sabato 6 marzo 2021

Bronson

Cosa è Bronson, se non la pura e semplice rappresentazione esagerata di sé stesso? E non è forse meglio essere primo in Gallia che secondo a Roma? E quindi Bronson eccelle in carcere (ma anche fuori) in quello che gli riesce meglio, la violenza in primis e l'esaltazione di sé stesso. Lo fa con il suo corpo, con l'arte, con la forza, con le botte anche quando conosce già l'esito della tenzone, botte, botte e prigione dura... L'involuzione di Bronson (magicamente interpretato da un muscolare Tom Hardy) verso il primitivo, verso la propria icona fatta di machismo, di forza, di anarchia assoluta contro il sistema è tale che i poliziotti, che pure sono tanti, menano e gli stanno intorno, appaiono come piccole comparse... come ad esempio, rapito il suo maestro d'arte in prigione, chiede musica per il suo rilascio... si, ma a modo suo... Geniale!




 

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