martedì 23 agosto 2022

Skialper Estate 2022


Di tanto in tanto, acquisto la rivista Skialper. Se cercate su questo sito, trovate altre recensioni. (Uno - Due - Tre - Quattro - Cinque)
La mia passione per questo genere di riviste, parte da lontano... stiamo parlando di ALP, una pubblicazione che quando uscì (era il 1985 e mi ricordo quando Pelganta, il mio compagno di classe, ce lo fece vedere lasciandoci a bocca aperta) fece subito il botto... non fosse altro perché raccontava di montagna in modo pop. 
Raccontava cioè un mondo che fino a poco tempo prima era appartenuto al compassato giudizio del CAI, altro modo di ragionare, mitizzazione dell'impresa, impari lotta con la montagna, spazio alla mitologia, un poco di sano (o insano) patriottismo eccetera eccetera...
ALP invece faceva altro. Narrava di persone che volevano divertirsi e che scoprivano (o riscoprivano) la montagna... uno spazio immenso dove mettersi in gioco, cime e pinnacoli da inseguire, natura da amare e non sconfiggere... Se vi è una cosa che va detta che l'alpinismo - se fatto senza fregole - ha il potere di trasformare un mucchio di pietre in poesia... e le singole storie in racconto corale, come affluenti di un fiume verso il mare... questo sanno fare in Skialper.
Raccontare cioè singoli episodi, seguendo il filo rosso del racconto (exploit, manie, passioni, idee, matti e pazzi di ogni tipo, tradizioni e tanto altro)... inseguendo le follie che rendono vivo il percorso che ci fa salire in cima insieme ai protagonisti... Bello? Si.



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