domenica 3 gennaio 2021

Fargo - Stagione 2


 Mentre nella prima serie era uno, il protagonista inconsapevole, a cui la vita aveva dedicato una svolta imprevista ed intorno a cui ruotava tutta l'incredibile vicenda (che è poi la vita di ognuno di noi, troppo impegnati a viverla per capirla pienamente)... colma di omicidi, vendette, rivalse, odio, rancori di ogni genere... ma anche di persone dotate di coraggio, personalità e rettitudine, in questa seconda serie è una coppia Peggy ed Ed Blumquist, protagonisti loro malgrado di una faida tra bande di criminali, e costretti a rivedere tutti i loro sogni, desideri, speranze... ed in fondo a scoprire che non solo non coincidono tra loro, ma che anzi collidono inesorabilmente... 
Il percorso che dovranno seguire non li porterà alla terra promessa (spoiler) ma da tutt'altra parte.
Altro importante ruolo è quello svolto dalla coppia di poliziotti Lou Solverson e suo suocero Hank Larsson... due sbirri con gli attributi, ma anche con tante debolezze e rimpianti... entrambi reduci di una differente guerra (per ragioni di età)... vedono il loro mondo cambiare inesorabilmente.
Intorno a loro, una ridda di personaggi gioca il proprio ruolo... dalla famiglia criminale dei Gerhardt (di chiare origini tedesche) alla banda di mafiosi che da Fargo vogliono impossessarsi del mercato... incredibili macchiette con propri codici e tic...  La forza di Fargo è certamente nella banalità del male, quasi una noia, un lavoro da svolgere anche quando non se ne ha alcuna voglia... spogliato dell'eroicità, dell'aura che certa scrittura e filmografia hanno creato nel tempo, anche la violenza si dimostra ciò che è: una delle possibili variabili dell'essere umano... più duro della prima serie, qui i toni richiamano dinamiche famigliari e di potere sopite che esplodono al primo incrinarsi del precario equilibrio costruito dal più forte dei collanti: il silenzio.

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