"Nel XVIII secolo, in questa parte del mondo, c'é ancora una posta in gioco uguale tra i protagonisti. Inglesi, francesi, indiani ed americani si affrontano e si alleano in una strana e mutevole atmosfera in cui ognuno teme e cerca di valutare le forze dell'altro.
Poi, a poco a poco, francesi e inglesi, vedono i propri ruoli declinare prima dell'ultimo scontro tra indiani e americani.
I primi che videro sparire la loro importanza politica furono proprio i francesi.
Eppure, dalle esplorazioni di Jacques Cartier e dallo sbarco dei coloni al tempo di Luigi XIV, erano riusciti a fondare una Nuova Francia che contava centomila abitanti alla fine del XVII secolo.
Ma la loro presenza, il loro dinamismo economico, i loro tentativi di espansione verso Ovest incontravano l'ostilità dei coloni inglesi, saldamente impiantati a sud ed a este del San Lorenzo e dei laghi Erie e Ontario, territori con una notevole presenza francese.
La Guerra dei Sette Anni (1756 1763) segnò la fine di una presenza che non accettava di buon grado l'autorità britannica, ma che seppe conservare una lingua ed una religione che furono a base per il perdurare di una comunità francofona nel Nord America la quale fa tutt'oggi del Quebec la "bella provincia" con il giglio di Francia". (tratto dal libro).
Scritto negli anni '60 è un fumetto meno noto di Hugo Pratt, ma per molti aspetti più bello e veritiero del famosissimo e super sfruttato (commercialmente) Corto Maltese.
Siamo in America, nella seconda parte del 1700 e sullo sfondo della Guerra di Indipendenza delle colonie dall'Inghilterra, si apre questa bellissima saga.
Una grafia stupenda. Colori e acquarelli, grafia a china precisa... La storia, legata intorno a figure realmente esistite, vede una lotta senza quartiere, un tutti contro tutti, in cui indiani e bianchi, in un miscuglio indistinto, passano da una parte all'altra (come è normale che sia in una guerra civile) continuamente, ribaltando le sorti del destino individuale e collettivo.
Natura incontaminata, paesaggi immensi, civiltà indiana a confronto/scambio/scontro con quella bianca, in luoghi che non permettono di fare gli schizzinosi con chi ci salva la vita o più semplicemente ci assicura un guadagno.
Un grande Hugo Pratt, un grandissimo fumetto (riduttivo chiamarlo così) storico.
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