mercoledì 21 gennaio 2015

Leni Riefensthal - Lilian Auzas

il libro "Leni Riefensthal" di Lilian Auzas, parte romanzato, parte rievocante gli eventi reali, traduce in testo una vita incredibile, una carriera indiscussa, una scelta folle, compiuta in nome dell'arte e pagata a caro prezzo.
Leni, attrice, ballerina, fotografa e soprattutto regista di film commemorativi del nazismo, deve prima di tutto essere ricordata come donna, capace di imporsi in un mondo spietato di uomini violenti, assassini e cinici, pronti a tutto per il potere.
Suoi sono "la vittoria della fede", "il trionfo della volontà" e "i giorni della libertà" tutti episodi di esaltazione del nazismo, della visione del popolo tedesco e del nuovo orrore che si preparava allora.

 
Non vi è dubbio che è difficile parlare dell'artista e della sua indiscussa capacità, senza non ricordare il ruolo che ebbe grazie alla sua amicizia con Adolf Hitler e l'accettazione del pensiero folle che lo accompagnava. 

Vi fu convinzione o semplice compromesso per l'arte? Non lo sapremo mai veramente o forse lo immaginiamo preferendo ammirare le sue opere.
Ci resta quindi un ottimo libro, ben romanzato e di fronte a noi l'immagine di una donna fortissima e capace che non disdegnò l'inferno e il patto con il demonio pur di riuscire nei suoi intenti.

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