Inizio anno tempo di bilanci. Non possono mancare i miei amati libri. Piccoli parallelepipedi rettangolari capaci di donare incredibili emozioni, riempire spazi vuoti, entusiasmare, far vivere vite di altri, avventure, ricordare dati, confutare certezze o aumentare i dubbi... Tutto questo per me sono i libri.
Ora, pur con tutti i limiti del caso (la salute, il mio occhio) eccomi a tirare un bilancio delle letture e fare una classifica delle letture: 29 libri - 8.325 pagine. Numeri che non dicono nulla, nella realtà, di quanto realmente mi hanno reso i momenti dedicati alla lettura... estraniandomi completamente da tutto ciò che accadeva intorno a me, allontanandomi dal rumore che oramai riempie le nostre società rendendole assurdamente confuse... e rendendo noi confusi, indecisi, distratti, tristi.
Ecco che ci viene in supporto il libro... la parola stampata... capace di spiegarci i nostri pensieri, di darci spiegazioni a domande mai poste... o semplicemente a darci sollievo.
Ma ecco la classifica di quest'anno appena trascorso:
1. Oliver Sacks - In movimento
Ben due titoli dello stesso autore. Oliver Sacks sbanca il botteghino e riempie la classifica... La biografia di un grandissimo scienziato, nonché divulgatore. Si racconta senza nascondere nulla. Si legge d'un fiato. Se prima avete letto i suoi libri troverete spunti e richiami che vi aiuteranno a comprendere ed apprezzare questo bellissimo testo.
2. Oliver Sacks - Risvegli
Da questo libro il famosissimo film con Robert De Niro. La storia vera di persone malate e chiuse in una malattia senza speranza che vengono riportate in vita da un farmaco "miracoloso" che però dimostra tutti i suoi limiti...e per dare quale vita?
3. Bergsveinn - Il vichingo nero
La storia vera... in parte romanzata del Vichingo nero che per primo seppe sfruttare le colonie di trichechi e foche dell'Islanda per creare un impero commerciale.
4. Telmo Pievani - Imperfezione
Telmo Pievani, scienziato e divulgatore, ci racconta come la vita si trasformi nel tempo e di come la nostra illusoria idea di perfezione sia totalmente fuori luogo... e non per colpa della natura.
5. Erika Fatland - La frontiera
Se una cosa è troppo grande le si gira intorno per comprenderla meglio. E' ciò che ha fatto la norvegese Erika Fatland, compiendo il periplo della Russia... tutti i suoi confinanti, nel bene o nel male, hanno dovuto farci i conti... ecco il racconto della sorprendente avventura. Bellissimo.
6. Paolo Colagrande - Salvarsi a vanvera
Una piacevole scoperta, questo romanzo. Qua e là trovi disseminati piccoli diamanti. Spunti per riflettere, citazioni filosofiche, si ride e si piange... ma soprattutto si riflette. Grande scrittura.
7. Paolo Rumiz - La leggenda dei monti naviganti
Non si può non amare Rumiz quando narra dei suoi viaggi... in posti lontani dalla folle corsa della civiltà... sulle Alpi e poi sugli Appennini... due mondo molto simili ma anche molto diversi. Da scoprire ed apprezzare.
8. Roger Scruton - Manifesto dei conservatori
Sruton sa scrivere. Sa narrare. Certamente sa motivare con modi e toni pacati le sue ragioni. Si può essere d'accordo oppure opporvisi... ma non si può non rifletterci.
9. Matteo Nucci - Achille vs Odisseo - La ferocia e l'inganno
Iliade ed Odissea ci narrano ancora oggi un modo di essere. Feroci come Achille o Ingannatori come Ulisse (od Odisseo, scegliete voi)... spunti di viaggio, racconti del passato, azioni e pensieri che ancora oggi insegnano ad essere uomini.
10. Delphine Horvilleur - Piccolo trattato di consolazione
Che armi abbiamo di fronte alla morte? E se non ne abbiamo, come difenderci almeno, come affrontare il tutto senza fingere? Cosa dire di chi non c'é più, cosa non dire, cosa conservare? Una rabbina ebrea ci racconta i suoi stratagemmi per confondere, non potendo sconfiggerla, la morte.
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