lunedì 14 novembre 2022

Le non cose


Sottotitolo: Come abbiamo smesso di vivere il reale.
Non abitiamo più la Terra e il cielo, bensì Google Heart e il Cloud.
Il mondo si fa sempre più inafferrabile, nuvoloso e spettrale. Abbiamo perso il contatto con il reale.
E' necessario tornare a coinvolgere lo sguardo alle cose concrete, modeste e quotidiane. Le sole capaci di starci a cuore e stabilizzare la vita umana. 
Una massa di informazioni ci investe ogni giorno. Come ogni inondazione, anche questa agisce sulle nostre esistenze, spazza via confini, rimodella geografie. Ormai sono i dati e non più le cose concrete a influenzare le nostre vite.
Le Non Cose stanno prendendo il sopravvento sul reale, sui fatti e la biologia.
E così la realtà ci appare sempre più sfuggente e confusa, piena di stimoli che non vanno oltre la superficie.
Con la consueta lucidità e veemenza Byung-Chul Han critico severo ma acuto della contemporaneità, ci offre una peculiare e sferzante riflessione sulla comunicazione, la Rete e il futuro che stiamo costruendo.

Un libro fortemente condizionato dalla filosofia tedesca, da cui l'autore attinge a piene mani.
Alcuni spunti sono necessariamente forzati per dare vento alle vele del suo ragionamento.. tuttavia alcuni passaggi non possono che essere condivisi.
Mi viene da trarne due nozioni importanti: La prima è che non tutto quello che arriva dalla Rete sia da buttare. La conditio sine qua non è necessariamente saper usare lo strumento per ampliare la nostra conoscenza del mondo reale.
La seconda è che, fortunatamente dopo un primo approccio entusiasta, anche la Rete perde feeling. Si riduce a rumore di fondo... certo, fastidioso. Ma sempre di fondo. Sta a noi trovare i motivi per vivere una vita piena e consapevole. 

Colti qua e là...
Pagina 92 - I riti sono tecniche temporali di accasamento. Fanno dell'essere nel mondo un essere a casa.
Sono nel tempo ciò che le cose sono nello spazio. Essi stabilizzano la vita strutturando il tempo.
Sono architetture di tempo: rendono il tempo abitabile, calpestabile come una casa. Il tempo che precipita in avanti non è abitabile.
Pagina 117 - Se ogni cosa è preventivabile, la felicità scompare. La felicità è un evento che si sottrae a qualsiasi calcolo. Vi è un legame interiore tra magia e felicità. La vita prevedibile e ottimizzata è priva di magia, quindi di felicità.

 

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