venerdì 29 giugno 2018

Villa Lesa

 
 Villa Lesa è ricordata sulle guide turistiche, per l'antica parrocchiale di San Giorgio (chiusa e non visitabile nemmeno all'esterno) e per il Castellaccio (edificio chiuso, parco chiuso ed abbandonato) e non visitabile... così si ripiega per un giro del piccolo abitato e per i suoi percorsi pedonali. In una calda giornata estiva, l'idea è comunque vincente... Basta allontanarsi dalla viabilità principale per scoprire i ritmi lenti del passato, ove bisognava andare a piedi, pensare il tracciato ed i tempi di percorrenza e tenere conto delle condizioni meteo...
 
 
A partire dalla Chiesa di San Giovanni Battista, al tracciato che si può percorrere tutto intorno al parco del Castellaccio, che di tanto in tanto si lascia vedere, grazie a qualche varco nel muro di cinta e sbirciare la serra ed alcuni ruderi....
 



 ... o una pietra, posta a chiusura di un foro nel muro, una porta che incuriosisce ed una maniglia da tirare (forse collegata in passato ad una campanella)... ed ecco il maestoso edificio... abbandonato ed avvolto dai rampicanti....


il tracciato pedonale seguito e il suo finale coperto (simile a certi carruggi genovesi) identificato come Vicolo alla Torre... ancora una volta, l'Italia minore, quella fuori dai grandi percorsi, forse perché dimenticata dal progresso e dalle trasformazioni degli ultimi cinquant'anni, ha conservato e dona scorci bellissimi e angoli di magia.

 Chissà cosa doveva essere, quando era vivo... abitato e usato... quando da questo edificio il potere veniva esercitato sull'intorno, suscitando timore e gelosie...
 



 Ed intorno ad esso... le scritte ed i disegni... che raccontano la storia... una storia che non c'é più... e che fuori dai circuiti principali, non siamo più in grado di concepire... di qui passava la strada romana... e poi quella napoleonica... e poi ancora... ed ora non più.... le vie di comunicazione, sono come le vene e le arterie in un corpo... quando si chiudono, è la morte di quella parte del corpo...


 Chiesa di San Giovanni Battista... originale vedere sull'altare il Santo... e non Dio o la Madonna...



 Che bei posti, vicini a casa eppure sconosciuti e colmi di storia e mistero... e che piacere scoprirli ritornando al loro ritmo ed immergendosi nel passato... unica guida, la curiosità e la pazienza... non luoghi nuovi, ma occhi diversi... Italia bellissima.


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