domenica 17 gennaio 2021

Fratello dove sei?

E così i fratelli Coen fanno bingo un altra volta! Un film che è una citazione di un'altra citazione di un'altra citazione... come amava dire Umberto Eco, libri che parlano di libri che parlano di libri... quando il traliccio che realizzi, riesce a sostenere la vite che vi cresce sopra, senza soffocare ma anzi, dando vita ad altri rami rigogliosi... ecco, lì abbiamo il cinema, quello con la C maiuscola.
Tre evasi dai lavori forzati, l'America della grande depressione, il KKK, la violenza e la furbizia dietro ogni svolta della strada, personaggi incredibili... aggiungi la bravura dei tre protagonisti... da una narrazione senza tempo (si cita Omero e Ulisse, nome di uno dei protagonisti) nasce una specie di Odissea che farà ridere (tanto), pensare, imparare.
Dall'incontro con Tommy Lee Johnson (mitica chitarra del diavolo), al rapinatore Baby Face Nelson, insomma non c'é come il viaggio per narrare dell'uomo e non c'é come un viaggio fortunoso, in fuga da qualcosa per trovare/ritrovare qualcosa d'altro che pone le basi per diventare diversi... I Coen lo sanno fare bene e noi ci godiamo questa bellissima pellicola.
 

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