martedì 9 agosto 2022

La storia seguente


Una mattina Herman Mussert, grande erudito e amante di quella letteratura classica che ha insegnato per tutta la vita, si sveglia con sua sorpresa in una camera d'albergo a Lisbona, quando la sera prima si era addormentato nel suo letto ad Amsterdam.
Come mai, cos'é accaduto, é realtà o sogno, é davvero sé stesso oppure è un altro, quell'uomo che si alza e va a guardarsi allo specchio, un altro che ha le sue fattezze e i suoi ricordi?
E' con questo allettante inizio che Nooteboom ci introduce in una di quelle storie che, come dice Borges nell'Aleph, sono riferibili solo per metafore, perché si compiono in una dimensione in cui il tempo non esiste, in quell'incommensurabile fessura in cui avviene il passaggio dalla vita alla morte in quell'attimo che separa l'essere dal non essere.
Metafore e miti che il pane quotidiano di quel professore di liceo che somiglia a Socrate, che ha per Bibbia le Metamorfosi di Ovidio e scrive guide turistiche firmandosi Strabone.
E forse non è un caso se si trova in quella stanza d'albergo: è da lì, dove vent'anni prima ha vissuto il suo unico amore, che deve cominciare il suo pellegrinaggio nei ricordi, "come un pio uomo medievale, in tutte le stazioni in cui è passato aveva un volto": la storia della sua passione per la bella Maria Zeinstra, il tentativo di salire come Fetonte, sul cocchio della vita vera, fino a vedersi fuggire dalle mani destini imbizzarriti, le lezioni appassionate, Lisa d'India, l'allieva preferita, le passeggiate per Lisbona sulle orme di Slauerhoff e Pessoa.
E non è un caso se è da lì, da quella città che è "tutta un addio" che parte la nave del suo ultimo viaggio, per solcare le scure acque dell'oceano, verso l'aldilà.
In un onirico sovrapporsi di storie, ricordi, immagini, da borgesiano "tessitore di simboli", Nooteboom ci ripropone miti che parlano di noi, si interroga sulle metamorfosi dell'io, sull'enigma del tempo, riesce a sospendere quell'impercettibile frazione di secondo che dura la morte, raccontando la vita.

Se decidete di leggere questo breve romanzo, (diviso in due parti, quasi come un film in due tempi) resterete stupiti della capacità dell'autore di portarvi dove vuole... usando sapientemente le parole, i discorsi, i bisbigli, le intuizioni, trasforma una banale storia d'amore e di corna, in qualcos'altro... in una tragedia umana, in un mito che travalica il tempo e che la morte non può comunque fermare. Poesia.

 

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