la campagna di Russia, ed infine con il ritorno dall'Elba e con i 100 giorni culminati nella battaglia di Waterloo..
Senza dubbio Napoleone fu uomo moderno, nella capacità di plasmare gli Stati, di rendere iconografica la sua figura, nell'interpretare la domanda di cambiamento rispetto ai vecchi, superati e odiati regnanti precedenti. Un gigante nell'arte della guerra, della modernità, della visione dello Stato e delle sue istituzioni.
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