giovedì 18 febbraio 2021

The Founder


 Michael Keaton è l'interprete perfetto di un genio del male. Oddio, un male accettabile nella società dei consumi... figuriamoci in quella fucina di "wannabe" capitalisti che sono gli States... Dopo il superlativo "Birdman", ecco il nostro nel ruolo dell'imprenditore furfante e fedifrago... piazzista di frullatori senza successo, dopo aver visto il chiosco dei fratelli Mc Donald, capisce la potenzialità di un prodotto che doveva essere solo artigianale... ma, qualcuno ha mai letto le parole del filosofo Walter Benjamin: "l'opera d'arte dell'epoca della sua riproducibilità tecnica"? Ecco, questo fa Keaton (nel film il visionario Ray Kroc)... uno che passa sopra a tutto, persino alla moglie, persino ai soci d'affari, persino alla decenza... e vince, vince sempre... e dove sta il suo segreto? Per sua stessa ammissione, non l'intelligenza... no. La perseveranza!
In verità o conosciuto anche io personaggi così.. in scala minore ovvio...eppure si. Gente che a pesarla per capacità, intelligenza, visione... gli avresti dato Zero! E invece come la goccia sulla pietra, una cosa volevano e a forza di dai e dai la ottengono... Chapeau! 
Così è il nostro Ray... come quando soffia la moglie al povero Rollie Smith... che sa, fin dal principio di essere un perdente senza palle... Ed il film? Bello? Sicuramente molto più istruttivo di un documentario. E divertente, nel suo cinismo.
 

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