sabato 24 marzo 2018

Annihilation

 
 
Nell'intento e nelle dichiarazioni del regista Alex Garland, questo film, paragonabile a "2001 Odissea nello spazio", farà parlare per anni. orrorifico, meraviglioso, molto più surreale del romanzo di Jeff VanderMeer, già autore di numerosi testi e, nel caso specifico, di una trilogia che si riferisce ad una fantomatica "Zona X".
La trama: qualcosa è caduto sulla terra, e da allora una massa lucente, simile ad un blog, si espande inglobando tutto e tutti e cambiandone la struttura molecolare.... numerose missioni sono entrate nella zona, senza fare ritorno o morendo appena uscite.
Ci riprova un team di scienziate. Ognuna ha i suoi validi motivi per andarci, oppure non ne ha più alcuno... dopo una breve intro, in cui vediamo la protagonista - Lena - veder tornare il marito, Kane, (inviato in una precedente missione) che quasi subito si ammala, il suo aggregarsi al gruppo e il cercare di integrarsi... mica facile!
Tutto quanto è narrato in forma di ricordo. Lei è già tornata e uno scienziato, opportunamente coperto da rischi patogeni, la interroga.
Sarà lei quindi, a narrarci la vicenda, e di lei dovremo fidarci nel dipanarsi del racconto. E' vero quanto afferma? E' falso? E' andata così? Perché solo lei è riuscita a tornare e ha distrutto l'alieno che pareva indistruttibile? Ed é veramente lei o è stata sostituita?
In attesa di scoprire questi enigmi, pur riconoscendo che l'idea è buona, le scene ben fatte, e la trama potrebbe stare insieme, personalmente credo manchi di quel "qualcosa" che lo renda un buon film.
E' credibile? Si. E' intrigante? Si. Ma, non basta. Giudicate voi.
 

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