Quindi, mentre mezza Italia andava sott'acqua, ascolto una surreale intervista del presidente dell'associazione del qualchecosa della confagricoltori... il quale, dopo aver detto "sia chiaro, siamo tutti a favore dell'ambiente" - frase che non significa una emerita pippa, se non a premettere che lui mica ci crede, se la prende con il falso ambientalismo (quello per intenderci che non fa pulire i fiumi) e con le nutrie, colpevoli queste ultime di fare i buchi negli argini e favorire il crollo delle dighe.
Premesso che quello dei fiumi non puliti a causa degli ambientalisti è l'ennesima bugia (non vi dice nulla l'estrazione della sabbia e del materiale dai fiumi in modo indiscriminato e spesso abusivo per l'edilizia?) e quella delle nutrie assassine è probabilmente dovuto all'assunzione di droghe da parte dell'intervistato, mi vengono da fare alcune considerazioni.
- Cementificazione del suolo?
- Riduzione dei fiumi a canali di scolo?
- Costruzione negli alvei?
- Tre condoni edilizi che hanno devastato il territorio nazionale?
- Mancanza di piani di protezione civile, del loro aggiornamento, della loro diffusione e conoscenza?
- Mancanza di programmazione urbanistica?
- Mancanza di investimenti nella salvaguardia idrogeologica?
Dicono niente queste parole all'accusatore delle nutrie? Ma poi, di tutte le stronzate che potevo sentire, ora il problema sono le nutrie? e perché non l'orso del Trentino che azzanna gli operai del Comune se tentano di pulire gli argini del fiume?
E non ho parlato di cambiamento climatico, mica che mi accusano di dire cose che non esistono... per favore Non trovate capri espiatori per colpe solo vostre.
PS: E se invece di rimpiangere l'inutile naja facessimo fare un corso obbligatorio di protezione civile e soccorso sanitario in tutte le scuole e oltre?
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