venerdì 12 dicembre 2008

I figli? Per la Chiesa, solo per sbaglio.

Riporto dall'ANSA: "Il desiderio di un figlio non può giustificarne la 'produzione', così come il desiderio di non avere un figlio già concepito non può giustificarne l'abbandono o la distruzione". Lo afferma la Istruzione vaticana "Dignitas personae", pubblicata oggi, che aggiorna le questioni bioetiche dopo gli sviluppi delle tecniche di fecondazione assistita e di ricerca su staminali e terapie genetiche. "La Chiesa - si legge nel testo - riconosce la legittimità del desiderio di un figlio, e comprende le sofferenze dei coniugi afflitti da problemi di infertilità. Tale desiderio non può però venire anteposto alla dignità di ogni vita umana, fino al punto di assumerne il dominio". "In realtà si ha l'impressione - afferma ancora il documento - che alcuni ricercatori, privi di ogni riferimento etico e consapevoli delle potenzialità insite nel progetto tecnologico, sembrano cedere alla logica dei soli desideri soggettivi e alla pressione economica, tanto forte in questo campo".

MORALE: I figli per qualcuno, vengono solo per caso, per sfiga, perché hai fatto male i conti. Il desiderio di averne é peccato, il non poterne avere o il non volerne é peccato, fare sesso é peccato, fare l'amore con la propria donna senza procreare é peccato. E meno male che il testo della Chiesa si chiama: "Dignitas Personae". Pensate se si chiamava "Meno pippe e più Preghiere"....


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