Non ho dato l'etichetta cinema a questo post. L'ho fatto volontariamente, perché questo non è cinema... questo è pattume. Sfruttando l'onda lunga degli X-Man ecco a voi il supereroe più grezzo, volgare, cafone... in poche parole inutile, che la Marvel potesse ideare e che Tim Miller potesse dirigere.
Che pena, che strazio, che inutilità.
Piccolo delinquente si lega ad una prostituta... fanno i porcelli ad oltranza sinché lui non scopre di avere un tumore terminale.
Finisce in cattive mani e si trasforma in un X-Man, un po' particolare, perché ruba, uccide, spara, ne combina di tutti i colori in un film farcito di parolacce, luoghi comuni, scene volgari e scene poco credibili...
Comunque la si guardi, è una brutta copia di un episodio Marvel che non inventa niente di nuovo, e anche la scelta di rivolgersi direttamente al pubblico guardando lo schermo, piuttosto che coinvolgere una minima parte degli originali X-Man non aggiunge nulla e anzi discredita... Che palle.
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Niente parolacce, né!