Scruton nulla concede alle mode intellettuali e dichiara in modo schietto in cosa crede e perché.
Le sue provocazioni restano comunque feconde occasioni di riflessione.
Vale ancora l'idea di Stato _ Nazione?
Che legame c'é tra la nostra finitezza e le nostre scelte di vita o magari di morte?
Come possiamo ripensare oggi matrimonio e morale?
E perché dovremmo salvaguardare l'ambiente a beneficio delle future generazioni?
Tali ineludibili questioni per Scruton possono essere affrontate e risolte solo da una società decisa a non gettare al vento tradizioni e consuetudini.
E' certamente una mano potente, quella che ha scritto questo testo. Con termini pacati (a volte assolutamente condivisibili, altre no) pone questioni a cui non ci si può sottrarre. Occorre riflettere se non si vuole vivere in un presente privo di memoria e di prospettive... guardarsi indietro e cogliere le cose in cui crediamo ed al tempo stesso cogliere cosa avverrà domani e le cose che realmente vogliamo.
Passare da questo giogo è necessario per dare una risposta, non importa quale, ma una che abbia un senso e dia un senso alla nostra esistenza. Provate a leggerlo, ne uscirete senz'altro cambiati.
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