giovedì 6 aprile 2023

Grido di pietra


Cerro Torre, la guglia di roccia più spettacolare della Patagonia: in questo libro Reinhold Messner si addentra nella storia della "montagna impossibile".
A cominciare dalla tragedia del 1959 quando Cesare Maestri, sostenne di aver raggiunto la vetta insieme a Toni Egger, prima che una slavina travolgesse e uccidesse il compagno.
Sulla vicenda molto si è detto e molto si è scritto.
Speculazioni alle quali non ha posto termine nemmeno la successiva salita di Maestri nel 1970, con l'ausilio di compressore e chiodi ad espansione, e lungo un'altra via.
Reinhold Messner che a lungo ha studiato il Cerro Torre e che, non avendolo mai salito, non è coinvolto in prima persona, cerca di fare chiarezza immedesimandosi nelle situazioni ma mantenendo al contempo il giusto distacco critico.
Penetra nella psiche dei suoi eroi e ricostruisce i dettagli della "vicenda Torre" dando vita ad un racconto appassionante su tutti gli aspetti naturali e umani della "montagna impossibile".
La parete sommitale, estremamente ripida, la sua struttura, il ghiaccio, la lunghezza della salita, l'attrezzatura di allora, le condizioni meteo, il vento e poi ancora la pressione psicologica di voler raggiungere il successo a tutti i costi.
Cinquant'anni dopo la spedizione del 1959, sensazionale quanto discussa.
Messner ci aiuta a capire i fatti, in modo inequivocabile.
Con la presunta prima scalata che si trasformò in tragedia, il Cerro Torre si trasforma in mito.


E' davvero lungo il filo rosso che mi ha condotto (idealmente) nel mondo patagonico... laggiù, nella parte bassa del mondo (down under avrebbero suggerito gli australiani Men at Work), dai fumetti di Tex
alla migliore letteratura, da Chatwin ad un ironico Sepulveda dal reverendo Packenham sino a Tognetti e oltre... senza dimenticare le decine di riviste che nel tempo hanno narrato delle conquiste in stile alpino delle cime di questa fine del Mondo...
A loro è dedicata tra l'altro la mia migliore salita su roccia (quel Re Azul che a Balmalonesca mi ha dato filo da torcere per lungo tempo).
Quindi, leggere le avventure di Maestri, Fava e del povero Egger è un poco come tornare tra amici in luogo sicuro... Patagonia, ultima frontiera. Ove alla minore altitudine si oppone una meteo imprevedibile. E così leggere di quei luoghi è quasi come rivedere il Far West... 

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