lunedì 4 aprile 2022

Okkio per Okkio - quarta parte


Ed eccoci qui, dopo la prima, la seconda, la terza, non poteva mancare la quarta (l'ultima? lo spero) parte di questa lunga vicenda. Vi avevo lasciato a Gennaio, con il secondo cambio di silicone e il ritorno alla normalità - dei contenuti liquidi dell'orbita, ma non della vista o della mia quotidianità...
Dopo alcune visite, mi cambiano il medico... e vabbè facciamocene una ragione e mi dicono di starmene a riposo... gli interventi uno, dopo l'altro mi hanno lasciato qualche effetto collaterale... una cataratta e una serie di cisti sulla retina. La somma delle due è che non vedo un bel niente.
Si valuterà quindi se farmi prima l'intervento per rimuovere la prima o prima una puntura per rimuovere le seconde... quindi se A:B=B:C io non vedo un C di nulla comunque vada.
Morale, passano due mesetti, mentre io in preda al nervosismo, riprendo il lavoro (molto da casa) e riprovo a rivivere come prima... impossibile però perché senza un occhio, guidare la sera o di notte, ma anche fare molte cose in cui ti occorre distinguere la profondità, diventa complicato e limitante...
Ma come tutte le cose (belle e brutte) quando meno me l'aspetto, vengo chiamato e nel giro di pochi giorni rieccomi in reparto... se è vero quel che è vero (ed è vero quel che mi hanno detto) dovrei fare la cataratta e quindi una cosina di routine, una pirlatina rispetto alle precedenti puntate... maledizione a quando ti aspetti di aver visto tutto!
Entro in sala operatoria che oramai è mezzogiorno... ne uscirò tre ore dopo... quando mi vedono in sala cominciano a ridere, ancora tu? ancora qua? cazzo ridete? Mica ci vengo di mia sponte qua! E vabbè lasciamole ridere alle mie spalle, devono sdrammatizzare pure loro.
Annuncio subito che non voglio essere bucato sulla mano, è ancora attuale il ricordo dell'ultima volta, maledizione! Ma l'infermiera, sicura del fatto suo ci riprova, due volte, e ovviamente non ci riesce. Così dopo aver cristonato mi bucano il braccio. Eccomi pronto per la puntura di anestetico nella cavità peri orbitale... un autentico devasto, un male che manco un parto... a cui si aggiunge l'impressione mentre il liquido mi riempie un seno paranasale... sti capperi.
Andiamo così sotto i ferri... oltre a rimuovermi il velo, mi aggiustano il cristallino per causarmi una lieve miopia, necessaria per rendere dominante l'occhio sano (poi capirò il perché) mi tolgono il velo, sento l'equipe parlottare a mie spese... ed infine esco in reparto letteralmente fradicio... 
Saltello per almeno un quarto d'ora nel letto, mentre cerco di tornare alla normalità.
Abbiamo finito. Se Dio vuole. Ora attendiamo l'esito e guardiamoci (letteralmente) intorno, sperando di essere fuori dal tunnel.


Nessun commento:

Posta un commento

Niente parolacce, né!

Capitalismo Woke