E mi imbatto, su suggerimento di Raffaella, nel Festival del Fundraising e nella relativa rivista.
Mondo completamente nuovo ma da esplorare necessariamente, se si vuole avere le risorse necessarie per sganciarsi dalla monocultura del trasporto in emergenza e camminare con le proprie gambe (economiche).
Riuscirà il nostro eroe a trasformarsi da "Iro il pitocco" di Omeriana memoria in un vero leader capace di convincere l'interlocutore della bonta del proprio progetto ed a finanziare l'azione quotidiana? Diamoci tempo quest'anno per scoprirlo.
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