giovedì 11 maggio 2017

Ossola

 
Dopo il numero dedicato alla Valgrande  quello di Antigorio, Formazza e Devero ed infine quello sulle Alpi del Sempione  non poteva mancare a chiusura dell'insieme di quest'angolo di paradiso, un super numero dedicato all'Ossola.
Benché sia un servizio datato (siamo al 2007), le montagne sono rimaste le stesse (hihihi, e vorrei ben vedere), le persone sono solo invecchiate, i problemi? Tutti uguali ed identici, solo qualche miglioria (e mi fa piacere) dal punto di vista della salvaguardia e della valorizzazione del territorio....
E' un numero che ha un suo filo rosso, quello della Wilderness, che parte da Henry David Thoreau (padre dell'ambientalismo e dei parchi naturali americani), di Waldo Emerson, Orestes Brownson e di John Muir. Ambiente e Wilderness ben si applicano ai grandi spazi ossolani, vuoi per i silenzi che per la solitudine di molte sue valli minori...
Si comincia così con i rapporti tra Ossola e Milano, che si perdono nella storia, ma che sono facilmente riconoscibili nei monumenti (Duomo e Marmo di Candoglia) nei tracciati (la via del Sempione) nei legami che i documenti ci rammentano... soprattutto legati al commercio ed alla passione per questi luoghi da parte dell'alpinismo lombardo..
La storia poi si perde in mille rivoli, dal villaggio Sisma di Villadossola, alla rivalità tra Domodossola e Vogogna, dal tracciato napoleonico del Sempione alla Strà Granda che conduce da Piedimulera a Macugnaga...
Si passa poi alla perspicacia ed alla voglia di migliorarsi degli ossolani.. non ultimo il progetto dello specchio di Viganella (Valle Antrona), in grado di dare il sole ad un abitato altrimenti infreddolito e spento tutto l'inverno... senza dimenticare la Val Vigezzo. Valle dei Pittori, degli spazzacamini, dell'inventore dell'acqua di colonia e di tanti altri geniali personaggi.
Ma Meridiani Montagne è dedicata principalmente all'alpinismo... e allora si parla di roccia, di ghiaccio, di pareti e cime da salire, di storia delle salite, di Marcel Kurz (il padre dello scialpinismo) per poi chiudere con "40 giorni di libertà", la repubblica partigiana dell'Ossola... e con il Bettelmat, il formaggio della Formazza... tanto buono, quanto carissimo...
Concludo con la bellissima frase di Thoreau "La natura selvaggia è una condizione geografica ed uno stato d'animo. Fa parte dell'eterna ricerca di verità che spinge l'uomo alla continua ricerca di sè stesso e del suo creatore".... In Ossola, questa ricerca è ancora possibile.


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