mercoledì 6 gennaio 2021

I film del 2020

 

1. The Terror - Serie TV. Oramai le serie TV, per dispiego di soldi, impegno nella sceneggiatura, partecipazione di star, ha certamente surclassato i Blockbuster di solida fama. Cambia il pubblico, cambiano le esigenze ed i palinsesti... resta la magia del cinema, diluita (e qui sta l'arte) a dovere e con maestria. The Terror (la prima serie) vince la mia personale classifica di quest'anno per l'originalità dell'idea, per la capacità di fare paura, di creare aspettative, di far tenere una trama sino all'ultimo episodio con maestria degna di un Oscar. Guardare per credere!

2. Fargo - 1° stagione - Serie TV. Stesso ragionamento del primo posto. Un poliziesco? Un racconto? Un UFO ecco. Geniale storia in cui, tutto accade per caso, ma nulla è affidato al caso... ognuno può fare le sue scelte e poi però, come dice l'assassino al protagonista principale... "é questo quello che vuoi? E' davvero questo?"....

3. 1917 - film. Una storia di guerra può essere tale anche quando il nemico non appare o la sua presenza è rarefatta... più del nemico prevale la paura dello stesso... la forza di questo film sta nel far calare i personaggi in un mondo che non è il loro ma in cui devono dibattersi con tutte le forze per uscirne... e non è forse questa la migliore metafora della vita?

4. The Cave. Documentario. Fortissimo. Cosa accade nel sottosuolo di Damasco? Nel mezzo di una feroce guerra civile? Donne e uomini semplici diventano eroi, facendo ciò che sanno fare meglio: aiutare il prossimo con i pochi mezzi a disposizione non ricevendo nulla in cambio. O meglio ricevendo riconoscenza... che su questa Terra è il massimo a cui si può ambire.

5. The Debt. Piacevole scoperta. Mi era sfuggito nella normale programmazione, lo recupero su Amazon Prime... una storia che si dipana dal terribile mondo dei campi di concentramento nazisti, alla Germania dell'Est degli anni '60, Israele, e poi nell'odierna Ucraina... alla ricerca, caccia, voglia di giustizia/vendetta contro un criminale nazista... tutto a causa di una bugia... bellissimo.

6. Jojo Rabbit. il film in cui finalmente si comincia a prendere per il culo Adolf Hitler... Ci avevano provato, con l'altro.... quell'arieccolo in cui un Adolf (subito copiato da un Benito) redivivo, riappare sulla scena odierna... a dirci poi una cosa ovvia ma non tanto: la democrazia è un terreno in pendenza, un fiore da curare giornalmente... e gli affabulatori, quelli che parlano alla pancia della gente, sono sempre pronti ad aggrapparsi alle nostre paure... Jojo Rabbit prende in giro certa retorica nazista... lo fa bene, fa ridere e al tempo stesso riflettere... che è la cosa migliore.

7. Killing them softly. Della serie, anche i killer hanno un'anima e far quadrare i conti nel mondo della malavita è oramai diventato complicato tanto quanto tra gli squali di Wall Street... Capito questo, il resto è buon cinema, scene cult, su tutte il grande Gandolfini, assassino oramai bollito ed incapace di farsi da parte... si parla addosso, si compatisce, cerca la rivincita ed affonda.

8. Gangs of London - 1° stagione - Serie TV. Ebbene si, è l'anno delle serie TV. Qui vediamo l'esportazione di Gomorra a Londra. Manca ovviamente il dialetto napoletano, mancano i vicoli e Spaccanapoli, mancano i Savastano.... ma violenza, rancori, un certo mix tra Amleto e Macbeth resistono nella terra del Bardo... con esiti inaspettati...

9. Die Wand - in tedesco sottotitolato. Chiusa in una bolla, costretta a darsi una ragione ed al tempo stesso sopravvivere... la protagonista lascia parlare l'ambiente, la montagna... un ambiente duro, che ci fa scorgere la poesia, la bellezza ma ci ricorda che "nessun pasto è gratis"... notevole!

10. The Report. Solo perché mi piace Adam Driver l'ho citato in classifica... il film in sé non brilla di particolari colpi di scena... si cerca di riprendere il filone "Tutti gli uomini del presidente"... ovviamente non ci si riesce... film fatto per il pubblico americano... ancora alla ricerca di una democrazia che non decolla....


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