martedì 27 febbraio 2024

La società generosa


Sia il mercato sia lo Stato hanno fallito nella loro essenziale missione.
Gli Stati moderni sono diventati predatori, proteggendo la proprietà piuttosto che promuovendo l'uguaglianza.
Il mercato si è arreso a un ethos prossimo a quello che il filosofo francese Michel Foucault definirebbe barbarico.
Cambiamenti marginali in politica non saranno sufficienti a porre rimedio all'attuale crisi di fiducia.
Ciò che è necessario è un "cambio radicale dei paradigmi" un mutamento nei modelli mentali prevalenti e nei comportamenti sociali che da essi derivano.
Il fenomeno della generosità, analizzato prendendo le mosse dalle forme esplicite del dono e in maniera comparativa con il fenomeno dello scambio economico, rivela lati inaspettati, che costringono a un riesame dei valori che fanno da baricentro alla società.
La generosità, ben lungi dall'essere un fatto soggettivo e limitato alla sfera delle interazioni private, estende la sua sfera d'azione a tutto il tessuto sociale e si pone come forza gravitazionale e innesco di forme di riconoscimento e di riconoscenza, indispensabili affinché la società possa avere luogo.
Molto prima delle leggi, che regolano i rapporti tra i cittadini, e molto più estesamente dei rapporti economici che muovono le relazioni tra soggetti dotati di interesse, la generosità si trova alla base dello "stare insieme" dei soggetti civili, siano essi persone o istituzioni.
La generosità, è perciò, fenomeno originario che non ha bisogno di altro per essere giustificato, se non di essere ricondotto all'idea che per suo tramite si viene a costituire il riconoscimento dell'altro e si viene a formare il nucleo essenziale del vivere comune.

Contributi
Pagina 22 - il denaro svolge il compito di associare un valore a un rapporto tra oggetti, come il linguaggio svolge quello di abbinare i suoni a un senso.

Pagina 23 - la base della conoscenza umana sta nella capacità di unire l'eterogeneo.

Pagina 45 - le sei perfezioni: la moralità, la pazienza, lo sforzo entusiastico, la concentrazione, la saggezza, la generosità.

Pagina 86 - Questo è maggiormente valido oggi, dove sembra che lo Stato veda nella solidarietà del welfare comunitario e privato non tanto una ricchezza civile e umana, quanto prevalentemente la forma più comoda e sostitutiva dei propri doveri redistributivi.

Pagina 163 - il coefficiente di Gini. http://www.lisdatacenter.org rappresenta la misura di quanto la distribuzione di reddito sia disugualmente distribuita all'interno di una popolazione.

Pagina 194 - In quanto tale, è da rigettare anche la tesi che vorrebbe la filantropia serva dello status quo e tampone delle falle di un sistema sociale insufficiente. Chiamata in causa solo quando c'é da porre rimedio alla sofferenza sociale, valutata solo quando elargisce aiuti ai bisognosi, sollecitata solo quando i soldi mancano, apprezzata quando il numero di poveri e di emarginati cresce oltre il limite del sopportabile, viene spesso confusa con la beneficenza. Non può essere considerata né come  il rescue team da far entrare in campo quando la puzza dell'iniquità arriva alle narici delle classi benestanti, né come il portafoglio di riserva di un welfare statale in apnea, né come l'impulso bizzarro di psicologie altruistiche.

Pagina 209 - La venture philanthropy non è altro che la versione filantropica del venture capital. Anziché agire sulla promozione dell'innovazione sociale attraverso la gratuità, essa interviene economicamente nelle imprese sociali attraverso prestiti di denaro o attraverso la loro capitalizzazione.

Pagina 217 - Esiste un racconto africano che dice: tre fratelli si trovano lontano dal padre ma a ciascuno di loro il padre ha regalato un oggetto magico. A uno ha dato uno specchio con cui può vedere le cose che accadono lontano. al secondo ha regalato dei sandali che, se calzati permettono di fare molte miglia con un solo passo. Al terzo ha regalato un sacchettino di erbe magiche che guariscono dalle malattie. Ora, il padre si ammala gravemente ed è sul punto di morire. Quale dei tre fratelli lontani sarà in grado di aiutarlo? la risposta è; nessuno di loro, preso singolarmente. Perché solo l'unione dei tre oggetti magici è in grado di soccorrere il padre.

Pagina 219 - In realtà. quello che è sotto gli occhi di tutti è che i più ricchi del pianeta sono diventati tali proprio grazie all'esistenza dei più poveri, che funzionano da bacino di fornitura di mano d'opera a basso costo per un'economia di massa privilegiata.

Pagina 234 - Adam Snith; "Per quanto egoista si possa presumere l'uomo, ci sono chiaramente dei principi nella sua natura che lo coinvolgono nella fortuna degli altri e gli rendono necessaria la loro felicità, sebbene egli da essa non ricavi nulla tranne il piacere di osservarla".













 

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