sabato 23 marzo 2019

The Imitation Game

Appartiene al genere "Moh pongo rimedio", questo bellissimo film biografico, forse sdolcinato, che da un po' di tempo a questa parte vede una serie di personaggi, in particolare i tanto vituperati "froci" riabilitati all'occhio della società, sperando così di chiudere i conti con atteggiamenti razzisti, sessisti, e via di questo passo…
Si iniziò con "Balla coi Lupi" a cercare il perdono degli indiani, almeno a quelli sopravvissuti, sperando così con due ore di buon cinema di far dimenticare decenni di soprusi… vennero poi i film per rimediare alle cattiverie fatte agli ebrei, poi quelle ai neri… ed ecco, che nell'elenco non potevano mancare i froci.
Uso espressamente questo termine offensivo per calcare la mano sulla vergognosa azione che deve necessariamente, da un lato riabilitare l'opera ed il genio di un uomo e dall'altro ricordare che, se era diverso era solo colpa sua… povero nano!
Certo un ottimo film, una bella storia, il ricordo di un terribile periodo storico e la felice conclusione nella soluzione dell'enigma di Enigma…
Morale. Buona idea il film, penosa la necessità di farsi perdonare l'inenarrabile… a dimostrazione, se mai servisse, che pregiudizi, religioni zelanti, fanatismi ed oscurantismo ignorante hanno ritardato la crescita dell'essere umano ed ancora ne impediscono la piena realizzazione in quel paradiso che potrebbe finalmente essere la Terra.

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