martedì 28 maggio 2019

Ferrata del Centenario e Bregagnino

Oggi andiamo in una zona a me sconosciuta (Max direbbe lo stesso dell'Ossola quando parla di me, ma io lo lascio dire… hihihi) siamo in quel del lago di Clooney, ops no, scusate il lapsus… lago di Como. La Ferrata del Centenario, sopra Menaggio.
L'ambiente è superbo, senza alcun dubbio. Pareti di bellissimo calcare, vista lago - favorita dalla bella giornata - superlativa, tracciato intuitivo, difficile e continuo. Dopo aver lasciato l'auto, si sale su facile sentiero sino al rifugio e da lì in pochi minuti si raggiunge la partenza della via.
Qui le strade si separano, Beppe - poco amante delle ferrate - sale per il sentiero, io e Max proviamo la roccia.
 La via si dimostra subito divertente ed impegnativa al tempo stesso. La panoramicità dei luoghi, l'apertura dell'ambiente, il contrasto tra pietra chiara, cielo, lago e verde rendono il terreno di gioco davvero speciale.
Vedere poi in lontananza, montagne famose, di cui ho sentito tanto parlare ma che non ho mai frequentato, mi emoziona ancora di più. 
 Di tanto in tanto, le formazioni rocciose fanno mostra di sé, creando immagini superlative di fronte alle quali si resta per un istante ammutoliti… ma il tracciato ci chiama e noi non ci possiamo sottrarre.
Bellissima pietra, belle prese, belle contrapposizioni, buchetti, maniglie, tacchette, camini, fessure… insomma, tutto il repertorio che il calcare può regalarti, con a fianco sempre il cavo e la catena, a cui fare ricorso quando le braccia si acciaiano o quando il passaggio diventa davvero ostico.


 Ed eccoci sulla cima… foto di gruppo, pausa panino, e via si riparte.
 Ultimo guizzo, la salita al Bregagnino, per vedere cosa c'é dietro… l'ultimo tratto di lago in vista della Svizzera. Bellissimi posti, e tanti spunti per nuove salite.
 
 
 
 

Nessun commento:

Posta un commento

Niente parolacce, né!

Capitalismo Woke