sabato 10 ottobre 2015

La morale al contrario

Invito tutti ad andare ad ascoltare le parole dette dai parenti dei due rapinatori uccisi  VIDEO durante la fallita rapina ad un gioielliere di Ercolano.
Poteva sparargli alle gambe, non ucciderlo... Mettendo in conto che una rapina è un evento accettabile, normale, a cui rispondere non con l'intento di uccidere, quello no, ma con l'intento di ferire, fermare...
Oltre al solito vittimismo "neanche ad un cane lo trattano così.. nessuno ci è venuto a dire che era morto"... Ora, ad un cane che morde ci sparano. Può spiacere ma lo dice la legge.
Ad un cane rabbioso, lo si rinchiude e lo si sopprime.
Ad un cristiano si cerca di spiegare che non si fanno certe cose, con il carcere se serve... e se non capisce prima o poi rischia una risposta (magari sproporzionata, magari spontanea, ma comunque una risposta).
Quindi che giustizia cercano i parenti? Che giustificazione?
E allora vogliono vendetta, cercano le attenuanti, si giustificano ma intanto minacciano...
La morale va al contrario. E noi con lei.
 

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