Ghosted" (2023) è il classico film che ti fa rivalutare le tue scelte... tipo perché hai deciso di guardarlo. Immagina una commedia romantica che tenta disperatamente di travestirsi da action movie, ma inciampa nei suoi stessi cliché. Chris Evans interpreta il "bravo ragazzo" di turno, talmente appiccicoso che pure una mosca sulla carta moschicida sembra più discreta. Ana de Armas, invece, è la spia tosta e misteriosa, ma più che misteriosa, sembra chiedersi perché abbia accettato questa sceneggiatura.
La trama? Lui si innamora follemente di lei dopo un appuntamento (classico, no?), ma lei sparisce. Ovviamente, cosa fai in questi casi? La insegui in un altro continente e scopri che è un’agente segreto! Da lì in poi, ci sono inseguimenti, battute che vorrebbero essere divertenti, e azione che sembra girata in modalità risparmio energetico.
Prendiamo una scena simbolica: Cole (Evans), l’uomo medio con la tenacia di un ex fidanzato che non sa accettare un ghosting, si ritrova in mezzo a una sparatoria su un autobus in corsa. Mentre Ana de Armas affronta i cattivi con mosse da manuale delle "spie cool", lui si nasconde dietro un sedile, urlando come se avesse visto una blatta in cucina. E quando finalmente prova a partecipare all’azione, brandendo un'arma improvvisata – uno zainetto! – riesce solo a peggiorare la situazione, tipo inciampare e quasi farsi prendere in ostaggio.
Il tutto condito da battute che dovrebbero essere ironiche ma finiscono per sembrare scritte da qualcuno che ha visto troppi video su YouTube e ha detto: "Lo posso fare anch’io".
Il vero fantasma qui? La chimica tra i protagonisti. Ah, e il buon senso. Se cercavi un mix tra Mr. & Mrs. Smith e una rom-comedy, beh... continua a cercare.
Scritto con un piccolo aiuto di Chat-GPT
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