venerdì 18 marzo 2022

A mente fredda

Sembra quanto mai puntuale guardare questo film che ci riporta ai timori di una guerra nucleare contrapposti USA e URSS... Siamo nel 1962 e la crisi dei missili a Cuba si avvicina. Per sventarla si scatena una guerra di spie che non lascerà alcuno scampo ai protagonisti..
In mezzo a tutto ciò, ecco spuntare un campione di scacchi caduto in disgrazia, alcolizzato e rassegnato di fronte ai mali del mondo. Certo la sua capacità di analisi è rimasta intatta ed anzi, in una guerra senza esclusione di colpi finisce per apparire il più forte, quello capace di meglio interpretare fatti e nozioni per trasformarle in azione. Certamente un ottimo film di spie, un bel film sul gioco degli scacchi, uno sul clima respirato in quegli anni oltre cortina... Alla situazione di allora va solo sostituita (e non è poca cosa) la scala di valori che muoveva i due contendenti. Da un lato il capitalismo, accompagnato dalla libertà, dall'altro il comunismo e la speranza nell'uomo nuovo, libero dai legami del capitale... oggi, viceversa, una cleptocrazia assetata di potere e una serie di piccoli e grandi Stati che, pur a fatica, vogliono continuare a vivere in pace e nel benessere.. 
 

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