1) Fury
Un film che esplora la guerra con realismo, mostrando l'impatto emotivo e fisico. La regia e la performance di Brad Pitt calano il pubblico in un'atmosfera opprimente, riflettendo su sacrificio e amicizia. E' un film di guerra crudo e viscerale ambientato negli ultimi giorni della Seconda Guerra Mondiale. La regia di David Ayer e la cura nella fotografia creano un'atmosfera opprimente che rispecchia la brutalità del conflitto. Brad Pitt offre una performance intensa e complessa nei panni di un capitano segnato dalla guerra."Fury" rappresenta un valido contributo al genere bellico, stimolando riflessioni sul costo umano del conflitto.
2) El Conde
"El Conde" si presenta come un esperimento visivo e narrativo ambizioso, capace di stupire per la sua estetica ricercata. La regia, sebbene audace, a tratti sacrifica la coerenza a favore di immagini simboliche, rendendo la trama frammentaria. Le interpretazioni degli attori, pur intensi, mancano di quella profondità emotiva necessaria per creare un legame autentico con lo spettatore.
La sceneggiatura offre spunti interessanti, ma lascia alcune questioni fondamentali in sospeso.
In sintesi, il film stimola riflessioni critiche, pur necessitando di un equilibrio maggiore tra forma e contenuto.
La sceneggiatura offre spunti interessanti, ma lascia alcune questioni fondamentali in sospeso.
In sintesi, il film stimola riflessioni critiche, pur necessitando di un equilibrio maggiore tra forma e contenuto.
3) Hustle
"Hustle" si presenta come un inno filosofico alla resilienza umana, dove il sogno e l’impegno si fondono in un'unica narrazione. Il protagonista diventa il simbolo dell’essere in costante evoluzione, in cerca di un significato più profondo nell'apparenza del successo.
Il film interroga il valore dell'impegno personale, rivelandosi una meditazione sulla lotta contro l'inevitabile aspetto effimero della vita. Attraverso il percorso sportivo, emerge la dicotomia tra l'essenza autentica dell'anima e le maschere sociali.
In questo scenario, il lavoro diviene metafora di una continua ricerca di sé, in un mondo che premia l'apparenza ergendosi a testimonianza del potere trasformativo della passione e della perseveranza.
Il film interroga il valore dell'impegno personale, rivelandosi una meditazione sulla lotta contro l'inevitabile aspetto effimero della vita. Attraverso il percorso sportivo, emerge la dicotomia tra l'essenza autentica dell'anima e le maschere sociali.
In questo scenario, il lavoro diviene metafora di una continua ricerca di sé, in un mondo che premia l'apparenza ergendosi a testimonianza del potere trasformativo della passione e della perseveranza.
4) The Cabinet of curiosity - la serie
Una serie. Una delle due che ho visto. Film di paura con differenti regie. Una vera chicca. Alcuni episodi da rivedere con calma. Complice il richiamo a qualche precedente film ed alcuni camei. Nel complesso davvero bello, ricercato e per intenditori.
5) Filip
Filip, film cupo ed avvincente ove la tensione non viene mai meno. Nessuno si salva. Nemmeno il protagonista che, forse in uno scatto morale nel finale crede di risolvere a suo modo il debito da pagare con la sua anima. Una guerra vista dalle retrovie.. una incredibile narrazione di sofferenza e redenzione.
6) 14 Vette
Per chi ama le prestazioni sportive e la capacità dell'uomo di andare oltre ogni limite, ecco questo film è fatto per lui. E il protagonista, voce narrante e realizzatore delle imprese fisiche è incredibile. Guardare per credere.
7) Osservazione al 65° Parallelo
Vedere come il nostro mondo, a causa della nostra incapacità di superare il presente, si stia avviando alla distruzione, passando dall'osservazione dei luoghi meno popolati e quindi più liberi da stereotipi..
la trasformazione del quotidiano con l'innalzamento delle temperature è evidente e destinata ad un punto di rottura.. Film documentari come questi possono, forse, farci diventare più consapevoli.
8) Trap
Come ho avuto modo di scrivere nel post dedicato... perché parteggiare per il mostro? Forse perché è l'unico vivo.. è il lupo, l'animo selvaggio che abbatte le certezze della società e delle sue regole.. lo fa per motivi meschini, ma lo fa perché ne ha bisogno, per tenere a bada i suoi demoni.
Bello perché fa riflettere.
9) il Pataffio
In un medioevo davvero comico, ecco questa banda di scombinati che cerca di darsi un tono.. un uomo senza terra, un ricco che per liberarsi della brutta figlia la da in moglie ad un cavaliere senza arte né parte e lo spedisce nel luogo più misero delle sue terre... il risultato è una Armata Brancaleone di cinematografica memoria ed una serie di tristi risate...
10) Bodies - la serie
Altra serie.. parte bene ma poi si perde per strada.. viaggi nel tempo multipli, mondi che cercando di parlarsi a distanza, un progetto che dona alcuni spunti davvero geniali e poi si perde nel melenso finale.. va comunque visto per l'idea originale.
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