venerdì 7 aprile 2017

Alpe Vallescia

Dell'Alpe Vallescia non ho mai parlato, eppure c'ero già salito con papà, alcuni anni or sono. Posto riservato e defilato, rispetto alle più note località montane della zona (non che quelle siano così affollate beninteso)... Ci si deve andare apposta, e per molti non portano da nessuna parte (falso).
Fatto questo doveroso preambolo, veniamo al racconto: salito da miei per il compleanno di mamma, come al solito non resisto al richiamo delle cime. Salgo sino a Bugliaga, indosso gli scarponi, mi carico in spalla le racchette (che porterò ben chiuse per la maggior parte del tempo) e via si sale...
Nessuno da nessuna parte, dal fondovalle sale un vento caldo, mentre dai vicini 4.000 svizzeri arriva un vento freddo, mano a mano che il sole si alza, le temperature diventano più gradevoli, tanto che si sale senza guanti, senza giacca, senza cappello, insomma senza!
Passato l'ultimo alpeggio, il sentiero si inerpica verso sinistra, il confine svizzero, passando tra grosse pietraie, larici e rive con forti pendenze e sul fronte opposto il lato nord delle cime della Valdivedro...
La luce è strana, aria e nubi, sole e vento, profumi della prorompente primavera.
Dal fondovalle si percepiscono i rumori del traffico e della civiltà umana..
Incontro la prima neve, più un fastidio che un impegno. Troppo molle per gli scarponi, troppo poca per le racchette, con buche insidiose e larghi tratti aperti....
Un angolo libero ed una pietra piatta su cui sedersi ed ammirare il paesaggio.
Ora la neve la fa da padrona, marcia e ingombrante... qui le racchette aiutano..
si prosegue sino alla bocchetta... e qui inizia il tratto più ripido e faticoso... in alcuni tratti ha ceduto con micro valanghe, in altri tratti è ghiacciata.. solo un poco di attenzione e si supera..

Ed eccoci all'Alpe... giusto il tempo di guardarsi intorno e via, girati i tacchi si torna a casa... mi aspettano per pranzo...
La valletta percorsa all'andata... fantastico contrasto tra il bianco, il blu e la natura che si risveglia..
Da casa scatto una foto della bocchetta salita... bella davvero e da lontano pure impressionante...

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