venerdì 3 febbraio 2023

Cambio di Kindle


Se è descrivibile il dolore per la perdita di un amico, è difficile spiegare il dispiacere per la perdita, o meglio l'abbandono, di quello che dovrebbe essere un umile strumento tecnologico... in fondo, al netto dei costi, chi piange per un frigorifero? Eppure, eppure, eccomi qui a celebrare il cambio di Kindle... il piccolo, con la sua bellissima cover rossa e la decorazione a disegni floreali, compagno di mille avventure e di magiche letture... il grande, certo con mille optional aggiuntivi, ma con meno romanticismo.. complice l'assenza di emozioni, quelle che dovrebbero scaturire dalla lettura e non dal possesso... strana questa cosa. Dei libri, prima del contenuto, si apprezza la sostanza, la dimensione, i colori, la copertina, il peso nel tenerli in mano o in tasca, lo spazio occupato nel quotidiano... ma un libro elettronico? E il suo "contenitore"?... devi per forza ridurti all'essenziale... apprezzare l'assenza per godere del testo... un testo che scorre sotto i tuoi occhi, che non sta li per tutti, ma solo per te che fai scorrere le pagine... un testo che non esiste prima dell'aver girato la pagina, e non esisterà più dopo averla girata... questo esserci eppure no - chi non ricorda il paradosso del gatto di Schrodinger? - ecco, con questi pensieri mi commiato dal mio piccolo Kindle, grato per quanto mi ha donato. Potere della tecnologia?

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