sabato 18 giugno 2022

Top Gun Maverick


Si da il caso che Tom Cruise, un ometto del 1962, si mantenga ancora discretamente bene... e così, complice questa sua lunga giovinezza (naturale od artefatta, questo lo stabiliranno i posteri) si ripresenta in tutta la sua beltà per il seguito di "Top Gun", il film che nel 1986 fece aumentare in modo esponenziale il testosterone dell'americano medio e il numero dei cadetti dell'aviazione militare USA...
Al netto delle bellissime scene di volo e della capacità del nostro eroe di prendersi bellamente in giro, prendiamo atto che 36 anni dopo il mondo è cambiato di brutto... e anche se le macchine garantiscono prestazioni di volo impensabili allora, gli uomini rimangono sempre gli stessi, con le loro debolezze, dubbi, paure e speranze..
Si aggiunga la necessità, per il buon Maverick, di tornare laddove tutto è iniziato e dover formare il figlio del vecchio Goose, morto in volo nel primo episodio... superata la ruggine iniziale e ripreso il posto che lo aspetta (o che gli spetta) eccolo a fornire la maestria necessaria ai piloti incaricati di una missione impossibile... ancora una volta (lo dice Sun Tzu) sono gli uomini e non le armi a fare la differenza... e le lezioni di Maverick riescono a far breccia nei duri cuori delle forze armate, nel testosterone dei cadetti e nelle difese del nemico, l'ennesimo Stato Canaglia, termine utile per identificare "la qualunque" da quando il muro è caduto, la Cina è un competitor e la Russia sembrava dormisse... il recente risveglio di Putin permetterà alle Major cinematografiche americane di sfornare qualche buon film antisovietico e, se anche non vinceremo in Ucraina, ci consoleremo al cine...

Nessun commento:

Posta un commento

Niente parolacce, né!

Capitalismo Woke