Eccomi a proseguire il racconto delle mie disavventure... vi avevo lasciato nella prima parte all'esito della prima operazione, non prevista e non voluta... con una marmellata nell'occhio destro e l'attesa di una data per toglierla... nel frattempo accadono tante cose: una serie di visite intanto... in cui (pur con tutti i limiti del caso e dell'auto ironia) ne vedo di tutti i colori.
Intanto il tempo passa... giugno, luglio, agosto, settembre, ottobre... sempre con l'occhio ripieno, la vista (se si può definirla tale) che fa i capricci... l'attesa di una soluzione definitiva, fino a quando non mi fissano la data della preparazione all'intervento (15 ottobre), data che, probabilmente è colpa mia, forse l'ho caricata di troppe aspettative, viene vista come il termine ultimo di tutti i miei pasticci...
Vana speranza... passa anche il 15, la visita la faccio... certo.. peccato che poi, leggendo le carte, scopro che sono in attesa di un intervento per cataratta! Gulp! Forse complice il fatto che non mi ha visto la persona che mi segue dal principio e che quella che mi ha visitato né mi ascolta e né legge le mie carte... morale, tocca alzare la voce e farsi riscrivere l'esito... e intanto passa un altro mese... finalmente arriva la data! E' il 16 novembre... poi fatalmente saltata ad una settimana dopo... e arriviamo al 23 novembre.
Vedo cioè quel che mi fanno nell'occhio dall'interno dell'occhio medesimo... una cosa che probabilmente nella vita va provata... la siringa che aspira, la pinza che cuce, il liquido colorato... tutto mi passa davanti per almeno due ore.... sino ai punti finali... azz... che fastidio... poi hai un bel dire a chiedermi di stare fermo con i piedi... e che diamine... almeno quelli!
Morale, esco meno devastato dell'altra volta, si ma con un olio più pesante e con una retina più leggera... e con un ulteriore intervento da ripetersi tra un mese. (continua)
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