Accompagna il marito alla sua sepoltura, durante il volo perde la figlia, viene accusata di dirottamento. Dietro tutto ciò vi è una strategia perfida e geniale per estorcere soldi (alle sue spalle) alla compagnia aerea e far ricadere la colpa sulla "ritenuta pazza" Kyle Pratt - ottimamente interpretata da Jodie Foster.
Ben costruito, con una trama che sino all'ultimo - o quasi - non permette di capire cosa sta accadendo e soprattutto dove andrà a finire la vicenda, rinchiude in un aereo tutta la storia.
La scena del cuoricino che - disegnato dalla bambina - riappare sul vetro del finestrino - fa svoltare l'intera vicenda e richiama alla memoria "La signora scompare" 1938 di Hitchcock.
Anno 2005 - Regista Robert Shwentke - da vedere.
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