domenica 9 maggio 2021

Mortal Komabt

Non è la prima e non sarà l'ultima volta che il mondo dei videogiochi presta attori e trama (?) al grande schermo... la vera difficoltà sta nel trasformare in idea, storia, la ripetizione del gioco, l'avanzare dei combattimenti, la difficoltà delle mosse, ed in questo i combattimenti di arti marziali dovrebbero partire avvantaggiati... facile poi, a chi è un poco sgamato, aggiungere una pseudo filosofia, religione o idea che prenda un pizzico di Oriente, qualche idea hippy, un paio di spinelli, un cappello da mandarino e il gioco è fatto... peccato che in mezzo, non ci sia nulla! Il vuoto cosmico... non un'idea, non una trama, non un senso.. il solito pateracchio spazio temporale che dopo un combattimento del non si sa chi contro non si sa perché per non si sa quando e non si sa nulla porterebbe niente popò di meno al possesso della Terra e dei suoi ignari (ed ignobili) abitanti... ce né a sufficienza per interrompere più volte l'amena visione, fare altro, poi riprendere, poi continuare ed arrivare in fondo cancellando l'intero episodio.  




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